Nonostante entrambe non abbiano nemmeno tre anni di vita, potremmo dire che la nuova generazione di console sia nata già vecchia, se consideriamo che i rispettivi hardware grafici non sono stati, fin dalla nascita, i migliori e i più recenti piazzati sul mercato. Nonostante ciò e seppur con qualche difficoltà iniziale, entrambe si stanno portando alla ribalta con titoli dalle elevate prestazioni e un dignitosissimo impatto grafico.
Le domande che tutti i possessori di una Console New Generation si stanno ponendo sono: quanto dureranno? E soprattutto riusciranno, negli anni a venire, a fornire prestazioni adeguate e al passo dell’esponenziale miglioramento tecnico e grafico che i giochi stanno subendo in questi anni, o saremo costretti e limitati a opere mutilate a causa di un comparto tecnico di base non prestante? Il fondatore di Celtoys, Don Williamson, che può contare su un’ottima esperienza con la gestione degli engine e la loro ottimizzazione, ha cercato di rispondere a questa domanda in un’intervista pubblicata da Gaming Bolt.
A sua detta, entrambe le console sono macchine più che prestanti, degne di nota e con ampi margini di miglioramento. L’unica variabile è, come sempre, il fattore umano, ossia chi è disposto a investire e rischiare in uno sviluppo personale dell’engine di gioco, piuttosto che affidarsi a sistemi pre-esistenti di terze parti. Egli stesso afferma che, lavorando su Xbox One, si è reso conto di quanto ancora sia possibile migliorare all’interno del comparto tecnico-grafico delle console. Williamson prosegue poi elogiando sviluppatori come quelli di casa Naughty Dog che si contrappongono al flusso dell’omologazione, sollevandosi come pionieri di soluzioni innovative e sempre più prestanti.
Purtroppo, però, sembra che nemmeno questo possa bastare e che la Xbox One e la Ps4 siano destinate a diventare molto presto obsolete e non proseguire sulla scia degli incredibili progressi che ha reso forte la generazione della Playstation 3 e della Xbox 360: giochi come The Order: 1886 e Star Wars: Battlefront sono esempi di come la differenza tra realtà e virtuale si stia assottigliando sempre più e forse il limite dell’attuale generazione si sta inesorabilmente avvicinando.
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