Creative Zen Air SXFI Recensione: audio a 360° a portata di mano

Zen Air SFXI Recensione

Quando parliamo dei principali brand che dominano le classifiche e le bacheche delle principali testate del settore tecnologico, tendiamo a riconoscere e a fidarci dei nomi altisonanti come Apple, Bose, Sony e chi più ne ha più ne metta, dovendo quindi sottostare a determinati range di prezzo che il più delle volte portano l’utente a spendere cifre tutt’altro che accessibili per ottenere la massima qualità possibile. Dall’altra parte le opzioni budget sono economicamente facili da reperire, ma ovviamente vengono proposte con i dovuti compromessi e la certezza che molto presto verranno sostituite. E in mezzo? In mezzo troviamo brand come Creative Labs che cercano di trovare il giusto equilibrio tra “abbordabile” e “prodotto premium”. E oggi ci troviamo qui per valutare il risultato di questo sviluppo parlandovi delle Zen Air SXFI, un set di nuove auricolari che puntano ad offrire la migliore esperienza audio possibile, rimanendo ancorati a prezzi appartenenti alla fascia medio-bassa. Come sarà andata la prova sul campo?

Zen Air SXFI
Immagine Promozionale di Zen Air SXFI

Zen Air SXFI: eleganza premium in piccole dimensioni

Partiamo dalla presentazione generale. Zen Air SXFI si presenta con una confezione minimale negli spazi, racchiudendo al suo interno un pratico manuale con le istruzioni per l’uso, il cavo USB per la ricarica, gommini di riserva in caso di smarrimento (anche se improbabile come vedremo tra poco) per le cuffie e ovviamente il piccolo scrigno ricaricabile dedicato alla custodia e alimentazione delle Zen Air SXFI. La plastica ruvida di quest’ultimo dona un ulteriore feeling di stabilità ed eleganza, mettendosi in chiara antitesi con i propri competitor super-lucidi ma allo stesso tempo inclini a scivolare via dalla mano e portare a rovinose cadute. Lo stesso discorso si applica con le cuffie di per sé, che presentano un design rotondo e confortevole all’orecchio, incastrandosi all’interno della conca in modo tutto sommato solido. Ci vorrà qualche sessione d’ascolto per trovare la quadra e permettere alle cuffie di adattarsi all’orecchio, ma dopo il periodo di rodaggio posso dire di ritrovarmi più che soddisfatto. L’unico inghippo nella struttura riguarda i comandi touch presenti all’interno della scocca e che permettono di modulare il volume o attivare e disattivare le funzionalità extra di Zen Air SXFI, ma che all’atto pratico risultano o poco responsivi oppure del tutto imprecisi, rappresentando quindi più una “gimmick” che un qualcosa di funzionale all’uso.

Dal punto di vista del loro uso pratico, le Zen Air SXFI mi hanno fatto compagnia per ben quasi 2 mesi d’uso e devo dire di essere rimasto piuttosto sorpreso dalla loro performance. Il driver al Neomidio da 10mm garantisce una qualità del suono più che ottimale, adattandosi perfettamente a qualsiasi tipo di servizio streaming di contenuti musicali e/o video come YouTube, Spotify o i classici Netflix e Disney+ e mantenendo una pulizia del suono ineccepibile e di gran livello. L’aura di prodotto premium si fa sentire quando si arrivano a tastare le varie funzionalità extra proposte dal dispositivo. Al di là del SXFI di cui parleremo in un capitolo dedicato più avanti, le Zen Air SXFI presentano una connettività Bluetooth 5.3 multipoint per connettere più dispositivi contemporaneamente, cancellazione del rumore totale o adattiva e una modalità ambientale per permettere all’utente di scegliere (a seconda del contesto) una gestione totale dei suoni circostanti e soprattutto una modalità a bassa latenza in grado di annullare qualsiasi tipo di ritardo nel segnale. A concludere in bellezza il pacchetto ci pensa la batteria interna in grado di garantire fino a ben 39 ore di attività, che ha reso attive le cuffie per almeno una settimana buona di stress, tra lunghe sedute al bar e passeggiate all’aperto sotto il caldo torrido estivo.

Zen Air SXFI
Basta davvero poco per entrare nel vivo dell’audio con gli Zen Air SXFI

Una sala cinema (o quasi) nelle proprie orecchie!

Come esplicitato dal nome del prodotto, questo nuovo modello di Zen Air incorpora all’interno del suo driver e software il fiore all’occhiello dell’offerta audio di Creative Labs, ovvero il sistema d’audio spaziale SXFI o Super X-FI. Utilizzando termini pratici, SXFI consiste in un algoritmo di machine learning creato dal produttore e in grado di ridurre il divario qualitativo e immersivo tra dispositivi d’uso comune e gli impianti audio multi stereo high-end ad alte prestazioni o addirittura presenti all’interno delle grandi catene cinematografiche. Tramite l’uso dell’app SXFI l’algoritmo scannerizza e individua il profilo uditivo ideale per l’utente, modulando quindi il segnale audio in modo da renderlo il più immersivo possibile. Con tutte le precauzioni sulle aspettative, dovute anche al prezzo medio del prodotto, come si comporta questa funzione di Zen Air SXFI?

Il risultato è un po’ un misto tra l’immersivo e il caotico. Mettiamo in chiaro una cosa, l’esperienza stock del SXFI su questi nuovi auricolari è tutto sommato buona, in grado di distinguere e recepire i vari suoni all’interno dello spazio, oltre che ovviamente l’intensità dei brani di una canzone, ma è dal punto di vista della visione in streaming di contenuti audiovisivi come film e serie tv che Zen Air SXFI raggiunge il suo più alto livello di efficienza. La sensazione è infatti immersiva e coinvolgente, permettendo all’utente di diventare parte dell’esperienza cinematografica, oppure di rilassarsi ascoltando i propri brani o creator ASMR preferiti (format incredibilmente adatto per questo prodotto). Il vero neo e forse anche punto di debolezza più incisivo per Zen Air SXFI è racchiuso dentro l’ecosistema applicativo incluso. Da quel punto di vista purtroppo ci siamo ritrovati impossibilitati a snocciolare l’integrazione tra l’app SXFI e gli auricolari, precludendo quindi l’uso della personalizzazione offerta da questo sistema. Non importa quale aggiornamento dell’app o del firmware interno venga effettuato, dal nostro punto di vista le Zen Air SXFI non sono mai state riconosciute, lasciandoci sì con l’ottima esperienza stock ma anche con un amaro senso di incompiutezza.


Creative Zen Air SXFI è un prodotto dalle varie luci ed ombre, entrambe con il loro peso e la propria influenza sul mio giudizio finale. Dal punto di vista della struttura dei materiali, della durata della batteria, del design e soprattutto della qualità audio, ci troviamo davanti ad un prodotto che cerca di proporsi come un’alternativa ai prodotti “high-end” della concorrenza del mondo degli auricolari bluetooth dal rapporto qualità/prezzo molto buono, risultando nel suo complesso un’opzione più che valida e competente. Tuttavia, anche il tanto decantato SXFI non riesce a risplendere e performare come dovrebbe. Rimane un modo di vivere l’audio spaziale interessante e immersivo all’interno delle condizioni migliori possibili, ma zoppica un po’ quando si cerca (almeno con questo modello di Zen Air) di ottenere il massimo delle sue possibilità. Nulla che un aggiornamento dell’app o del firmware non possa aggiustare!


Classe 1988, i cabinati delle sale giochi mi hanno svezzato al magnifico mondo dei videogiochi. Trasformare la passione in lavoro ha richiesto tempo e pazienza, ma in ambito professionistico ho iniziato dal ruolo di newser, fino a raggiungere la carica di Lead Editor.