Gundam Breaker 4 Recensione: mecha tra modellismo e scontri

Gundam Breaker 4

Siamo ormai abituati a vedere un prodotto videoludico, e più in generale multimediale, sfondare la quarta parete e diventare un brand importante nel settore del merchandising. Più raramente accade il contrario. Gundam Breaker 4 tenta di risollevare la saga di videogiochi targata Bandai Namco partendo proprio dal mondo dei Gunpla, le action figure raffiguranti i mitici robottoni. Ci accompagna a vivere un’avventura dove gli scontri rivestono una parte fondamentale ma la personalizzazione è il vero cardine attorno cui ruota il nuovo titolo della serie. Un’accoppiata che potrebbe riportare il mondo dei Gundam videoludici ai fasti del passato, accontentando i molti fan sparsi per tutto il mondo. Lanciamoci quindi in questa nuova avventura a bordo del nostro Gunpla unico e inconfondibile.


GUNDAM BREAKER 4 Character
Le possibilità di personalizzazione sono infinite.

Gundam Breaker 4: costruisci il tuo Gunpla

L’aspetto più interessante di Gundam Breaker 4 è l’affascinante prospettiva di personalizzazione che offre al videogiocatore. All’interno del titolo sono infatti presenti ben 250 kit, provenienti anche dalla vita reale, con i quali possiamo costruire e personalizzare il nostro mecha. Questi elementi possono essere recuperati prendendo parte a delle missioni e sconfiggendo gli avversari. Più difficili saranno le missioni, migliori saranno i pezzi recuperati. Ma ovviamente per affrontare le missioni più difficili, è necessario avere i pezzi migliori. Un loop infinito che prende la forma più di una sorta di collezione di Gunpla che di una vera e propria progressione narrativa. I singoli pezzi, infatti, vengono classificati sia per livello che per rarità. Impossibile quindi non farsi prendere dalla voglia di cercare l’elemento più ambito. I pezzi recuperabili possono andare a modificare il nostro modellino sotto molti aspetti: braccio destro e sinistro, busto, gambe, testa, jetpack, scudo, arma a contatto destra e sinistra e armi a distanza destra e sinistra. Ogni elemento, inoltre, può essere personalizzato cambiando i colori di ogni parte che lo compone, applicandovi anche diverse decalcomanie. Le possibilità sono quindi infinite e per un vero appassionato è facile trascorrere ore a rendere unico, inimitabile e bellissimo il proprio modellino.

La varietà di elementi presenti e i tanti colori selezionabili, rendono Gundam Breaker 4 il gioco che si avvicina maggiormente al settore del modellismo. Un titolo certamente affascinante per coloro che sono appassionati ma che forse appare troppo confusionario per chi invece vuole semplicemente avvicinarsi a questo mondo. 250 pezzi disponibili, tanti colori differenti per ogni singolo elemento che compone ogni pezzo, iniziano ad essere troppe variabili in campo. Se inoltre si considera lo stretto legame che corre fra la personalizzazione e la progressione delle missioni, forse diventa stancante per un gamer generico. Il titolo è certamente dedicato agli appassionati. Un’ulteriore prova è la presenza di modalità più artistiche, dove immortalare il nostro mecha personale in diverse posizioni e sostituendo anche lo sfondo. E nel caso in cui le pose proposte non siano di nostro gradimento, potremo anche in questo caso creare una personalizzata. Ogni scatto viene poi conservato all’interno di un album digitale, andando a ricreare quella che ha tutti gli effetti sembra una propria vetrina in cui mettere in esposizione i nostri Gunpla, nati dalla passione e dalla creatività.

GUNDAM BREAKER 4 Area
Scontri epici in tante aree differenti.

Scontri e missioni in un mondo virtuale

All’interno del nuovo titolo targato Bandai Namco, l’aspetto narrativo non è certamente molto sviluppato. Ci troviamo all’interno di un videogioco online all’interno del quale muoverci utilizzando il nostro Gunpla. Questo mondo virtuale, che prende il nome di Gunpla Battle Blaze: Beyond Borders, abbreviato in GBBBB, riunisce giocatori da tutto il globo e permette di guadagnare punti per scalare la classifica generale. Una trama che si distacca totalmente da quella che è la narrazione portata avanti fino ad ora dalla saga. Probabilmente la software house ha ascoltato con attenzione il malcontento generale fra i diversi fan della serie e ha deciso di mettere un punto per ripartire con un nuovo slancio. L’ultimo titolo, New Gundam Breaker, uscito nel 2018, non aveva riscosso il successo sperato. Anche la breve incursione nel settore mobile, con l’applicazione free-to-play Gundam Breaker Mobile, è stata un disastro, chiudendo definitivamente nel giugno 2023. La community che ruota intorno al mondo dei robottoni attendeva quindi con ansia e speranza un vero successore per Gundam Breaker 3, disponibile dal 2016 e che aveva riscosso un buon successo.

Gundam Breaker 4 diventa quindi un omaggio ai tanti fan della saga ideata da Yoshiyuki Tomino, determinata a cambiare passo. L’aspetto grafico non è eccezionale, presentandosi abbastanza spigoloso anche se con dei buoni effetti di luce. Si tratta certamente di una scelta narrativa, che rappresenta meglio il mondo di gioco virtuale che si è voluto raccontare. All’interno di questo titolo, in ogni caso, ci troviamo a dover affrontare una serie di missioni dalla struttura più o meno similare, in differenti aree. Zone desertiche, cittadine, bunker e molte altre, all’interno delle quali affrontare orde di nemici fino all’inevitabile scontro con il boss finale, un mecha dalle dimensioni colossali. Per sconfiggere questi nemici potremo contare su un sistema di combattimento migliorato rispetto a quello visto in Gundam Breaker 3. Il nuovo titolo ci permette di impugnare un’arma per mano, sia a contatto che a distanza, così da incatenare una serie di combo devastanti, alternando le tipologie di armi. Maggiori saranno i colpi, più energia raccoglieremo per poter sfruttare due differenti attacchi speciali. Si tratta di colpi EX, caratterizzati da una gran quantità di danni inflitti, e OP, che sfruttano invece armi supplementari installate sul nostro Gunpla.

Per poter arrivare a sfruttare pienamente tutta la potenza del mecha, però, dovremo prima passare per una serie molto lunga di mini tutorial. Un’introduzione che ci accompagna sia alla scoperta delle sezioni d’azione che in quelle di personalizzazione. Fase certamente fondamentale per poter comprendere tutte le possibilità offerte dal titolo, ma stancante per coloro che cercano solamente una buona dose di azione e distruzione fra robot. Anche se il mondo di gioco ci offre un mondo virtuale che si sviluppa online, siamo liberi di poter vivere l’intera avventura offline, prendendo parte da soli alle diverse missioni. Rinunciare al divertimento in compagnia, però, andrebbe a eliminare un elemento che potrebbe spezzare la monotonia delle missioni regolari. Scegliendo di giocare online, infatti, si può sconfiggere le varie ondate di avversari in team di tre giocatori, sia amici che sconosciuti reclutati con il matchmaking, ma non solo. Si può prendere parte anche alla modalità Bounty Hunter, dove saremo chiamati a sconfiggere gruppi di tre Gunpla creati da altri utenti. Una volta superate queste missioni, guadagneremo punti da poter spendere nel negozio per acquistare altri elementi di personalizzazione per il nostro robot, ovviamente.


Gundam Breaker 4 arriva per risollevare la saga dedicata ai mecha inventati da Yoshiyuki Tomino. Dopo una serie di prodotti videoludici poco apprezzati, se non fallimentari, Bandai Namco decide di cambiare passo. Oltre all’imminente uscita di una serie anime su Netflix, propone un titolo dedicato in maniera particolare a tutti i collezionisti di Gunpla, i modellini ispirati ai mitici robottoni. La nuova avventura si discosta dalla narrazione della saga, portandoci all’interno di un videogioco online chiamato Gunpla Battle Blaze: Beyond Borders. Qui possiamo creare il nostro robot da combattimento, assemblandolo personalmente. Abbiamo a disposizione ben 250 kit di elementi, in cui è possibile cambiare colore a diversi dettagli, sostituendo braccia, gambe, torso, testa e molto altro. Un sistema che può risultare a volte lungo per un videogiocatore tipo ma entusiasmante per i fan. I singoli elementi sono recuperabili prendendo parte a delle missioni dalla struttura semplice, quasi ripetitiva, dove siamo chiamati a sconfiggere orde di nemici in aree specifiche. Missioni da poter affrontare sia in modalità offline che online, in team di tre giocatori. Il combat system ci permette di utilizzare due armi a contatto separate per le mani, aggiungendo due armi a distanza per attacchi speciali. Il risultato è la possibilità di creare combo spettacolari e molto lunghe. Gundam Breaker 4 risulta quindi essere un titolo perfetto per coloro che amano questo mondo, specialmente quello del collezionismo. Un titolo ben riuscito ma certamente dedicato a un target molto specifico, che potrebbe non coinvolgere quei videogiocatori alla ricerca di un semplice ma stimolante videogioco di azione e combattimento.


 

V MENSILE
Clicca sulla copertina per leggere
V008 Mensile