Ci si poteva già giocare, ma è stato meglio concentrarsi su altro. È quanto sostiene Swen Vinkle, figura al vertice di Larian Studio in una recente intervista. Lui e la sua squadra erano già al lavoro su Baldur’s Gate 4, ma si è preferito accantonare tutto per non restare bloccati sullo stesso soggetto a lungo.
Stando a quanto dichiarato da Vinkle, quello di lavorare su un sequel era parso subito lo step più naturale. D’altronde, spiega, dopo il successo ottenuto da Baldur’s Gate 3 (che ha fatto incetta di premi Game of the Year), era naturale attendersi che Larian restasse sulla serie. Tra l’altro, spiega ancora Vinkle, tutto sarebbe stato facile lavorarci con già a disposizione motore gracfico, gameplay, assets, personaggi… Tutti si erano resi conto che seguire quella strada avrebbe permesso a Larian di lavorare speditamente, ma li avrebbe anche costretti a restare sul tema per diverso tempo.
Secondo Vinkle, il suo team aveva bisogno di nuove sfide e nuove storie. Ecco perché si è deciso di spostare l’attenzione su altri progetti che non fossero – appunto – un “banale” Baldur’s Gate 4. Come sappiamo ora, lo studio è concentrato su almeno due nuove IP originali. Per far progredire meglio i lavori, si è deciso di aprire una seconda sede a Varsavia.
Quali siano queste nuove IP non. è dato saperlo, per ora. E riguardo un Baldur’s Gate 4? Mai dire mai, ma non ora di certo.