Innegabilmente il genere degli shoot ‘em up ha segnato un’intera categoria di videogiocatori, che coincide poi con quelli più attempati; altrettanto innegabilmente, il genere ha fatto il suo corso, soprattutto nelle sale giochi, e ormai resta vincolato a una ristrettissima nicchia di appassionati. Nell’intento soprattutto di accontentare i primi, ma anche di evitare di scoraggiare i nuovi arrivati, il ristrettissimo team di KeelWorks ha pensato a CYGNI All Guns Blazing, che viene pubblicato proprio in queste ore da Konami su PC e console di attuale generazione (PlayStation 5, Xbox Serie X ed S, ma non su Nintendo Switch). Spiegare di che cosa si tratta è semplicissimo: c’è una navetta che spara in continuazione, che si sposta verticalmente sullo schermo e che apre il fuoco su altre navicelle aliene; avrete già visto in passato una miriade di titoli simili. Ma CYGNI All Guns Blazing è diverso, e punta tutto soprattutto su tre elementi specifici: la scenografia, il comparto tecnico e la complessità /profondità del gameplay. Ve lo raccontiamo nella nostra recensione.
CYGNI All Guns Blazing: come in sala giochi, ma più complesso
Giocare a CYGNI All Guns Blazing richiama le esperienze delle sale giochi degli anni ’80 e ’90, ma il tutto è innegabilmente più complesso, e per alcuni “complesso” si sposa perfettamente con un altro aggettivo, “appagante”. L’immediatezza è la stessa di tantissimi shoot ‘em up consimil, ma anche la sola atmosfera, più grave e solenne, già contestualizza il tutto sotto una diversa luce. A conti fatti, è impossibile iniziare a giocare avviando il primo livello. Molto meglio, se non propriamente doveroso in questo caso, lanciare come prima cosa il tutorial, il quale introduce non solo ai comandi fondamentali, ma alle meccaniche specifiche della produzione. In CYGNI All Guns Blazing, infatti, solo apparentemente basta possedere un’ottima dose di riflessi e fare fuoco su tutto ciò che si muove a schermo; in realtà , le stesse meccaniche di base del genere sono state riviste e in qualche modo personalizzate dagli sviluppatori.
Ad esempio, l’energia della navetta principale – che con curioso acronimo è definita ORCA – può essere dirottata dalle armi da fuoco allo scudo difensivo, e viceversa. Il ruolo di entrambi gli elementi è scontato: la potenza delle armi influisce sulla quantità di danno al secondo inferta ai nemici, ma lo scudo è altrettanto importante, perché protegge dagli assalti alieni prima che la navetta venga direttamente disintegrata a schermo (il che conduce seduta stante al game over, con la necessità di ricominciare il livello dall’inizio). Ora, quando recuperate un power up energetico a schermo (perché è già presente, o come drop dai nemici) avrete la possibilità , in ogni momento, mediante la pressione dei grilletti posteriori su PlayStation 5, di “spostare” l’energia dalle armi allo scudo, e/o viceversa. La quantità di energia disponibile è indicata da delle piccole barre luminose. Quale sarà il vostro approccio? Offensivo e spregiudicatamente ostile, oppure cauto e saggiamente difensivo? CYGNI All Guns Blazing punta a valorizzare il vostro personalissimo stile di gioco.
Come si gioca: dai nemici minori ai boss
Nell’elemento appena descritto risiede gran parte della complessità di CYGNI All Guns Blazing, che tuttavia non si riduce solo a questo aspetto. L’alternanza tra nemici minori e boss complica notevolmente le cose e, se da un lato richiama la classica struttura dei capostipiti del genere, dall’altra incentiva una progressione “studiata” ai singoli livelli di gioco (che non sono in realtà moltissimi, e comunque meno di una decina). Dal momento che una volta distrutta l’ORCA si è costretti a ricominciare l’intera sessione da capo, è ovvio che il giocatore dovrà studiare bene il comportamento delle singole navette nemiche, la loro posizione, la loro resistenza, e la sinergie delle stesse con il boss di fine livello. Perché ce n’è sempre uno, ed è bello grosso, aggressivo e pieno di salute; inoltre possiede pattern di attacco e aperture specifiche, nonché la possibilità di essere colpito solo rispettando determinate condizioni (armi specifiche, aperture, tempi di recupero, e via dicendo).
Sia lo scontro con i nemici minori di CYGNI All Guns Blazing che con i boss sfrutta un altro aspetto che dona complessità alla natura del prodotto, vale a dire l’alternanza tra i cannoni standard (che colpiscono i nemici in volo) e le armi da terra (che possono invece infliggere danni esclusivamente ai nemici posizionati sul terreno). Spieghiamoci meglio: i mondi di CYGNI All Guns Blazing, grazie al comparto grafico-tecnico e a una scenografica produzione artistica, presentano una “profondità verticale”, con alcuni elementi collocati a livello del suolo e altri invece in volo (l’ORCA, ovviamente, è sempre in volo). Questo giustifica l’alternanza tra due armi secondarie, che possono fare fuoco nello stesso momento, o in momenti alternati, sulle due specifiche tipologie di avversari: quelli in volo e quelli a terra. Ma gli uni e gli altri andranno annientati, perché entrambi, nello stesso momento, tenteranno sempre e comunque di abbattere la navetta del giocatore. Per i boss la situazione è più complessa, perché nello stesso momento o in momenti diversi potranno essere feriti da una o entrambe le tipologie specifiche di armi. Alle quali si aggiungono le varianti speciali, come i razzi di tracciamento (che restano però un discorso a parte, e sono disponibili in numero molto limitato, perché più forti rispetto all’arsenale standard).
Tecnico, ma anche scenografico
Non che CYGNI All Guns Blazing non potesse girare anche su console di “vecchia generazione”, ma a nostro parere il lancio su PC e in contemporanea sulle console di attuale generazione – PlayStation 5 e le varie Xbox, con la significativa assenza della sola Nintendo Switch – possiede un suo significato anche simbolico; in qualche modo, vuole sottolineare che si tratta di un titolo dal comparto tecnico notevole e dalla grafica significativa, pur rientrando all’interno di un genere notoriamente sì curato, ma certo non avvertito come “pesante”, né nei contenuti né nella grafica.
In realtà la cura scenografica della produzione sembra voler giustificare l’aver fatto le cose in grande, perché CYGNI All Guns Blazing è davvero curatissimo e dettagliato in ogni aspetto; inoltre, mentre garantisce un’elevata qualità grafica deve anche tenere a bada la graniticità dei 60 fps, la cura dei fondali, i numerosissimi nemici a schermo, in situazioni davvero concitate in cui i riflessi non si rivelano quasi mai sufficienti per riuscire a portare a casa la pelle. Tutta questa cura è notevole ed evidente sin da subito, ma a volte si riflette in una certa ripetitività degli sfondi, degli ambienti e delle situazioni, oltre che nella confusione generale, cui tuttavia i veterani saranno ben avvezzi (anzi, per loro la confusione sarà addirittura un requisito imprescindibile legato agli shoot ‘em up verticali). Nel complesso è proprio ai giocatori vecchia scuola che l’esperienza di CYGNI All Guns Blazing sembra essere indirizzata dal principio, benché consigliamo anche a tutti gli altri curiosi di dare un’occhiata.
Che CYGNI All Guns Blazing costituisca il futuro del genere shoot ‘em up ci pare un tantino azzardato, ma indubbiamente il titolo tocca alcune vette significative all’interno del genere, che potranno essere riproposte come punto di partenza per sviluppi futuri di altre produzioni. La complessità del gameplay nell’alternanza di armi in volo e da fuoco, unitamente alla gestione dell’energia tra scudo difensivo e armi, ad esempio, è un aspetto innovativo e notevole, cui si lega anche la possibilità di personalizzare il getto di fuoco delle armi (disponibile, però, una volta terminata l’avventura principale). La modalità storia è breve (ma c’è, cosa non scontata), come breve è l’intera produzione, e talvolta la confusione prende il sopravvento, soprattutto in situazioni delicate che richiedono precisione millimetrica per portare a casa la pelle. Forse una maggiore accessibilità e la possibilità di selezionare livelli di difficoltà più bassa avrebbero giovato, come avrebbe giovato una curva di apprendimento che non prendesse a modello chiaramente i giocatori più abili nel genere. Ma al di là di ciò che può essere perfezionato o rivisto, CYGNI All Guns Blazing è appagante, divertente e funziona bene… anzi, benissimo.
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