Secondo quanto annunciato recentemente, negli ultimi anni Apple è stata molto coerente con i suoi rilasci annuali di hardware e software, ma sembra che l’azienda voglia abbandonare questo approccio, forse per renderli più stabili e privi di errori. Un importante analista ha descritto in un nuovo rapporto che l’azienda potrebbe passare a rilasci scaglionati di hardware e software, e Apple Intelligence è un perfetto esempio del percorso dell’azienda verso rilasci instabili.
Le nuove funzioni di intelligenza artificiale sono il punto forte di iOS 18 e di altri aggiornamenti di Apple e attualmente sono in fase beta, disponibili solo per gli sviluppatori a scopo di test. L’azienda rilascerà la prima ondata di funzioni di Apple Intelligence con iOS 18.1, che dovrebbe arrivare il 28 ottobre. Tuttavia, alcune delle funzioni aggiuntive che compongono Apple Intelligence saranno distribuite in vari aggiornamenti di iOS 18. Ciò significa che tutte le nuove funzionalità di intelligenza artificiale saranno disponibili solo per gli sviluppatori. Ciò significa che tutte le nuove funzionalità AI annunciate da Apple durante l’evento WWDC saranno annunciate più avanti nel 2025.
In futuro Apple potrebbe seguire lo stesso approccio: annunciare prodotti e servizi in anticipo e poi prendersi il tempo necessario per rilasciarli. Sebbene questo approccio non sia di per sé sbagliato, elimina l’hype che circonda il prodotto o il servizio. Potrebbe anche avere un impatto sulle vendite del prodotto, dato che alcune caratteristiche del software sono legate al rilascio dell’hardware. Prendiamo ad esempio l’iPhone 16. I dispositivi sono stati annunciati come pronti per l’Apple Intelligence, ma il servizio non è disponibile nemmeno un mese dopo il rilascio.
