L’edizione 2024 della gamescom ha visto il ritorno di ERAZER, il brand di Medion riservato al mondo dell’hardware e degli accessori videoludici, con una serie di nuove proposte volte a differenziare ancora di più la sua offerta. Oltre all’esclusiva edizione Epic della loro linea di desktop da gaming di fascia alta e alla versione X20 della stessa, nonché al portatile Major 15 X1 e ai nuovissimi modelli di monitor Spectator, coronati da uno spettacolare X60 OLED widescreen da 27 pollici, si è aggiunto un corposo set di periferiche pronte a completare il nostro arsenale di guerrieri digitali, ma sempre con un occhio di riguardo per il portafogli. Nel corso delle ultime settimane ho avuto modo di metterle alla prova sotto svariati punti di vista, dal contesto gaming, per il quale ovviamente sono state pensate, all’ambito professionale e di intrattenimento, perciò è giunta l’ora di tirare le somme e raccontarvi come si sono comportate.
ERAZER Supporter X20: la meccanica che fa la differenza
Iniziamo con la Supporter X20, che si presenta come una scelta eccellente per i giocatori più smaliziati e gli utenti che cercano una tastiera meccanica di alta qualità, realizzata grazie alla collaborazione tra ERAZER e Cherry, l’azienda bavarese produttrice della celebre tecnologia MX. Ma cosa la distingue in concreto dalla concorrenza? Anzitutto, il design della Supporter X20 è un perfetto mix tra estetica e funzionalità: il telaio in alluminio spazzolato non le conferisce soltanto un aspetto premium, tanto da farle quasi trascendere il suo prezzo consigliato di 89,99 euro, ma garantisce anche una notevole robustezza, grazie ad una scelta dei materiali di qualità elevata che si percepisce fin dal primo tocco. L’illuminazione RGB personalizzabile, che è possibile regolare tramite applicazione desktop dedicata, permette di creare un’atmosfera unica e di adattarla a qualsiasi setup: al momento della prova, purtroppo il software non era ancora disponibile, ma è stato possibile ovviare a tale mancanza tramite le combinazioni di tasti indicate nel manuale di istruzioni. ERAZER assicura comunque che il programma consentirà di personalizzare completamente la tastiera, creare profili personalizzati, assegnare macro ai tasti, regolare l’intensità dell’illuminazione e scegliere tra una vasta gamma di effetti. Considerata la semplicità d’uso del configuratore per il modello X11, non ho dubbi che anche l’app per questa versione si rivelerà intuitiva ed efficace.
Il cuore pulsante della Supporter X20 sono gli switch Cherry MX Red. Questi switch lineari, caratterizzati da una forza di attivazione leggera, sono ideali per il gaming competitivo. La corsa dei tasti è fluida e la risposta immediata, permettendo di eseguire battute tanto solerti quanto metodiche. Per chi preferisce una sensazione più tattile, ERAZER offre anche versioni con switch diversi, come i Cherry MX Brown o i Cherry MX Blue. L’ergonomia è un aspetto fondamentale per qualsiasi tastiera da gaming, e la Supporter X20 presenta un profilo leggermente inclinato e un poggiapolsi magnetico, che contribuiscono a ridurre l’affaticamento delle mani durante le sessioni di gioco, svago o lavoro. Tuttavia, per quanto sia ben integrato nel dispositivo, il supporto è realizzato in plastica rigida e non dispone nemmeno di un’imbottitura, dunque potrebbe risultare piuttosto scomodo se utilizzato troppo a lungo. La Supporter X20 è completamente compatibile con Windows e macOS, oltre ad essere dotata di funzionalità anti-ghosting N-key rollover, che garantisce che ogni tasto premuto venga registrato correttamente anche durante le azioni più frenetiche. Il design elegante, la scocca robusta e le prestazioni superiori alla media, sia in termini ludici che professionali, la rendono un’ottima scelta per i gamer esigenti. Sebbene non sia perfetta sotto ogni aspetto, i suoi punti di forza superano di gran lunga i difetti e riescono a coniugare stile, performance e affidabilità.
ERAZER Wizard P20: precisione laser e design ergonomico
Per un giocatore che si rispetti, un buon mouse è un investimento fondamentale. Il modello giusto può fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta, specialmente nei giochi più frenetici dove conta ogni singolo millisecondo. L’ERAZER Wizard P20 è stato progettato proprio per soddisfare tali esigenze, offrendo un mix perfetto di comfort, accuratezza e funzionalità. Il Wizard P20 è un mouse da gaming che impressiona sia per le capacità pratiche che per il design. Con un peso di soli 145 grammi, è leggero e maneggevole, adatto a un utilizzo prolungato qualunque sia l’attività che stiamo svolgendo e a una scorrevolezza invidiabile su qualunque superficie deciderete di poggiarlo. Il sensore ottico Pixart PAW 3389 è responsabile della straordinaria precisione del dispositivo, con un DPI regolabile fino a 16000. Questo significa movimenti rapidi e reattivi, ideali per quanti si mettono spesso alla prova nell’ambiente competitivo: la possibilità di regolare il DPI permette inoltre di adattare la sensibilità del mouse a qualsiasi stile di gioco, dai movimenti pignoli per i tiratori scelti agli spostamenti rapidi per i giochi d’azione. Il design del Wizard P20 è moderno e minimalista, con un’illuminazione soffusa che si integra perfettamente in qualsiasi setup da gaming. La scocca sagomata e tondeggiante, con qualche spigolo aggressivo al punto giusto, è stata studiata per adattarsi perfettamente alla mano, evitando affaticamenti anche durante sessioni di gioco prolungate. Il poggiapollice laterale offre un ulteriore sostegno, garantendo il massimo comfort, anche se il design ne limita in parte la fruibilità: la forma ergonomica, con un’incavatura per il pollice destro rivestita in gomma, certifica una presa comoda e sicura al pari della porzione laterale destra, sempre ricoperta dal medesimo materiale. Va da sé che tale forma risulta ideale per i destrorsi, ma sostanzialmente impraticabile per i mancini.
Il Wizard P20 è peraltro dotato di quattro pulsanti laterali programmabili e due pulsazioni DPI dedicate, che possono essere personalizzate tramite il software incluso. Tale flessibilità consente di creare macro complesse e di adattare il mouse a qualsiasi gioco o applicazione, anche se parimenti alla Supporter X20 non sono riuscito a testarlo durante le prove effettuate. Se non altro, la possibilità di cambiare il DPI al volo, segnalata da un pratico sistema di illuminazione a LED sul mouse, è stata una caratteristica che ho apprezzato parecchio. Il telaio del Wizard P20 è solido e robusto, con un cavo intrecciato lungo quasi 2 metri che previene l’usura e garantisce una connessione stabile in qualunque punto della scrivania venga utilizzato, mentre gli switch OMRON utilizzati per i pulsanti principali forniscono un feedback tattile preciso e soddisfacente ad ogni clic. Malgrado la mia iniziale diffidenza verso l’estetica “gaming”, devo ammettere che il design della Wizard P20 è elegante e raffinato, con un’illuminazione RGB discreta e personalizzabile che aggiunge un tocco di stile senza risultare troppo pacchiana. Resta da vedere come se la caverà sul lungo periodo, dato che va a collocarsi nella medesima fascia di rivali del calibro del Logitech G402, la cui resistenza è praticamente eterna, ma allo stato attuale assolve egregiamente il suo compito e tanto le caratteristiche quanto le possibilità di personalizzazione ne fanno un’alternativa appetibile dal prezzo più che onesto (39,99 euro) per qualunque tipo di gamer, dai neofiti ai più navigati.
ERAZER Templar X20: un ecosistema completo per il gaming
Assieme al Wizard P20 e alla Supporter X20, ho anche avuto la possibilità di testare il tappetino ERAZER Templar X20, autentica ciliegina sulla torta della nuova linea di periferiche gaming della casa tedesca. Il Templar X20 è un’ottima scelta per quanti sono alla ricerca di un mousepad durevole, funzionale e di alta qualità. Grazie alle sue dimensioni generose, è possibile posizionare comodamente sia il mouse che la tastiera, o addirittura un laptop come l’ERAZER Major X20. Il lato inferiore del tappetino è dotato di un rivestimento antiscivolo che garantisce un’aderenza eccezionale alla scrivania, e posso testimoniare con assoluta certezza la sua inamovibilità anche sotto sollecitazioni particolarmente intense, particolare che contribuisce a migliorare la precisione e il comfort durante l’utilizzo. Il design, caratterizzato da una delicata trama blu, è accattivante senza essere eccessivo, e buona parte della grafica risulta comunque strategicamente nascosta quando si posiziona la tastiera o il laptop sul mousepad.
Altro grande vantaggio del Templar X20 è la sua maneggevolezza: grazie alla possibilità di arrotolarlo senza problemi, è facile da trasportare per prendere parte a un LAN party o in qualsiasi altro luogo. A scapito delle sue generose dimensioni di 900 x 400 mm una volta disteso, risulta sorprendentemente compatto quando è avvolto. Il Templar X20 è compatibile con tutti i tipi di mouse, sia ottici che laser, garantendo un tracking preciso e fluido. Il bordo cucito a mano ne aumenta notevolmente la durata, prevenendo lo sfilacciamento anche dopo un uso prolungato. Il tessuto, inoltre, consente una scorrevolezza impeccabile, del mouse. L’impermeabilità del Templar X20 è un’ulteriore caratteristica molto utile: in caso di piccoli incidenti, come la caduta di una bevanda (a me è capitato con il caffè), è sufficiente pulire la superficie senza rischiare di danneggiarlo. In buona sostanza, con la sua cospicua estensione e uno spessore di 3 mm, il Templar X20 presenta un ampio spazio di lavoro e regala un ottimo comfort, mentre il peso di circa 720 grammi ne favorisce la stabilità senza risultare ingombrante, un complemento esemplare per l’intera gamma di accessori ERAZER. Forse il costo di 19,99 euro potrebbe far storcere un po’ il naso, considerate le numerose alternative più economiche in circolazione, ma state pur certi che la fantastica qualità dei suoi materiali vale ogni centesimo speso.
L’attenzione di ERAZER per il mondo del gaming, in particolar modo nella sua declinazione competitiva, ha condotto alla produzione di una serie di periferiche che non hanno nulla da invidiare a prodotti di fascia ben più alta. La qualità costruttiva di tutti e tre gli accessori oggetto della qui presente prova è davvero encomiabile e, per quanto la loro resistenza sul lungo periodo sia, per forza di cose, ancora tutta da verificare, sia la Supporter X20 che il Wizard P20 si sono comportate egregiamente in qualunque contesto. Le limitazioni intrinseche, come il design esclusivo per destrorsi e l’assenza di modelli senza cavi, potrebbero renderli un po’ meno desiderabili per qualcuno, ma la proposta ERAZER rimane comunque allettante nella stragrande maggioranza dei casi, soprattutto considerato il niente affatto trascurabile rapporto qualità/prezzo