Corinne Busche non le manda certo a dire ai suoi ex colleghi. La game director dietro Dragon Age The Veilguard (precedentemente Dreadwolf) si è di recente lasciata andare ad alcune considerazioni circa Trespasser, ultimo DLC che ha completato la storia di Dragon Age Inquisition. Perché preoccuparsene ora? Semplice: The Veilguard affonda le proprie radici in quel contenuto opzionale del gioco uscito quasi 10 anni fa.
Trespasser, infatti, contiene la premesse che darà poi vita a Dragon Age The Veilguard. È proprio lì che assistiamo al grande cambiamento di Solas che è poi fatto compiuto nel gioco in arrivo il 31 ottobre 2024. Secondo Basche, l’idea di proporre una parte così importante della storia in una parte opzionale potrebbe rendere – a chi non lo ha provato – l’approccio con il sequel.
Il cambio che il personaggio affronta tra il gioco base e il DLC è, infatti, piuttosto marcato. Vero, nel finale di base di Inquisition si potrebbe anche intuire che qualcosa di strano ci sia, ma il salto logico richiesto da quel momento a The Veilguard senza passare da Trespasser potrebbe risultare piuttosto complicato.
La speranza di Busche è che tra i 12 milioni di giocatori che hanno acquistato Inquisition (queste le ultime rilevazioni), ce ne siano abbastanza con Trespasser all’attivo in libreria. Per tutti gli altri, forse è il caso di pensare a un deep dive sul web. The Veilguard, lo ricordiamo, arriverà il 31 ottobre 2024 su PC, PlayStation 5, Xbox Series X e Series S. Le ultime indiscrezioni lasciano intendere che EA potrebbe star pensando al lancio di una demo prima della release.
Clicca sulla copertina per leggere