Durante i giorni di festività natalizia, periodo di saldi sulla famosa piattaforma della Valve, Steam, molti utenti hanno riscontrato dei problemi come la comparsa di schermate dei profili di altri giocatori al posto dei propri. Il caos non si è fatto attendere, così come le spiegazioni ufficiali: la piattaforma ha subito un attacco DoS. Ora che la situazione sembrerebbe essere tornata alla normalità , scopriamo come è andata.
Un attacco DoS consiste nel sovraccaricamento di un server che eroga un servizio, in questo caso Steam, fino ad impedirne l’utilizzo (Denial of Service). Partendo dal presupposto che, ogni qual volta avviene un attacco DoS ad una compagnia di grandi dimensioni, vengono richiesti ausili da parte di aziende terze o compagnie partner, complici i saldi, durante l’attacco il traffico è aumentato del 2000% e l’azienda ha cercato di dividerlo in utenti reali e attacco DoS. Durante questa procedura, è stato effettuato un secondo attacco che ha però creato problemi nella gestione delle cache, facendo visualizzare ad alcuni utenti dei profili altrui Prontamente lo store è stato chiuso, per poi essere riaperto a problematica risolta.
L’errore di caching ha coinvolto circa 34.000 utenti nel mondo, non tanti contando che il numero massimo di utenti loggati contemporaneamente è arrivato a ben 11 milioni. Non abbiamo assistito a nulla di nuovo, contando i numerosi attacchi già  effettuati alle piattaforme di Sony e Microsoft, ma il terrore negli occhi degli Steam Users era palpabile in quanto molti utenti lasciano collegata al proprio account una carta di credito. Tutto è bene ciò che finisce bene quindi, vi ricordiamo che i saldi Steam termineranno il 4 Gennaio, perciò, ora che potete, correte ad accaparrarvi i vostri giochi preferiti!