Qualcuno ha detto che i giochi che sfruttano la realtà virtuale debbano avere necessariamente una visuale in prima persona? Assolutamente no, e Lucky’s Tale sembra proprio essere l’esempio lampante; presentato all’E3 del 2014 come prototipo, accolto con curiosità e interesse, e riproposto alla scorsa conferenza californiana in demo, il gioco è un platform in terza persona con tutti i canoni classici del suo genere; è colorato, si salta, ci sono le monete, gli ostacoli e un adorabile protagonista. Palmer Luckey e il suo team hanno deciso di puntare forte su questo progetto sviluppato da Playful, tanto da proporlo, gratuitamente, in ogni confezione di Oculus Rift.
Il giovane inventore del casco per la realtà virtuale ha sempre avuto fiducia nel titolo e in ciò che poteva portare in questo settore ancora in fase embrionale:
Abbiamo sempre creduto ci fosse una possibilità per i platform in VR, ma solo giocando a Lucky’s Tales e lavorando con il team di Playful abbiamo realizzato il suo vero potenziale per far cambiare il modo di vedere questo genere di giochi alle persone per sempre. Lucky’s Tales ha tutto ciò che si richiede da un gioco next gen per VR: è entusiasmante, pieno d’avventura e incredibilmente divertente da giocare.
Per tutte le persone interessate all’Oculus ricordiamo che il visore uscirà nel primo quadrimestre dell’ormai imminente 2016, e dunque, per chi vorrà scoprire questi nuovi mondi virtuali, sappiate che lo potrà fare, fin da subito, in compagnia di una simpatica volpe.