Palworld

Palworld: arriva la risposta ufficiale di Pocketpair contro le accuse di plagio

Pocketpair, l’azienda che ha sviluppato Palworld, non ha fatto passare troppe ore dopo l’arrivo della denuncia da parte di Nintendo e The Pokémon Company, che hanno accusato lo sviluppatore di aver violato diversi brevetti legati ai Pokémon.

Tramite il profilo X del loro gioco infatti, Pocketpair ha deciso di rispondere in via ufficiale:

“Per quanto riguarda la causa

Ieri è stata intentata una causa contro la nostra azienda per violazione di brevetto. Abbiamo ricevuto notifica di questa causa e avvieremo le opportune azioni legali e le opportune indagini in merito alle rivendicazioni di violazione di brevetto. Al momento non siamo a conoscenza dei brevetti specifici di cui siamo accusati di aver violato e non siamo stati informati di tali dettagli.

Pocketpair è una piccola società di giochi indie con sede a Tokyo. Il nostro obiettivo come società è sempre stato quello di creare giochi divertenti. Continueremo a perseguire questo obiettivo perché sappiamo che i nostri giochi portano gioia a milioni di giocatori in tutto il mondo. Palworld è stato un successo a sorpresa quest’anno, sia per i giocatori che per noi. Siamo rimasti sbalorditi dalla straordinaria risposta al gioco e abbiamo lavorato duramente per renderlo ancora migliore per i nostri fan.

Continueremo a migliorare Palworld e ci impegneremo per creare un gioco di cui i nostri fan possano essere orgogliosi. È davvero un peccato che saremo costretti a dedicare molto tempo a questioni non correlate allo sviluppo di giochi a causa di questa causa. Tuttavia, faremo del nostro meglio per i nostri fan e per garantire che gli sviluppatori di giochi indie non siano ostacolati o scoraggiati dal perseguire le loro idee creative. Ci scusiamo con i nostri fan e sostenitori per qualsiasi preoccupazione o disagio che questa notizia possa aver causato. Come sempre, grazie per il vostro continuo supporto a Palworld e Pocketpair.”

Classe 1988, i cabinati delle sale giochi mi hanno svezzato al magnifico mondo dei videogiochi. Trasformare la passione in lavoro ha richiesto tempo e pazienza, ma in ambito professionistico ho iniziato dal ruolo di newser, fino a raggiungere la carica di Lead Editor.