Assassin's Creed Shadows

Assassin’s Creed Shadows: il Giappone si allontana

Uno dei titoli più chiacchierati del 2024 viene infine rinviato al 2025: niente che non sia già accaduto mille altre volte negli ultimi anni, ma per Ubisoft si tratta di un momento focale. Le tempistiche di lancio degli Assassin’s Creed sono importanti e Shadows è davvero un asset primario per la compagnia, quindi non sono ammessi sbagli. A poche ore dalla presentazione del gioco al Tokyo Game Show arriva l’annullamento degli impegni presi dallo studio francese, tra cui la conferenza online e i vari provati previsti. Il tutto sostituito dal seguente messaggio ufficiale:

“Cari giocatori, Assassin’s Creed Shadows è un progetto da sogno per noi; finalmente portiamo la serie nel Giappone feudale con molte caratteristiche sviluppate con la nostra community in mente, come il parkour o la rinnovata furtività, resa possibile dalle nuove tecnologie, il tutto ambientato in un mondo bellissimo e immersivo. Questo è un’aggiunta ambiziosa al franchise, un’esperienza ricca che può essere vissuta attraverso gli occhi di due protagonisti unici, ma ci rendiamo conto che abbiamo bisogno di più tempo per rifinire e perfezionare l’esperienza, migliorando ulteriormente alcune delle nostre caratteristiche chiave.Pertanto, abbiamo preso la decisione di posticipare la data di uscita al 14 febbraio 2025. Il gioco verrà lanciato su un’ampia gamma di piattaforme, incluso Steam al momento del lancio. Inoltre, i preorder verranno rimborsati e tutti i futuri preorder riceveranno gratuitamente la prima espansione.

Comprendiamo che questa decisione possa essere deludente, specialmente per coloro che hanno atteso pazientemente un Assassin’s Creed ispirato al Giappone feudale, ma crediamo sinceramente che sia nel miglior interesse del gioco e, in ultima analisi, della vostra esperienza come giocatori. State certi che non vediamo l’ora che arrivi il momento in cui potrete vivere un’avventura memorabile con Naoe e Yasuke. Fino ad allora, vi ringraziamo per il vostro continuo supporto.” La firma del messaggio è di Marc-Alexis Côté, a nome di tutti i team che lavorano su Assassin’s Creed Shadows.

Atsu, la protagonista di Ghost of Yōtei.

Assassin’s Creed Shadows: un samurai attende il momento giusto per colpire

Quali saranno stati gli impedimenti o le magagne che hanno costretto Ubisoft a prender tempo? Dai trailer il gioco non mostrava gravi incertezze, anzi, ma del resto pad alla mano il tutto sarebbe potuto essere assai diverso. Chissà, forse il problema non era tecnico quanto contenutistico: non c’è bisogno di ribadire la quantità di polemiche che l’ambientazione e i suoi protagonisti hanno portato con sé, e qualcosa potrebbe essere stato rimosso in tutta fretta, per poi essere limato o sostituito in questo tempo extra.Il problema è che questi tre mesi avvicineranno le finestre temporali del gioco Ubisoft e dell’appena annunciato Ghost of Yōtei, sequel dell’arcinoto Ghost of Tsushima e altra avventura nel Giappone del mito a base di samurai e combattimenti. Guillemot afferma di non essere spaventato dalla cosa, perché c’è spazio per tutti, se si mette sul piatto la qualità. Oltretutto, il titolo Sucker Punch, con molta probabilità, vedrà la luce in autunno, senza contare che a livello contenutistico i due giochi sono distanti tra loro, nonostante gameplay e temi possano sembrare simili. AC è fanta-storico, ambientato è ambientato alla fine del ‘500 e ha un gameplay caratterizzato dalla presenza di due distinti protagonisti, laddove Yōtei presenta un solo personaggio giocabile che si muove sì nello stesso periodo storico (e non trecento anni prima come il predecessore) ma in un contesto decisamente più rurale e “mitico”. Quello tra Ubisoft e SP sarà una tenzone all’ultimo sangue o un duello amichevole? Lo scopriremo a tempo debito.

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