Looney Tunes Wacky World of Sports Recensione: pochi sport, tanto divertimento

05Come annunciato qualche tempo fa, è arrivato gli scorsi giorni su console Sony e sulla portatile di casa Nintendo un nuovo game sport arcade che vede come protagonisti i principali volti del mondo cartoonesco targato Looney Tunes. Parliamo proprio di Looney Tunes Wacky World of Sports, l’ultima novità videoludica che arriva a completare ulteriormente la serie di titoli precedenti a questo nell’universo dell’entertainment sopracitato. I team di sviluppo BamTang Games e GameMill Entertainment hanno pubblicato questo sportivo basato su quattro sport specifici, al cui interno si affrontano diversi personaggi famosi, rappresentati secondo il design delle loro più recenti trasposizioni. Scopriamo però tutti i dettagli e quello che dovreste sapere su questa novità all’interno della nostra recensione, dopo esserci messi alla prova in diverse discipline sportive nella versione pensata per PlayStation 5!

Looney Tunes Wacky World of Sports: 4 è il numero magico

In questo titolo, il giocatore potrà sfidare amici e parenti, in modalità cooperativa locale fino a 4 giocatori, in 4 sport classici: pallacanestro, calcio, golf e tennis. I giocatori potranno scegliere tra 9 personaggi della serie Looney Tunes, fra cui: Bugs Bunny, Lola Bunny, Daffy Duck, Porky Pig, Taddeo, Silvestro, Taz, Willy il Coyote e Beep-Beep. Si potranno giocare ai livelli celebri dell’universo di Looney Tunes come Galactic Outpost Delta, Porky’s Barn, Foghorn’s Farm, Road Runner’s Canyon, Whispering Woods, Martian Command Center, Granny’s House e molti altri.

Dovremo prepararci a sfidare i nostri amici in 4 sport classici: pallacanestro, calcio, golf e tennis. Ogni partita, e ogni sport di conseguenza, ci pone di fronte a diversi ostacoli, e saremo chiamati ad esempio a evitare i bizzarri ostacoli che ci spunteranno sul terreno di gioco, ottenere potenziamenti per scatenare il caos contro i nostri avversari mentre controlliamo il nostro personaggio. Attenzione però: dovremo sfruttare l’intero arsenale ACME e distruggere gli avversari nel modo più strambo possibile! Quest’ultima è proprio una delle caratteristiche principali che contraddistinguono questo titolo, accanto ad altre che vedremo tra poco. In Looney Tunes Wacky World of Sports potremo scegliere tra pallacanestro arcade 2v2, tennis arcade 1v1 o 2v2, golf a 4 giocatori o calcio arcade 4v4, vestendo i panni di uno fra i personaggi di Looney Tunes e scegliendo anche i propri nemici (quando non staremo giocando contro soli giocatori in locale), oppure lasciare che sia la IA a sceglierli per noi.

Ci vogliono Forza, Furbizia e Velocità

Le modalità di gioco saranno davvero diverse, a seconda dei personaggi selezionati: potremo scegliere di sfrecciare con Beep Beep, Lola Bunny o Silvestro; dominare i nostri nemici e il campo di gioco usando la forza bruta con Taddeo, Porky Pig o Taz, oppure batti in furbizia gli avversari con Willy il Coyote, Daffy Duck o Bugs Bunny. Il tutto grazie ai 3 indicatori principali delle capacità dei nostri eroi, ossia Forza, Furbizia e Velocità. Quest’ultimo aspetto è il solo che contraddistingua in qualche modo il titolo in questione dagli altri. Per il resto, a cosa possiamo paragonare Looney Tunes Wacky World of Sports? Prendiamo titoli come Mario Strikers, Mario Golf, Mario Tennis e Mario Slam Basketball: se li combiniamo in un unico gioco, ridimensionandone però di poco la qualità e la profondità meccanica, si ottiene la IP che abbiamo testato.

Forse non c’è un modo migliore per immaginare questo titolo sportivo arcade e piuttosto semplicistico, e proprio in questa descrizione probabilmente si possono già dedurre molti dei punti di forza e di debolezza che derivano da una tale premessa. Tra i primi punti di forza, sicuramente la presenza di tre modalità chiave con cui affrontare il gioco, accanto a diversi contenuti sbloccabili con l’esperienza acquisita e i progressi compiuti. I giocatori possono decidere se mischiare gli sport tra di loro in un campionato speciale, oppure affrontarli separatamente in modalità apposite, scegliendo anche la tipologia di arena, e nient’altro di personalizzabile, purtroppo. Non mancano nemmeno tutorial semplici e avanzati e Sfide, che permettono di testare ogni singolo sport approfondendo meccaniche ed obiettivi.

Luci e ombre si allungano sui campi sportivi

Approfondiamo ora i pro e contro di questo sport game arcade, riuscito solo in parte. In primis, le ambientazioni ispirate ai classici cartoni animati e alcuni riferimenti e gag faranno sorridere i fan di vecchia data, elemento non di poco conto accanto all’aspetto cooperativo particolarmente enfatizzato, con la possibilità di giocare fino a quattro giocatori in un’esperienza coinvolgente e divertente. Looney Tunes Wacky World of Sports su PlayStation 5 sfrutta al massimo le potenzialità della console. La grafica colorata cattura perfettamente lo stile dei classici cartoni animati, e il comparto audio è altrettanto curato, con una colonna sonora originale che riprende le soundtrack più iconiche dei Looney Tunes.

D’altro canto, la scelta abbastanza originale, ma non sempre performante, di realizzare gli alias dei personaggi con uno stile meno patinato rispetto alle location e più simile a quello realizzato a mano dei fumetti, consente di distinguerne i tratti e contorni rispetto allo sfondo in 3D che li accoglie. Non sempre questa scelta ci è sembrata ottimale, in quanto i personaggi ci sono sembrati un po’ piatti sullo schermo, soprattutto rispetto al resto del design complessivo. Tecnicamente, il motore di gioco risponde bene, a volte un po’ troppo velocemente nelle schermate di caricamento, non consentendoci di leggere i suggerimenti mostrati in queste schermate e facendole sembrare quasi inutili. Per il resto però, nessun altro impiccio è stato notato, tutto scorre fluidamente, a eccezione del gameplay.

Quest’ultimo, in determinati sport, mostra le sue pecche, in particolare nel golf, che presenta una configurazione meccanica semplicistica, ma al contempo non mostra alcuna profondità della stessa: la fisica del vento e del meteo sono non sono verosimili, o comunque non hanno sulla partita l’effetto che ci attenderemmo. Anche il design del percorso e delle buche è apparso fin quasi elementare e meno curato di altri livelli, ma l’esperienza complessiva, inclusa l’attesa mentre osserviamo gli altri personaggi guidati dalla IA in cut-scene non skippabili, ci è risultata davvero noiosa, più delle altre discipline. Non meno importante, la mancanza del multiplayer online è qualcosa che ci saremmo aspettati in maniera quasi immediata. E invece un plot twist abbastanza amaro ci ha sorpreso. Peccato.

Nel complesso, la versione su PlayStation di Looney Tunes Wacky World of Sports che abbiamo testato si è mostrata un’esperienza per certi aspetti anacronistica e difficile da porre allo stesso livello di altri titoli sportivi. L’idea di riportare i Looney Tunes sullo schermo funziona ed è simpatica, così come i riferimenti alle classiche ambientazioni e a tutto quello che connota questo mondo dell’entertainment è ben confezionato. Non accade lo stesso a livello di scelte tecniche e stilistiche per portare sullo schermo soli 4 discipline sportive, senza multiplayer online e con cut-scene durante le partite troppo lunghe per non poter essere saltate a piè pari. Tante scelte cruciali che non permettono a questo sport arcade di brillare come avrebbe potuto e dovuto, faticando a emergere sulla scena videoludica attuale.