Più di trent’anni fa, nell’ormai lontano 1992, nacque RPG Tsukuru, una serie di editor user-friendly in grado di permettere a chiunque – purché dotato delle giusta dose di perseveranza e inventiva – di realizzare il proprio videogioco, anche senza conoscenze effettive di programmazione. Il titolo ha attraversato svariate fasi e numerose versioni, divenendo RPG Maker e abbracciando diverse soluzioni tecniche, prosperando su PC ma facendo anche capolino, in alcune occasioni, su console.
Si tratta di un tool che porta con sé un messaggio molto importante, ovvero che con la dedizione e la fantasia si può realizzare tutto, anche se non si è in grado di programmare. E, di fatto, esistono anche giochi realizzati con RPG Maker che poi si sono fatti strada nel panorama indie, arrivando a vendere cifre importanti. RPG MAKER WITH porta l’esperienza di creazione su console con la versione più moderna dell’engine, rivisto per dare la massima usabilità anche senza tastiera, mouse e contenuti “esterni” come sprite disegnati in photoshop.
RPG MAKER WITH è un editor “comunitario” ed è una cosa bellissima
La schermata principale di RPG MAKER WITH presenta, oltre al menù delle opzioni, quattro hub, di cui parleremo in ordine inverso: “Crea”, “Gioca”, “Maker Plaza” e “Nintendo eShop”. Da quest’ultimo sarà, chiaramente, possibile acquistare DLC aggiuntivi ufficiali con nuovi set di musiche, avatar, sprite ed elementi di scenario, come da tradizione. Al momento della nostra prova sullo shop non erano ancora presenti contenuti, dunque non abbiamo idea della proposta che sarà portata avanti, ma immaginiamo sarà in linea con quella delle altre versioni.
“Maker Plaza”, invece, è marketplace gratuito in cui scambiarsi elementi fra giocatori e scaricare interi giochi e demo rilasciati sia dal team di sviluppo che da altri aspiranti game designer.
“Gioca” permette semplicemente di provare i giochi (e le demo) scaricati, ma anche i nostri Work in progress al di fuori dell’area di modifica.
Infine, veniamo a “Crea”, che è la voce più importante: è l’ingresso al vero e proprio Editor, chiavi in mano. Di base abbiamo tre sottocategorie di editor, ovvero “Map Editor” per le mappe e gli ambienti di gioco, “Database Editor” per gli asset e l'”Event Editor” che porta alla vita tutto quello che il giocatore può fare: muoversi, interagire, combattere etc.
L’impatto iniziale potrebbe risultare spiazzante per i principianti: ci si ritrova con pieni poteri e nessuna spiegazione specifica di cosa fare. I menù sono intuitivi e scorrevoli, grazie a comandi posti in maniera intelligente sui tasti e la mai abbastanza lodata possibilità di utilizzare il touch screen; sono inoltre presenti scorciatoie e automatismi, Il fatto che il gioco sia ben tradotto, poi, è una benedizione. Sta di fatto, però, che tuffarsi a capofitto nella sezione “Crea” non ha molto senso, se non si è già avvezzi a un precedente titolo della serie, perché fondamentalmente si rimarrà bloccati dopo pochi minuti, senza istruzioni specifiche sul come realizzare un sentiero o creare un evento di gioco. Non si tratta, difatti, di un videogioco con numerosi tool di customizzazione, come un Super Mario Maker, ma di un vero e proprio editor che permette anche di giocare.
Quel che dovrete fare, una volta fatto partire il gioco, è dirigervi in primis sulla Maker Plaza e cercare “Tutorial Adventure” e “Hikaru: Free Game Streamer”, due minigiochi rilasciati dal team di sviluppo. Se il secondo è un divertente omaggio che può darvi una chiara idea di alcune delle potenzialità dell’editor, il Tutorial presenta, sotto forma di informazioni rilasciate mentre esplorate l’ambiente, quel che vi serve sapere sulle varie opzioni presenti negli editor. Un’infarinatura molto utile, insomma, senza contare che potete mettere mano al gioco e farci reverse engineering sopra, per muovere i primi passi.
Prima di tuffarvi nell’avventura della creazione di un vero e proprio gioco, ad ogni modo, vi consigliamo caldamente di leggere, far riferimento e sperimentare console alla mano con la guida ufficiale preparata dal team di sviluppo, che trovate a quest’indirizzo ed è divisa in sezioni a seconda della vostra esperienza: c’è anche un tutorial su come realizzare il vostro primo “giochino” in dieci minuti!
L’editor in sé è molto versatile e permette di creare RPG in stile nipponico con vari stili di combattimento a turni, avventure e visual novel. La quantità di asset preimpostati è notevole, anche se chiaramente non può riflettere gusti, stili e genere dei più variegati: per quello bisognerà attendere i DLC, dato che non avremo modo di aggiungere file di nostra creazione esterna.
Si tratta di una limitazione importante dovuta a ovvi motivi rispetto alle versioni PC, ma a cui si può sopperire con estro e inventiva, doti richieste basilarmente per questo genere di prodotti.
Altro elemento richiesto al fruitore è sicuramente tanta dedizione: ci vuole pazienza, studio e sperimentazione per creare il gioco dei propri sogni, ed è interessante in proposito l’approccio suggerito dai programmatori fin dal titolo: “WITH” sta proprio per l’aspetto comunitario, nel voler creare qualcosa di bello insieme ad altri amici e compagni, in cui magari ognuno si occupa di un aspetto specifico del titolo. Ad ogni modo, vi invitiamo a provare la Demo ufficiale, che permette anche di giocare ai vari titoli presenti sul Maker Plaza.
RPG MAKER WITH è, sicuramente, la miglior versione console (e, su Switch, portatile) del noto tool per creare RPG (e non solo) senza conoscenze di programmazione, ma unicamente tramite tanta dedizione. Il punto focale dell’esperienza sarà la fruizione di contenuti tramite il Maker Plaza, creando un’esperienza di creazione comunitaria di alto livello. Rispetto alle versioni PC è per ovvie ragioni più limitata, ma l’obiettivo qui non è creare un titolo da rivendere, quanto di divertirsi insieme alla community nello studio e creazione. Per il professionismo, poi, esisteranno altri tool.