Ebbene sì. Stando alle statistiche di Google, che possiede YouTube, il secondo termine più ricercato del 2014 su YouTube è stato proprio Minecraft. Non sono bastati i numeri stratosferici di colossi come le canzoni di Frozen o la popstar Beyoncé per arginare la dilagante mania del mondo dei cubi di Mojang, che non troppo sorprendentemente guadagna l’argento in una gara dove solo chi ha vissuto sotto un sasso negli ultimi anni poteva non aspettarsi di trovarlo. La notizia proviene da un rapporto della compagnia di Palo Alto, dal titolo piuttosto eloquente: “Pensate che il contenuto gaming sia di nicchia? Cambiate idea”.
Il progetto di Markus Persson è una vera e propria mania, così potente da riuscire a superare la seppur interessante alternativa proposta dall’affascinante Beyoncé.
Il primato del termine più cercato va a “music”, ma la classifica è comunque ampiamente colonizzata dai videogiochi. Al quinto posto troviamo infatti il noto YouTuber PewDiePie. Guardate poi i numeri dei canali gaming più di successo.
PewDiePie domina la classifica, non soltanto nell’ambito gaming ma di YouTube in generale, superando persino la popstar Rihanna. Minecraft  è di nuovo protagonista, con un canale incentrato su di esso dal titolo Sky Does Minecraft. Considerate inoltre che più di 20 canali della Top 100 di YouTube sono a tema gaming.
Guardate poi quante volte un video legato al gaming ha conquistato la Top 10 dei trend di YouTube. Esatto, praticamente per tre settimane all’interno dello stesso mese.
Emerge poi un dato piuttosto interessante, ossia che una buona parte degli utenti di YouTube non si considera gamer, segno che il fenomeno è più ampio e va a toccare la sfera del mainstream. Infatti, un sondaggio di Google, rivolto alle persone che guardano video gaming su YouTube, ha rivelato che solo una porzione di questo gruppo (il 37%) si considera, appunto, un “gamer”. Interrogati sulle loro motivazioni per guardare questi video, gli spettatori hanno menzionato “intrattenimento” e “humor” con la stessa frequenza con cui hanno menzionato “imparare nuove strategie” o “tattiche di gioco”.
In altre parole, il videogioco su YouTube sembra aver trasceso la sua natura interattiva ed è diventato una forma di intrattenimento passiva, prendendo il posto di forme d’intrattenimento classiche come la commedia. Il che è interessante ma allo stesso tempo inquietante. Qui in Italia abbiamo Favij, che con quasi un milione e mezzo di iscritti è uno dei canali più visti sullo YouTube italiano.
Chiudiamo con la considerazione riportata da Google, proveniente da un non meglio specificato creatore di videogiochi emergente: “Non dovete giocare a calcio per godervelo in televisione”.