Tra i remake di Super Mario RPG e Paper Mario: il Portale Millenario, sembra proprio che Nintendo si sia data alla pazza gioia nel riproporre alcune perle di un genere (il JRPG a turni ndr) che ha permesso agli sviluppatori di sbizzarrirsi nel rimescolare le carte in tavola, proponendo esperienze che mischiano le dinamiche della mascotte Nintendo. Con Mario & Luigi Fraternauti alla Carica, la casa di Kyoto punta a riportare in auge la serie creata da AlphaDream, con un nuovo capitolo che, a distanza di 13 anni, sembra premere ancora di più sull’acceleratore sulla sua premessa principale: mettere i due fratelli idraulici all’interno di un’avventura folle e piena di sorprese. In questi giorni siamo stati invitati al Video Games Party di Milano per provare in anteprima alcune sezioni di questo nuovo titolo in arrivo su Nintendo Switch il prossimo 7 novembre 2024.
Riconnettere Elettria, una spina alla volta!
L’isola di Elettria sembra il classico paradiso tropicale che potreste trovare in una qualsiasi cartolina, o anche meglio in svariate cartoline. La sua conformazione dalle molteplici nature è in grado di ospitare panorami incredibili e di accontentare i viaggiatori alla ricerca di una vacanza a base di ogni tipo di clima immaginabile: dalla tranquilla foresta ai monti innevati, fino ad arrivare a roventi vulcani pronti ad esplodere. C’è solo un piccolo e per nulla insignificante dettaglio: per qualche motivo a noi sconosciuto, l’appassimento del Centralbero ha portato alla suddivisione di Elettria in svariate piccole regioni nomadi, che vagano senza meta attorno alle vorticose correnti dell’oceano. Per fortuna, Mario e Luigi sembrano ancora una volta essere “le persone giuste al momento sbagliato” e si troveranno costretti a interrompere la loro breve vacanza sull’isola per aiutare la popolazione locale a “collegare gli spinotti” del nuovo Centralbero e ricreare, pezzo dopo pezzo, l’isola di Elettria.
Per adempiere alla missione del duo, l’albero prenderà la forma di un’enorme vela, permettendo ai giocatori di navigare all’interno della corrente oceanica. Utilizzando una mappa unica nel suo genere, sarà possibile scegliere la rotta più ottimale per raggiungere l’obiettivo, che verrà successivamente individuato attraverso l’uso del binocolo in dotazione, per memorizzare la sua posizione, prendere bene la mira e sparare un colpo di cannone che farà volare Mario e Luigi verso nuove terre da salvare ed esplorare. A seconda della situazione, sarà necessario interagire con gli abitanti del posto e intraprendere delle piccole quest che, al loro completamento, forniranno un aiuto ai due fratelli e procedere con la narrativa principale. Nella prima parte della nostra prova, infatti, abbiamo avuto modo di esplorare la Regione di Spira e ottenere la brillantezza necessaria per risollevare il morale di una popolazione che trae la propria energia dal canto e dall’arte della danza, in grado non solo di rallegrare gli animi, ma anche di riportare in vita l’albero che collega la piazza centrale al nucleo-spinotto necessario per ricollegare l’isolotto al Centralbero. Sensazioni pad alla mano, il contesto narrativo di Mario & Luigi Fraternauti alla Riscossa ricalca in tutto e per tutto ciò che gli appassionati della serie hanno imparato ad amare negli anni: un’avventura spensierata fatta di sketch comici, enigmi da risolvere e segreti da trovare, anche grazie alle abilità del duo, come l’intuito non convenzionale di Luigi, utile per risolvere gli enigmi ambientali, o la possibilità di trasformare i due idraulici in un ufo-trottola volante per planare e raggiungere i segreti collezionabili nascosti per Elettria.
Mario & Luigi Fraternauti alla Carica: Rhythm Play Game
E dopo una prima parte incentrata sul mostrare in maniera chiara e rapida i concetti base che caratterizzano come sempre le folli premesse della serie, la sessione di prova ci ha visti volare verso l’Isola Giragira per un primo assaggio di quella che potremmo definire “l’esperienza di gioco tipo” di Mario & Luigi: Fraternauti alla Carica. A differenza di altri JRPG presenti sul mercato, o anche solo rispetto ai titoli ruolistici di Nintendo, la serie Mario & Luigi è caratterizzata da un approccio al gameplay a turni reattivo e incentrato sul tempismo, in cui il mero e freddo numero sulle statistiche non è l’unico elemento da tenere presente durante le battaglie, e dove sarà richiesto al giocatore un certo grado di precisione per mettere a segno ogni colpo che i due fratelli andranno a infliggere. Selezionando, per esempio, l’attacco semplice con il classico martello o il semplice salto con atterraggio sulle teste dei malcapitati, Mario & Luigi Fraternauti alla Carica attiva un rapido quick-time-event in cui la pressione del tasto d’azione (A per Mario e B per Luigi) al momento giusto permetterà di aumentare il danno inflitto, fino ad arrivare a colpi critici esplosivi che faranno terra bruciata sui nemici e renderanno più fluido un combat-system imprevedibile.
I nemici non se ne staranno con le mani in mano a recitare la parte delle belle statuine e ogni tanto potranno effettuare azioni d’attacco in grado di impepare ulteriormente la contesa. Seguendo lo stesso principio menzionato poco fa, anche le pedine nemiche avranno a loro favore abilità non proprio conformi all’idea del gioco di ruolo a turni tradizionale, richiamando continuamente l’attenzione del giocatore con QTE da superare per poter evitare o, ancora meglio, controbattere l’offensiva nemica. In sostanza, il gameplay di Mario & Luigi Fraternauti alla Carica presenta basi semplici da comprendere e accessibili a qualsiasi tipo di giocatore, ma – a seconda dell’abilità e familiarità del giocatore con la serie – l’esperienza di gioco potrà presentare una curva di difficoltà soddisfacente da intraprendere e domare. Ma non sarebbe un vero JRPG senza la possibilità di potenziare i propri personaggi ed eseguire tecniche strabilianti, e infatti anche in questo frangente il titolo risulta carico di promesse. Oltre alle classiche “Azioni Fratelli” da eseguire tramite l’utilizzo dei punti abilità ottenuti di livello in livello, che permetteranno al duo di eseguire tecniche sempre più potenti, la possibilità di equipaggiare delle Spine Sinergiche per ottenere buff o bonus passivi concatenabili in svariate combinazioni promette di offrire un’esperienza di gioco altamente personalizzabile in ogni suo aspetto. E noi non vediamo l’ora di esplorarlo in ogni suo tecnicismo.
Mario & Luigi Fraternauti alla Carica promette (se permettete un gioco di parole) scintille! La serie con protagonisti i due idraulici torna su Nintendo Switch con un titolo che fa sfoggio delle migliori qualità dal punto di vista della presentazione visiva e del gameplay e la nostra prova in quel di Milano non ha fatto altro che fomentarci per l’uscita del mese prossimo. Dietro al dialetto nonsense di Mario e Luigi, il design degli ambienti e una grafica che porta il fattore “cartoonesco” al suo più massimo estremo, Nintendo ci ha permesso di dare un piccolo sguardo a un titolo che potrebbe a sua volta “rimescolare” i ruoli nella corsa al miglior titolo RPG del 2024. Tutto questo in puro stile Nintendo: semplicità, colori e una buona dose di sana follia. Menzione d’onore per gli adattatori italiani, perché l’aver trasformato “Brothership” in “Fraternauti alla Carica” e portato su ulteriori livelli i giochi di parole legati al titolo merita un qualche tipo di riconoscimento (e forse un piccolo aumento in busta paga).