Puntuale come il più puntuale degli orologi svizzeri, il numero 006 di V il mensile di critica videoludica (ottobre 2024) è sfogliabile gratuitamente per tutti a partire da oggi, martedì 1 ottobre 2024. Come sempre, il nuovo numero della rivista è disponibile solo ed esclusivamente sul sito Vgmag.it.
Realizzata dallo storico team di Idra Editing ed edita da Vigamus Group, V il mensile di critica videoludica si propone la missione di trattare il Videogioco in tutta la sua complessità e ricchezza, tenendo conto del valore artistico culturale che le opere interattive hanno ma anche della delicata rete di connessioni e relazioni socio economiche che regolano quel colosso multimiliardario che chiamiamo la Games Industry globale.
Così come Vgmag.it, anche la nuova rivista aderisce al Manifesto Kara per una nuova critica videoludica, ideato e scritto da Marco Accordi Rickards, sulla base della decisione presa dal Comitato Editoriale, che include anche Gianpaolo Iglio, Federica Farace e Daniele Di Clemente.
In questo numero di V il mensile di critica videoludica troverete numerosi approfondimenti e curiosità sul Tokyo Game Show 2024 conclusosi nella giornata di ieri, l’immancabile editoriale del nostro direttore “Metalmark” e numerose recensioni, tra cui The Legend of Zelda Echoes of Wisdom, Dead Rising Deluxe Edition, Star Wars Outlaws, Astrobot, Vision of Mana, EA Sports FC 25 e tante altre review. A chiudere il numero, troverete come sempre il “Blast from the Past”, un viaggio nel passato tra videogame e non solo, oltre ovviamente a tutte le altre rubriche sempre presenti sul nostro magazine.
I lettori possono raggiungere e leggere V il mensile di critica videoludica tramite la sezione “V mensile” presente nel menu di Vgmag. Cliccando sulla cover del numero 03 sarà possibile sfogliare l’intera rivista, mentre nella home dedicata sarà possibile leggere i singoli articoli di V pubblicati sul nostro sito (che verranno caricati gradualmente nel fine settimana) navigando nelle varie sezioni presenti nel menu della pagina web.
Vi lasciamo come sempre al classico “spoiler” della cover del numero:
