La line up di titoli offerti da Bandai Namco durante questa gamescom 2024 può essere considerata poliedrica, un misto di idee, stili e varietà di pensiero che spazia da titoli più tradizionali come Dragon Ball Sparking! ZERO (ecco il nostro provato) fino ad Unknown 9 Awakening. Una sfaccettatura di stampo ludico sviluppata dallo studio europeo Reflector e che rappresenta il primo passo di un nuovo universo narrativo. Durante la demo da noi giocata in occasione dell’invito che ci ha offerto il publisher in quel di Colonia, abbiamo avuto modo di provare una piccola porzione di questo titolo action in arrivo il prossimo 18 ottobre su console e PC. Se volete conoscere il nostro pensiero su questo primo approccio verso la nuova IP di Bandai Namco, non vi resta che leggere il nostro articolo!
Unknown 9: una nuova epica multimediale?
Non siamo estranei al concetto di prodotto cross-mediale, soprattutto quando parliamo di un publisher come Bandai Namco, che già negli scorsi mesi ha caratterizzato il proprio catalogo con progetti come Sand Land, in un progetto che vedeva l’opera di Akira Toriyama distribuita sia come videogioco che come serie anime e film per il cinema. Con Unknown 9, questa caratteristica viene portata verso quella che viene definita “un’esperienza interconnessa”, e suddivisa in diverse serie che verranno rilasciate sotto forma di podcast, graphic-novel e romanzi. Tutte con una trama e un setting diverso, ma che con molta probabilità qui in Italia non potremo vedere nella sua forma completa e adattata alla nostra lingua. Unknown 9 Awakening è il videogioco di questa serie che va a raccontare l’avventura di Haroona, una Quaestor in grado di attingere al potere del “Rovescio”, una dimensione sovrapposta a quella umana in cui è possibile manovrare le anime degli esseri viventi. Un potere così grande che non passa certamente inosservato e la ragazza viene braccata dall’organizzazione degli Ascendenti, che cercheranno in ogni modo di catturarla e utilizzare il suo potere per alterare la storia a loro piacimento.
Scontro di pugni e spirito
Durante la nostra prova, abbiamo avuto modo di prendere parte ad una brevissima demo di 15 minuti ambientata all’interno di un agguato degli Ascendenti, con Haroona che è costretta a farsi strada tra i soldati attraverso i suoi pugni e le sue abilità umbrali. Per quanto riguarda il combattimento corpo a corpo, il moveset di Haroona sembra essere un misto tra il fisico e il metafisico, con la possibilità se scegliere di eseguire attacchi leggeri oppure attacchi imbevuti dell’energia del Rovescio, e che andranno a incrementare una specifica barra al di sopra degli HP nemici e che – una volta raggiunta la massima capacità – permetterà di eliminarli con una mossa speciale. Le abilità spirituali invece vengono suddivise secondo diversi approcci e stili di gioco. Oltre alla già citata brutalità del corpo a corpo, la possibilità di manovrare a nostro piacimento le anime dei nemici (ad eccezione di alcune classi un po’ più resistenti e che dovranno essere “ammorbiditi” a suon di percosse) viene espansa grazie allo “stepping”, la tecnica principale con la quale Haroona potrà possedere per un breve periodo di tempi i propri ostacoli e permetterle di tormentarli con il classico “perché ti colpisci da solo?”
Non mancano all’appello parry in grado di riflettere i colpi nemici, cure e buff quasi-istantanei come supporto e la possibilità di diventare invisibili e impercettibili, con abilità che potranno migliorare o evolversi tramite una piccola skill-tree. Di tutti questi approcci però – vuoi per un motivo di praticità con i tempi stretti di fiere come la gamescom – la nostra prova con Unknown 9 Awakening è riuscita a malapena a scalfire il potenziale del combat-system corpo a corpo all’interno di una piccola arena, al punto che la dimostrazione si è interrotta dopo poche orde di nemici e subito dopo aver introdotto 3 entità che per quel che ne sappiamo avrebbero potuto rappresentare il boss di fine livello. Gran parte delle dinamiche che coinvolgono i poteri del Rovescio, come le applicazione di tipo stealth per quanto riguarda lo “stepping” e l’uso giocoso e furtivo che ne scaturisce, sono state limitate a brevi sequenze video utilizzate per illustrare i comandi di gioco. Certamente complessi, ma che a conti fatti non siamo riusciti a carpire fino in fondo.
La prova di Unknown 9 Awakening ci ha lasciato con dei sentimenti contrastanti. L’idea di un universo condiviso basato sulla spiritualità e su varie sfaccettature dell’anti-materia è interessante e meritevole di attenzione, anche se temiamo che qui in Italia vedremo davvero poco della visione di Reflector. Dal punto di vista del gameplay, la demo fallisce nell’intento di mostrare il meglio che il combat-system e le abilità di Haroona abbiano da offrire. Le buone idee e la potenzialità ci sono, ma purtroppo qui alla gamescom 2024 si sono presentate sotto forma di video. Ovviamente, il verdetto finale verrà emesso quando avremo tra le mani la versione definitiva del gioco.