Bungie

Bungie ha licenziato Chris Barret, il game director di Marathon

Continuano imperterriti i licenziamenti in casa Bungie, ma questa volta si tratta di un pezzo davvero grosso! Lo scorso marzo infatti, il team di sviluppo che ormai fa parte dei PlayStation Studios ha mandato a casa Chris Barret, veterano del team e presente in Bungie dal 1999.

Barret รจ l’ormai ex-game director di Marathon, il nuovo FPS competitivo dello studio che al momento sta attraversando uno sviluppo travagliato, ma lo ricordiamo anche come director di Halo e Destiny. Il motivo del licenziamento risiede in alcuni comportamenti inappropriati da parte dell’ex-director sul lavoro, con tanto di testimonianze dei dipendenti.

Dopo alcune indagini รจ emerso che Barret ha avuto tali comportamenti inappropriati verso alcune dipendenti di Bungie. Tra le testimonianze emerse troviamo il suo modus operandi, ossia fare amicizia con alcune di loro, per poi porre avanches o mandare dei messaggi troppo spinti e che entrassero nella sfera privata, fino a far sentire tali dipendenti a disagio.

Altre testimonianze affermano come l’ex-director parlasse del suo potere all’interno della compagnia, con tanto di promesse di carriera fatte alle dipendenti. Non mancano complimenti fatti apertamente e c’รจ chi addirittura parla di messa in scena di giochi con particolari fini (Obbligo o Veritร ).

Dal canto suo, Chris Barret si รจ difeso affermando di non aver mai assunto tali comportamenti e di essere sempre stato rispettoso nei confronti dei colleghi e di tutti i dipendenti. Al tempo stesso perรฒ, Barret afferma, come riportato da Bloomberg, di non aver “mai pensato che le mie comunicazioni fossero indesiderate e non avrei mai pensato che potessero mettere a disagio qualcuno.”

Fino ad arrivare anche a scusarsi:

“Se qualcuno si รจ sentito in questo modo quando ha interagito con me, mi dispiace davvero.”

A questo punto, parliamo di un’altra pietra che potrebbe essere quella tombale per Marathon!

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Classe 1988, i cabinati delle sale giochi mi hanno svezzato al magnifico mondo dei videogiochi. Trasformare la passione in lavoro ha richiesto tempo e pazienza, ma in ambito professionistico ho iniziato dal ruolo di newser, fino a raggiungere la carica di Lead Editor.