La paladina della giustizia, la combattente che veste alla marinaraโฆ lei รจ Sailor Moon ed tornata per regalarci la sua ultima galattica avventura in nome della Luna! Pretty Guardian Sailor Moon Cosmos, infatti, รจ disponibile in esclusiva su Netflix. Lโopera รจ suddivisa in due lungometraggi che fanno seguito alla serie โ prima ONA poi TV – Pretty Guardian Sailor Moon Crystal (2014 โ 2017) e alla precedente coppia di film Pretty Guardian Sailor Moon Eternal (2021) concludendo la riedizione dellโanime tratta dal glorioso manga di Naoko Takeuchi Pretty Guardian Sailor Moon (็พๅฐๅฅณๆฆๅฃซใปใผใฉใผใ ใผใณ, lett. “La bella ragazza guerriera Sailor Moon”). In Giappone le due parti sono state distribuite nelle sale cinematografiche rispettivamente il 9 ed il 30 giugno 2023, questโultima data scelta come omaggio alla protagonista Usagi/Sailor Moon, in quanto ricorre il giorno del suo โcompleannoโ. I diritti per il mercato occidentale, invece, sono stati acquistati dalla nota piattaforma streaming che ha rilasciato entrambe le pellicole il 22 agosto scorso, sia in versione originale sottotitolata che doppiata. Diretto da Tomoya Takahashi, Sailor Moon Cosmos รจ prodotto e realizzato dalla Toei Animation, con il supporto dello Studio Deen, come il precedente Sailor Moon Eternal. La Toei รจ anche la casa di produzione della serie Sailor Moon Crystal, nonchรฉ delle cinque stagioni e dei film relativi al primo adattamento anime di Sailor Moon degli anni novanta.
Mesi dopo la sconfitta del Dead Moon Circus le giovani guerriere Sailor sono tornate alla loro tranquilla quotidianitร di liceali. Una calma apparente che verrร presto disintegrata da un nuovo nemico che costringerร lโeroica Sailor Moon alla sua piรน ardua e tormentata battaglia.
Imprescindibili premesse
Nellโintraprendere questa recensione รจ per me doveroso esporvi dapprima due premesse di fondamentale importanza. La prima รจ che il mio giudizio si riferisce ai film di Sailor Moon Cosmos in versione originale sottotitolata, gli esemplari primigeni come pensati e realizzati dagli autori. Decisione in virtรน del fatto che lโadattamento italiano, purtroppo, risulta un poโ carente, incapace di valorizzare adeguatamente lโopera. Tra gli esempi piรน lampanti vi รจ la scelta di tradurre solo alcuni degli attacchi delle guerriere Sailor e parte delle nomenclature, lasciando gli altri in inglese (come in versione giapponese). Una trasposizione lecitamente controvertibile, che non trova una giustificazione soddisfacente, neppure nella lodevole volontร di preservare lโeufonia. Il risultato diviene confusionario ed, in alcuni casi, anche cacofonico. Lโerrore piรน deplorevole, tuttavia, รจ di natura linguistica. Senza fare spoiler, nel primo film, viene utilizzata lโespressione โChe brutta calligrafia!โ, una contraddizione in termini abbastanza grave in questo contesto, un vero e proprio strafalcione inaccettabile. Piรน lodevole, invece, il doppiaggio italiano, sebbene non privo di qualche imperfezione nellโintonazione di alcuni personaggi.La seconda premessa, non meno importante, riguarda il rapporto tra le due versioni animate di Sailor Moon, quella degli anni novanta e lโattuale. Pur derivando dalla stessa opera madre di Naoko Takeuchi, sono due derivazioni connesse ed al contempo differenti, pertanto non sono in alcun modo in competizione fra loro. Il primo adattamento, per renderlo piรน appetibile al mercato internazionale, presenta diverse modifiche rispetto al manga, compresa lโaggiunta di svariati filler, al fine di adeguarlo ad un target piรน giovane, composto da bambine/i. Una scelta quasi vana, poichรฉ รจ stato comunque vittima delle forbici della censura in diversi paesi, Italia compresa. Disaccordi creativi e revisioni che hanno indotto lโautrice a bloccare la distribuzione dellโanime per diversi anni a seguito della sua conclusione. Malgrado ciรฒ la prima trasposizione ha consacrato Sailor Moon in un vero e proprio fenomeno globale, capace di trascendere le barriere culturali e generazionali, conquistando di diritto il suo posto sullโolimpo degli anime piรน famosi ed iconici. Il secondo progetto animato, che vede in Sailor Moon Cosmos il suo epilogo, nasce allโopposto per rendere piena giustizia alla storia della combattente che veste alla marinara, regalandole un nuovo ed entusiasmante rilancio (commerciale e non). Un obiettivo ambizioso, ma nel complesso raggiunto con successo, anche per merito di una maggiore consapevolezza del pubblico, che sempre piรน apprezza โ e richiede – la fedeltร allโopera originale. Entrambi gli adattamenti sono figli delle logiche di produzioni degli anime del loro tempo, pertanto, nonostante le connessioni, devono essere analizzati distintamente, scevri da paragoni. Non cโรจ un migliore od un vincitore assoluto, non vi รจ nessuna gara, solo legittime preferenze personali, che tuttavia, non devono dar adito ad inutili, sciocchi e, con tutto il rispetto, puerili confronti.
Sailor Moon Cosmos: lโessenza siderale
Lโelemento basilare di Sailor Moon Cosmos, sulla scia della serie Crystal e dei film Eternal, รจ fedeltร al manga. Tutto si struttura e sviluppa sulla conformitร scrupolosa allโopera originale di Naoko Takeuchi, rispettando ogni dettaglio narrativo e visivo. I due lungometraggi adattano la saga finale del manga, lโarco narrativo denominato โStarsโ, corrispondente ai capitoli dal 50 al 60, pubblicati nel Tankลbon nr. 18 dellโedizione originale nipponica ed ai volumi 11 e 12 dellโultima ristampa italiana, ad opera della GP Publishing. Un epilogo tanto materialmente breve, quanto intenso, caratterizzato da unโesplorazione tematica profonda e complessa. Una maturitร espressiva che ritroviamo pedissequa nei due lungometraggi, con particolare accento sul secondo, che ben valorizza lโesistenzialismo ed i principi delle filosofie/religioni orientali che si contraddistinguono come chiavi interpretative dellโopera. Una disamina articolata, dallโinclinazione estremamente riflessiva, che si dipana leggera, ma mai superficiale, sulle dicotomie dellโuniverso con le quali, ineluttabili, siamo costretti a confrontarci. Luce ed ombra, bene e male, vita e morte, amore ed odio, gioia e dolore. Binomi inscindibili, sfumati e congiunti dal destino, in una lotta continua tra distruzione e rinascita della quale tutti siamo parte. Lโatmosfera si fa necessariamente piรน drammatica, dalle tinte fosche come le tenebre, ciรฒ nonostante lโargenteo raggio della speranza risplende scintillante. Il messaggio di Sailor Moon รจ positivo, rivolto fiducioso al futuro, tuttavia, deprivato di leziose edulcorazioni, carico di unโintensa e fallibile umanitร . Maturitร che ritroviamo nella stessa protagonista Usagi/Sailor Moon Eternal, della quale possiamo apprezzare lโadulta crescita personale. La caratterizzazione dei personaggi si concentra fortemente sulla beneamata paladina della giustizia, sulle sue relazioni e reazioni, lasciando, volutamente, minor spazio ai comprimari ed ai nemici. Non si tratta di un errore, ma della trasposizione di una scelta ponderata, fortemente desiderata dallโautrice.
La narrazione differisce fra i due lungometraggi. Nel primo film le vicende si susseguono rapide, quasi impetuose, apparendo a tratti compresse nei 120 minuti della pellicola. La percezione risulta in parte frammentata, seppur scorrevole. Tuttavia, ciรฒ non dipende esclusivamente dalla necessitร di dover adattare una porzione consistente della saga, bensรฌ รจ proprio uno degli stilemi di Naoko Takeuchi, anchโesso fedelmente riportato in Sailor Moon Cosmos. Una peculiaritร distintiva del manga che ben caratterizza la sollecitudine delle peripezie e lโurgenza del momento, convogliando le emozioni del lettore nellโansia e nella disperazione della protagonista. Aspetto che, purtroppo, si attenua lievemente nella versione audiovisiva. Nel secondo film la narrazione si fa piรน distesa e coesa, caratterizzata da una sequela di azione e combattimento, sviluppandosi con maggiore fluiditร . Un ritmo dinamico, ma calibrato, che cattura lo spettatore offrendogli unโesperienza emotiva immersiva. La tensione รจ mantenuta costante, con una costruzione piรน graduale, che consente di apprezzare appieno lโevoluzione della trama, nonchรฉ dei sentimenti e dei dilemmi dei protagonisti.
Lโincanto delle stelle, la nostalgia della luna
Sailor Moon Cosmos รจ realizzato in tecnica ibrida miscelando equilibratamente animazione classica e digitale, binomio oramai consolidato e vincente nel panorama anime. I disegni ricalcano puntuali il tratto dellโautrice, con un evidente miglioramento rispetto alla serie Crystal, dalla zelante cura dei dettagli ad una maggiore plasticitร grafica. I fondali e gli ambienti sono estremamente rifiniti e minuziosi, piacevolmente opulenti in alcune sequenze. Gli effetti C.G.I. donano profonditร esaltando le atmosfere interstellari, ben valorizzate dalla caleidoscopica fotografia. Nuovamente luce ed ombra, scintillio stellare e buio cosmico si alternano e si complementano sullo schermo in un risultato armonico, riflesso delle tematiche trattate. Le animazioni sono fluide, dettagliate e vivaci, dalle transizioni morbide che regalano una resa visiva impeccabile. Lโeffetto audiovisivo finale รจ estremamente pregevole ed euritmico, capace di catalizzare in modo immersivo lo spettatore. ย ย
Ad impreziosire il tutto contribuiscono alcune piccole chicche, regalo per i fan, soprattutto quelli di lunga data. Lโultima trasformazione di Sailor Moon Eternal, allโinizio del secondo lungometraggio, infatti, รจ diversa dalle precedenti e ricalca quella della prima serie dellโanime degli anni novanta. Non meno gradita la scelta di utilizzare come sigle dโapertura ย per i due film un nuovo arrangiamento di Moonlight Densetsu di DALI e di Sailor Star Song di Kae Hanazawa, le due opening della serie storica, sovente utilizzate come sottofondo extradiegetico in alcune sequenze cardine della passata trasposizione. Brani che in Sailor Moon Cosmos sono rispettivamente interpretati dal gruppo Eternal Sailor5Guardians e da Nana Mizuki seiyลซ di Sailor Kakyuu. Un effetto nostalgia per i fan di tutto il mondo che si miscela sapientemente alla novitร apportate. Un filo che unisce idealmente i due progetti animati in due opere sorelle, al contempo connesse e divergenti. In ultimo, doveroso di menzione, il soave commiato di Naoko Takeuchi che ci regala un affezionato messaggio finale, corredato da un meraviglioso artwork dedicato allโiconica ed amatissima Sailor Moon.
Risonante come la luce delle stelle, Sailor Moon Cosmos รจ il meraviglioso epilogo del remake anime di Pretty Guardian Sailor Moon. Alta qualitร tecnica, fedeltร al manga e maturitร espressiva contraddistinguono i due lungometraggi, da apprezzare al meglio nella loro versione originale. Un tributo emozionante ad una delle icone dellโanimazione, nel quale innovazione e nostalgia convergono in galattico caleidoscopio audiovisivo. L’avventura delle guerriere Sailor termina qui, tuttavia, persino nelle tenebre piรน profonde, lโargentea stella di Sailor Moon proseguirร imperterrita a brillare.