Dalla sua uscita avvenuta lo scorso febbraio 2024, Persona 3 Reload ha rotto ogni record possibile ed immaginabile da parte di ATLUS. Pur non arrivando alla folle cifra di 11 milioni di copie vendute raggiunte dal quinto capitolo della serie JRPG, questo ambizioso e fedele remake è diventato il titolo della software house nipponica ad aver raggiunto il milione di copie vendute durante la sua prima settimana, diventando il titolo più discusso sui social network come X e soprattutto – stando a report ufficiali – arrivare a dominare la classifica dei brani più ascoltati su Spotify durante il periodo di rilascio della colonna sonora ufficiale avvenuto in aprile, surclassando (momentaneamente) cantautori internazionali come Taylor Swift. Insomma un successo su tutta la linea e che oggi – all’alba di una nuova era con Metaphor ReFantazio – inizia i preparativi per concludere il ciclo di sviluppo e salutarci con un’ultima missione per il S.E.E.S. Qualche giorno fa siamo stati infatti invitati a provare Episode Aigis, il DLC prettamente narrativo che punta a raccontare e riproporre ciò che nel 2006 venne denominato “The Answer”, l’epilogo canonico per quanto riguarda Persona 3. Ecco quindi un breve report della nostra prova, con nuove info sul contenuto di questa peculiare esperienza.
Un pesce d’aprile anticipato ed eterno
La prima parte della nostra prova ci ha trasportato a 3 mesi dopo gli eventi di Persona 3 Reload, all’interno di un Dormitorio Iwatodai pallido e privo di quella vivacità emanata dalla personalità dei suoi inquilini durante l’avventura principale. Senza andare troppo in profondità con gli spoiler, il finale del gioco base proponeva una conclusione degli eventi dal sapore agrodolce, chiudendo perfettamente il cerchio della sua tematica principale e raggiungendo i connotati di un’opera greca, lasciando quel poco di misterioso all’interpretazione del giocatore. In una scelta che mette ancora oggi in contrasto diverse branche della fanbase del gioco, Episode Aigis offre quel “one more thing” mettendo l’omonima Arma di Soppressione Anti-Shadow all’interno di uno dei contesti più complessi e contorti per un umano: l’elaborazione di un trauma dovuto alla perdita. Sentimenti che, nonostante la sua natura umana ottenuta durante gli eventi legati all’Ora Oscura non riesce a comprendere, manifestando segni di una profonda depressione. Nonostante questo il tempo passa e si arriva al 31 marzo 2010, giorno di chiusura del Dormitorio Iwatodai e giorno in cui le vite private dei membri del S.E.E.S. si divideranno. Se non fosse che, allo scoccare della mezzanotte, non arriva nessun nuovo giorno. Sembra uno scherzo, un pesce d’aprile ma la realtà è ancora più spaventosa.
Stando alle informazioni di Metis, una misteriosa arma anti-shadow apparsa dal nulla e in grado di utilizzare un Persona, il gruppo è rimasto intrappolato all’interno di un loop temporale creato dall’Abisso del Tempo, un labirinto molto simile al Tartaro creato dopo la caduta della torre. Senza alternative e con il rischio di morire di stenti, il gruppo inizia l’esplorazione della dimensione temporale, in cerca di risposte. In sostanza, il canovaccio di Episode Aigis rimane identico a quello di The Answer, seguendo quindi la stessa linea di pensiero impostata con la versione vanilla di Persona 3 Reload, promettendo quindi di riportare per filo e per segno quanto visto all’interno della ri-edizione PS2 Persona 3 FES, magari aggiungendo qualche linea di dialogo o momento narrativo extra in modo da proporre nuovi elementi di trama anche per i veterani della serie e che magari potrà soddisfare e far ricredere anche gli utenti più diffidenti e che già all’epoca bollarono questo capitolo conclusivo come “un fastidio non necessario”, una conclusione oltre la conclusione che per molti ha rappresentato una lieve rottura con l’opera.
Persona 3 Reload Episode Aigis: quando la hard mode non basta
Una volta assaporati i primissimi minuti della narrativa dell’Episode Aigis di Persona 3, la seconda parte della prova ci ha introdotto in modo piuttosto repentino all’interno delle insidie dell’Abisso del Tempo, il dungeon unico in cui gli eventi di questo DLC prenderanno vita e che a livello di level design segue lo stesso modello dei piani del Tartaro: piani generati proceduralmente pullulanti di shadow da ingaggiare in combattimento, ma anche ricolmi di segreti e risorse da ottenere per sbloccare nuovi equipaggiamenti o nuove Personae da utilizzare. Nel caso di Episode Aigis, la principale meccanica del poter switchare tra un mostro all’altro è stata trasferita (e integrata per ragioni di trama) all’interno del moveset dell’androide, riportando quindi i giocatori su uno stile di gioco familiare, ma allo stesso tempo diverso dal solito. La peculiarità di questo episodio – così come per The Answer su PS2 – è infatti quella di proporsi come una sfida ostica e adatta a chi cerca un’esperienza di gioco basata sul team building strategico e più incline alla curva d’apprendimento presente su titoli come i classici Shin Megami Tensei.
A differenza infatti dell’esperienza vanilla i nemici in Episode Aigis sfruttano i debuff e le abilità di status molto più efficacemente, seguendo strategie al limite del frustrante se non si è partiti con le dovute contromisure e una mentalità di gioco aperta all’adattabilità e al “trial and error”, al punto da risultare l’elemento più controverso e criticato dell’esperienza originale, assieme alla mancanza di altri strumenti ormai diventati imprescindibili della serie come i Social Link, o la possibilità di acquisire vecchi demoni e sperimentare con le fusioni usando il Compendium. D’altro canto, abbiamo la certezza che gran parte di queste pecche saranno smussate dai cambiamenti di QoL portati in tavola da Persona 3 Reload, come per esempio la possibilità di controllare i membri del proprio party (assente in P3 FES in favore di un’intelligenza artificiale discutibilmente controproducente) e soprattutto l’uso ed abuso delle Teurgie, un sistema che permette l’uso di tecniche speciali dall’alto danno e che potrebbero aiutare i giocatori meno abili, permettendo di superare anche le sfide più ostiche. In quest’ultimo frangente, Persona 3 Reload Episode Aigis includerà nuovi attacchi speciali e che richiederanno l’ottenimento di ancor più demoni specifici per poter essere sbloccati. Nel caso della demo, Power e Arcangelo hanno dato vita ad un devastante gioco di luci in grado di ignorare le difese e resistenze nemiche e garantire danni ingenti e ci auguriamo che questo trattamento coinvolgerà più o meno gran parte delle 173 Personae ottenibili.
L’anteprima dell’Episode Aigis per Persona 3 Reload è stata breve, contraddistinta principalmente da una sezione narrativa bella corposa che ha messo bene in chiaro l’obiettivo di questo capitolo extra, ma di certo non ci ha lasciato a bocca asciutta dal punto di vista della componente ludica. La rivoluzione attuata dal brand successiva alla release di The Answer nel 2007 avrà sicuramente tutti gli strumenti necessari per rendere il gameplay meno frustrante e controllato, favorendo quindi strategie più creative, meno limitate dalle circostanze e più inclini a una sfida maggiore e in grado di far scervellare anche il fan della serie più navigato. Se a questo aggiungiamo anche una colonna sonora rinnovata, con l’aggiunta di brani inediti oltre che remake di brani come “Brand New Days”, “Darkness” ma anche altri brani storici provenienti dai primissimi capitoli della serie Persona apparsi su PS1 e PSP, ATLUS sembra davvero intenzionata a rendere l’Expansion Pass di Persona 3 Reload il capostipite di una rivoluzione (nel bene e nel male) nelle politiche di release dei propri prodotti.