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Concord: insalvabile. Secondo gli esperti nessun futuro, neanche come free-to-play

Com’è cominciata è già finita. La breve epopea di Concord (hero shooter GaaS realizzato da Firewalks Studios) è giunta al termine. Sebbene lo stop sia ufficialmente da considerarsi temporaneo, con lo studio che promette di star studiando soluzioni per recuperare il titolo, è chiaro che ci sia poco da fare. Lanciato il 23 agosto 2024, già il 6 settembre 2024 i server sono andati offline e gli utenti che ne hanno fatto richiesta hanno ottenuto un rimborso.

Ora, secondo alcuni utenti, Firewalk e Sony Interactive Entertainment potrebbero pensare a un rilancio come free-to-play. La teoria è che, così facendo, Concord potrebbe giocarsela ad armi pari con altri esponenti del settore, come Overwatch 2.

Concord, infatti, è stato venduto a un prezzo di listino di 39,99€ sia su PlayStation 5 che su PC. Aspetto, questo, che potrebbe aver scoraggiato molti. Eppure, lo ricordiamo, il titolo non ha fatto grossi numeri nemmeno nelle fasi di open beta, assolutamente gratuita. I numeri registrati su Steam indicavano già uno scarso interesse della platea Al lancio -parliamo ancora di Steam – non si sono mai registrati più di 700 giocatori connessi contemporaneamente. Stime ufficiose, inoltre, raccontano di 25.000 copie vendute tra PS5 e PC. Un vero e proprio flop per un co-op/competitivo online.

Sulla questione ora è intervenuto Mat Piscatella. L’analista di Circana ha espresso la sua perplessità circa l’idea di rivedere Concord come free-to-play. Il motivo, secondo l’esperto, è da rintracciare nel vero e proprio precedente creato da Concord. Piscatella ricorda come siano stati pochissimi i casi di giochi chiusi a così breve distanza dalla release. Uno degli ultimi esempi è The Day Before, ma quello di Fntastic si è rivelato più un tentativo di scam che un vero e proprio videogioco.

L’analista cita Anthem come esempio diametralmente opposto. Sebbene oggetto di pesantissime critiche, il titolo BioWare è ancora acquistabile e giocabile a oltre 5 anni dalla release e con un buon numero di utenti attivi. Secondo Piscatella, è come se gli utenti avessero già rigettato Concord. Un rifiuto precedente alla release e che dunque, a suo avviso, non potrà essere sanato con il riciclo sotto forma di Free-To-Play. Una mossa comunque inevitabile secondo Paul Tassi di Forbes.

Una mossa che Sony dovrà valutare attentamente. Non sono chiare le cifre investite da Firewalk sul progetto, si vocifera di circa 100 milioni di dollari per otto anni di sviluppo. Sony, però, ha acquistato lo studio ancora nel 2021 per circa 300 milioni di dollari. Oltre al danno economico immediato – pensiamo già solo ai rimborsi – e al danno di immagine, Sony dovrebbe sobbarcarsi l’onere di sostenere eventualmente il funzionamento dei server per giocare. Sarà disposta a farlo? Chi vi scrive ne dubita.

A proposito di Concord, potete recuperare le nostre recensioni: per VGMag curata da Francesca Sirtori, per V Mensile curata da Federica Farace.

What's happening with Concord is unprecedented.I'm seeing folks pointing to Anthem as a comp, and… no.Anthem was the best-selling game of its Feb 2019 launch month, and was the 15th best-selling game of that year, and can still be played today.

Mat Piscatella (@matpiscatella.bsky.social) 2024-09-03T18:01:14.637Z

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