God of War Ragnarok Recensione: il Fimbulwinter arriva anche su PC

PlayStation Store

I grandi viaggi non finiscono mai: anche quando la meta sembra essere raggiunta, c’รจ sempre la voglia di riposarsi e partire per una nuova avventura. Non sappiamo se questa regola valga per tutti, ma sicuramente per PlayStation e Santa Monica Studios sรฌ. Giร , perchรฉ quando venne annunciato il secondo capitolo del nuovo ciclo di Kratos nessuno cadde dal tanto rinomato Pero. C’erano ottimi motivi per lavorare a un nuovo gioco della serie con protagonisti Kratos e Atreus. Come ogni grande avventura che si rispetti ci volle perรฒ un po’ di tempo prima di poter mettere mano a God of War Ragnarok, appunto il secondo capitolo del reboot dell’ex Dio della Guerra. L’attesa fu comunque ampiamente ripagata: pur essendo un more of the same, il team di sviluppo aveva fatto centro, consegnando ai giocatori un’avventura equilibrata, ben scritta e ricca di colpi di scena in grado di far urlare nuovamente al miracolo.

Sono passati ben due anni dall’arrivo di God of War Ragnarok. La release cross-gen perรฒ portรฒ i giocatori PC a farsi una domanda ben specifica: possibile che un prodotto uscito in contemporanea su PS4 e su PS5 potesse arrivare in tempi piรน o meno brevi anche su Steam ed Epic Games Store? La risposta ovviamente non era chiara, ma come oramai da oltre cinque anni era praticamente palese che prima o poi Kratos e Atreus, insieme ai compagni del primo episodio avrebbero trovato nuovamente casa in una piattaforma diversa da quelle marchiate PlayStation. E cosรฌ ovviamente รจ stato: il 19 settembre 2024 il gioco รจ finalmente disponibile proprio sul client di Valve e di Epic. E ancora una volta, al timone di questo ambizioso progetto troviamo Jetpack Interactive, team di sviluppo che ha giร  lavorato a diverse conversioni dei giochi su console per computer. Ora, a distanza di qualche settimana dalla release, siamo pronti a fornirvi il nostro giudizio sulla versione PC dell’ultima avventura di Santa Monica Studios. E sรฌ, c’รจ davvero tanto di cui parlare.

Uno scontro epico tra armi nordiche!

God of War Ragnarok, l’inizio della fine

Per chi non avesse avuto modo di giocare il primo capitolo, รจ bene fare un piccolo riassunto degli eventi che servono da incipt per God of War Ragnarok. L’intero gioco รจ ambientato a poco piรน di due anni di distanza dalla prima avventura di Kratos e Atreus. L’ambientazione รจ ovviamente sempre quella norrena, con tutta la sua mitologia e tutto il suo fascino. Il periodo di ambientazione, perรฒ, lo suggerisce il nome: si tratta proprio del Ragnarok, una serie di eventi catastrofici che anticipano e accompagnano la fine di tutto. Esattamente come avvenuto nel primo capitolo, Santa Monica Studios ha lavorato decisamente bene sotto questo aspetto, rispettando buona parte della mitologia norrena e dei territori quali la Norvegia, trattando il materiale (ricordiamo che stiamo sempre parlando di una religione) con il dovuto rispetto.

God of War Ragnarok รจ esattamente un more of the same del primo capitolo: non cambia la struttura narrativa e il suo design, con una telecamera posta alle spalle di Kratos. Non mancano gli enigmi e l’intero gioco รจ in realtร  un lungo corridoio, con poche deviazione concesse solamente per il recupero di qualche oggetto utile per il crafting. Non mancano i dialoghi irriverenti, i momenti di tensione tra padre e figli che aiutano a costruire il rapporto conflittuale tra Kratos e Atreus, ma il gioco si prende anche i momenti per farci commuovere, con scene che difficilmente riescono a lasciarci totalmente indifferenti. Esattamente come accaduto con il titolo che ha dato via a questo ambizioso ma quanto mai riuscito reboot, ci troviamo davanti a un’opera in grado di toccare piรน aspetti emotivi e non solamente quello ludico. Nel suo insieme, God of War Ragnarok รจ una bella avventura in terza persona, marchio di fabbrica di PlayStation, che perรฒ paventa comunque i suoi limiti, con un design che si limita a fare il compito e non prendere ispirazioni da altre grande produzioni di casa Sony, come per esempio The Last of Us Parte 2. Nulla di grave, ovviamente, ma la sensazione รจ che Santa Monica Studios potesse osare decisamente di piรน, soprattutto in ambito esplorativo e di densitร .

Versione PC in dettaglio

Un capolavoro tecnico… ma con il trucco

God of War Ragnarok ha debuttato nel 2022 su console e arriva su PC a quasi due anni di distanza dalla versione originale. In due anni, in un mondo come il nostro, cambiano diverse cose e la tecnologia viaggia veloce, tanto che alcuni potrebbero trovarsi con il dubbio di avere davanti un gioco non pronto per la sua macchina. Non รจ perรฒ cosรฌ: il titolo di Santa Monica Studios รจ in realtร  un piccolo miracolo, in grado di girare su piรน macchine e con una perfetta scalabilitร .

Il gioco arriva su PC con oramai il classico supporto a diverse feature. Tra queste troviamo il supporto ai monitor ultra wide, frame generation e ovviamente l’immancabile tecnologia di scaling basato sull’intelligenza artificiale. Tutte caratteristiche che oramai sono diventate la base per i giochi, soprattutto quelli PlayStation (esattamente come ne parlavamo nella recensione di Ghost of Tsushima). Da segnalare l’assenza del Ray-tracing, anche questo elemento assente proprio nel porting dell’avventura di Jin Sakai. Non รจ ovviamente la norma, ma appare chiaro che le scelte nello sviluppo dei porting siano oramai dettate anche dalla fretta e ovviamente dai tempi di produzione, oltre che ovviamente la necessitร  di permette a un determinato gioco di girare su piรน macchine e piรน configurazioni.

Il nostro amico Kratos รจ sempre in forma

A livello di frame rate, non abbiamo notato particolari problemi. God of War Ragnarok รจ infatti una sorta di piccolo gioiello tecnico, un miracolo che al di lร  dello spazio richiesto sull’SSD (oltre 130GB per essere precisi) รจ in grado di girare senza troppi problemi. Una volta effettuata la compilazione degli shader, il titolo risulta decisamente ben ottimizzato, in grado di regalare grandi scorci a livello grafico e senza troppi problemi. Nel corso delle nostre prove abbiamo spinto al limite la nostra configurazione (dotata di i5 10-400F e RTX 3060Ti). A impostazioni Medie e Alte, il titolo supera abilmente i 70 frame al secondo, con qualche piccolo calo legato soprattutto agli ambienti piรน ricchi di dettagli. Attivando il DLSS, invece, il gioco riesce comunque a soddisfare le piรน alte aspettative, mantenendosi praticamente sempre sui sessanta frame al secondo. Discorso invece diverso per quanto riguarda le impostazioni Ultra: purtroppo, in quel caso, anche con il DLSS attivo si fatica abbastanza a raggiungere un target di frame soddisfacente. Un problema dovuto sicuramente anche alla CPU, che fa da collo di bottiglia verso la scheda grafica.

Ottimi gli effetti particellari, cosรฌ come le texture. Fin da subito, anche a settaggi medi, God of War Ragnarok รจ bello come un dipinto e riesce comunque a superare le versioni console. Nel corso degli anni abbiamo giร  visto diversi porting risultare ancora migliori rispetto alle loro controparti per PS4 e PS5, ma nel caso dell’ultima avventura di Kratos e Atreus ci troviamo davanti a un piccolo capolavoro tecnico. Ogni dettaglio รจ infatti curato alla perfezione, al di lร  di alcune imperfezioni che si possono scorgere sulla lunga distanza. Insomma, Jetpack Interactive ha creato un porting stabile, in grado di girare su piรน macchine senza troppe sbavature.

Pur lodando il lavoro del team di sviluppo, la maggior parte dei porting PlayStation degli ultimi anni รจ in realtร  frutto di una natura cross gen. Se รจ vero che God of War Ragnarok, cosรฌ come Ghost of Tsushima sono praticamente perfetti e senza la minima sbavatura, รจ anche perรฒ vero che entrambi i titoli erano stati sviluppati in origine su PlayStation 4. Risulta cosรฌ piรน semplice una conversione diretta su PC, soprattutto considerando che anche le versioni current-gen (ovvero quelle destinate a PS5) non siano cosรฌ straordinari come in tanti si aspettavano.

Jetpack Interactive ha comunque svolto un grande lavoro ed รจ bene ricordarlo. Il motivo perรฒ per cui i recenti porting, tra cui appunto quello dell’ultima avventura di Kratos e Atreus sono cosรฌ leggeri e in grado di girare senza troppi problemi risiedono proprio nella loro natura cross generazionale. Un vantaggio per una conversione pulita, come giร  avvenuto, ma allo stesso tempo un grosso limite: a differenza di Marvel’s Spider-Man, per esempio, God of War Ragnarok risente della sua struttura a corridoi, che impedisce cosรฌ di godere appieno di un gioco ancora piรน grande e bello tecnicamente.


God of War Ragnarok su PC รจ l’ennesimo centro (quasi) perfetto di PlayStation. Il lavoro di Jetpack Interactive risulta essere particolarmente azzeccato, senza troppe sbavature. Pesano un po’ i vari artefatti grafici e forse un pelo di ottimizzazione mancata alle impostazioni piรน alte, ma in generale il gioco รจ perfettamente scalabile e le feature di supporto ai Super Scaling permettono di giocare in totale tranquillitร  l’avventura di Kratos e Atreus superando anche le versioni originali. Se non avete ancora avuto modo di giocare questo piccolo capolavoro di Cory Barlog e soci, allora adesso avete la fortuna di farlo nella sua versione migliore.


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