Un ritorno atteso e desiderato, quello che riguarda la storia di Final Fantasy 16, una delle piรน mature e cupe offerte nel corso della saga di Square Enix. Ambientata in un mondo fantasy medievale, il gioco esplora temi di potere, politica e tradimento, con personaggi sfaccettati e tormentati, a partire dal protagonista Clive Rosfield.ย Dopo il lancio attuato nel giugno dello scorso anno, ora la software house nipponica consente anche ai giocatori per PC di mettere le mani su questo titolo e affacciarsi al mondo di Valisthea, in origine pensato solo per la console di ultima generazione di casa Sony. Avevamo messo le mani, all’epoca del primo lancio, proprio su quest’ultima versione, e per non farci mancare il confronto con quella appena lanciata su PC vi raccontiamo nella nostra recensione tecnica tutto quello che ci ha maggiormente colpito di questo nuovo lancio, mentre racimola sempre piรน giocatori, tra luci e ombre di un mondo che avrebbe potuto mettere alla prova ancora meglio la potenza di fuoco dei PC gaming.
Final Fantasy 16: una Valisthea dalle performance altalenanti
Partiamo proprio dall’installazione del software, che richiede tanto, anzi tantissimo spazio e altrettante ore di download per oltre 140GB di dimensioni complessive. Come abbiamo messo le mani su questa versione, che non รจ rimasta indenne da sbavature e imprecisioni, siamo incappati subito nella prima problematica, proprio al lancio del software: una volta selezionato il gioco per poter iniziare una partita, compare sempre un messaggio di errore, che ci richiede di aggiornare la scheda grafica del nostro PC. Una volta chiuso perรฒ, il gioco si apre senza alcun problema ulteriore, facendo dunque decadere l’avviso apparso nella finestra sopracitata. Neo che viene perรฒ bilanciato dal ricco menu delle impostazioni tecniche e di gioco, che possiamo decidere di personalizzare non solo in relazione alle classiche scelte dedicate al comparto audio e video, o alla modalitร storia o azione (a seconda delle nostre preferenze), ma anche alle performance piรน specifiche per questa versione PC.
Altro ottimo punto guadagnato grazie alla possibilitร di scelta tra le opzioni previste nei menu a tendina dedicati a Super Resolution, Risoluzione Dinamica e Upscaling (selezionabile quest’ultimo solo se disattiviamo l’opzione di Risoluzione Dinamica), accanto a qualche altra manciata di opzioni personalizzabili prima di mettere le mani sulla partita vera e propria. Ed รจ a questo punto che i nodi cominciano a venire al pettine, dimostrando che non basta prevedere opzioni ad alta qualitร all’interno del proprio software. A partire dal motore grafico sfruttato per lo sviluppo di Final Fantasy 16, che aveva giร messo alla prova la macchina Sony con fatica, e che fa ripresentare anche ora la situazione dโincertezza delle performance. Ancora una volta non riesce a garantire una fluiditร dellโazione a 60 fps, anche optando per la modalitร grafica dedicata, non consentendoci di ottenere risultati pienamente convincenti.
Un motore di gioco che barcolla, ma non molla
Il massimo delle opzioni visive in 4K ad esempio non รจ mai stato raggiunto. Soprattutto se si sfrutta il massimo delle potenzialitร della nostra macchina (che nel nostro caso aveva il massimo dei requisiti richiesti). Chiariamoci: se si decide di puntare al top delle capacitร tecniche offerte, senza compromessi, e con il supporto di periferiche eventualmente utili (ma non necessarie) come mouse e tastiera, lโesperienza complessiva che abbiamo vissuto da un punto di vista tecnico non รจ stata molto stabile. Abbiamo sperimentato queste difficoltร soprattutto nel corso delle prime ore di gioco, dove si alternano diverse scene cinematiche e dalla durata complessiva abbastanza corposa. Queste ultime sono fruibili soltanto a 30 fps, nonostante il supporto a frame rate ben piรน alti per le fasi dโazione, per assicurarsi che in questi momenti il titolo possa godere di un feeling maggiormente cinematografico. Ed รจ effettivamente cosรฌ, nonostante le limitazioni tecniche, consentendoci di godere comunque abbastanza bene delle sequenze cinematiche che popolano ampiamente diverse fasi delle nostre partite e di giocare in maniera piรน o meno completamente fruibile i momenti di azione.
Se lโesperienza di passaggio tra sequenze cinematografiche e scene pre-renderizzata avrebbe dovuto essere fluida e senza troppi intoppi, in particolare cercando di assicurare delle buone performance anche a coloro che non possono vantare un SSD di buona qualitร , questi singhiozzi da parte del motore grafico finiscono per farci faticare a immergerci nellโazione di gioco in modo naturale, anche se non in maniera cosรฌ costante per l’intera durata della storia. Vero รจ anche che le opzioni presenti nella versione PC potrebbero condurre questo titolo verso la migliore versione possibile del capitolo della saga in questione, ma รจ ancora tutto da vedere.
Odi et amo
Siamo onesti: nemmenoย la versione PS5 aveva esordito nel migliore dei modi, con evidenti cali di frame in modalitร prestazioni e non raggiungendo i 60 fps stabili, accanto alla qualitร bassa anche in modalitร grafica. Il titolo era comunque godibile, ma impossibile ignorare i vari difetti. Potremmo definire un rapporto di amore e odio, quello che abbiamo stabilito con questa versione per PC di Final Fantasy 16. FPS non stabili, imperfezioni a livello grafico e di stabilitร del motore di gioco: queste sono state le principali problematiche, che comunque non si sono certamente presentati nel corso dell’intera esperienza, ma la costante altalenanza dei difetti del motore di gioco non ci hanno facilitato nell’impresa.
Un altro tema riguarda il “taglio del cordone ombelicale” da mamma Sony, con la mancanza delle funzioni del DualSense, come il trigger adattivo, non essendo prevista la connessione dello stesso al PC per poter giocare. Possiamo sfruttare mouse e tastiera ma con alcune difficoltร rispetto a quella che sarebbe stata la comoditร di sfruttare il controller, in particolare nei momenti di combattimento; rimangono comunque delle difficoltร secondarie, che non hanno inficiato sulla nostra esperienza di gioco in maniera particolarmente impattante. Altra mancanza, ma decisamente marginale, sta nel non poter connettere lโaccount di PlayStation Network, non consentendoci di aprire il nuovo overlay di Sony, a differenza di Ghost of Tsushima su PC, e di conseguenza i progressi compiuti su Steam o Epic Games non saranno memorizzati sul proprio account PSN.
Nel complesso, la versione su PC di Final Fantasy 16 che abbiamo testato ci ha lasciato con un po’ di amaro in bocca. Siamo onesti, rimane sicuramente un titolo corposo e che vale la pena di testare, ma le premesse tecniche offerte dal menu di personalizzazione del gioco e le successive prestazioni non sono state sicuramente bilanciate tra loro. Probabilmente, facendo le somme di tutti i difetti che abbiamo riscontrato nel test di questa versione di Final Fantasy 16 su PC, sarebbe bene consigliarlo a coloro che non hanno avuto modo di giocare la versione PlayStation 5, o comunque per gli aficionados dei giochi per PC. Forse un po’ piรน sottotono rispetto alla versione per console di casa Sony – a livello di prestazioni tecniche chiaramente – ci auguriamo che i fix piรน facili da apportare arrivino in breve tempo, nel tentativo di sanare alcune delle pecche che hanno comunque inficiato la fluiditร e la scorrevolezza della nostra esperienza. Messi da parte i tecnicismi, Final Fantasy 16 resta un capitolo della serie unico e con numerose meccaniche di gameplay che non vedrete negli altri titoli del franchise. E adesso che รจ giunto anche su PC, che siate o meno amanti della serie, vi invitiamo a farvi catturare dal mondo e della mitologia di Valisthea.