Le avventure di Cappello di Paglia e della sua folle ciurma richiamano sempre molta attenzione, anche quando non si tratta di nuove avventure ma di un grande ritorno. Stiamo parlando di One Piece Odyssey che sbarca finalmente anche su Nintendo Switch. Un’avventura che si incastra perfettamente all’interno della saga del Nuovo Mondo, portandoci però a ripensare a tutto il percorso che ha portato i nostri eroi fino a quel punto. Nella versione per la console portatile, Rufy si presenta in una Deluxe Edition che promette di ripagare i tanti fan della lunga attesa. Ripercorriamo quindi, in tutti i sensi, le avventure che ci aspettano all’interno del titolo. Bandai Namco ha già issato la vela ed è pronta a farci vivere ancora una volta una grande avventura.
One Piece Odyssey: un viaggio dentro la memoria
Rufy e la sua ciurma sono alla scoperta del Nuovo Mondo quando all’improvviso arrivano nei pressi di una strana isola. Al centro di questa misteriosa apparizione, un ampio fascio di luce sale verso il cielo. Poco dopo che il simpatico capitano da l’ordine per andare ad esplorarla, tutta la nave viene sparata in cielo e attaccata da una misteriosa tempesta di ghiaccio e fulmini che per poco non distrugge completamente l’imbarcazione. I nostri eroi si ritrovano naufraghi sull’isola. Nico Robin non impiega molto tempo per capire che si tratta della leggendaria Waford, una terra la cui storia è avvolta nel mistero. Durante l’esplorazione alla ricerca di cibo e materiali per la riparazione della Sunny, Rufy e i suoi amici incontrano Adio e Lim, un esploratore naufrago e una seriosa ragazza, dotata di poteri incredibili. Spinta dal suo odio verso i pirati, Lim sigilla i poteri e le abilità di tutta la ciurma all’interno di mistici cubi luminosi e li sparge per tutta l’isola. I nostri eroi dovranno quindi lottare per recuperare i propri poteri, scontrandosi con guardiani elementali, scoprendo il mistero che si nasconde sull’isola di Waford e scontrandosi anche contro la marina che è sulle loro tracce. Il viaggio però non sarà solo fisico.
Per riacquisire tutta la loro forza, Cappello di Paglia & Co. dovranno anche fare i conti con il proprio passato. Il potere di Lim prende infatti il nome di Memoria e permetterà a tutta la ciurma di rivivere le più grandi imprese che hanno fatto la storia della serie. Non mancheranno certamente gli scontri e gli incontri con i cattivi e gli alleati che hanno caratterizzato il loro percorso. I fan potranno così ripercorrere la storia che ha reso grande il manga di Eiichiro Oda (cha da poco ha raggiunto un grande traguardo) e i neofiti di averne un assaggio, senza rischio di spoiler. Da questo punto di vista, One Piece Odyssey sembra uno di quegli episodi riepilogativi che ogni tanto si incontrano nelle serie tv: un insieme infinito di flashback dei momenti salienti dell’intera saga, narrativamente poco interessante. Bandai Namco però ha giocato saggiamente sul concetto di memoria e sulla sua poca affidabilità. Nonostante ripercorreremo la storia della ciurma fino al loro arrivo nel Nuovo Mondo, le avventure saranno differenti, portandoci verso nuove strade ed avventure. Si tratta quindi di un riciclo di ciò che avevamo già visto nel manga e nell’anime. Viene però fatto in maniera affascinante e coinvolgente, rispettando pienamente l’opera e integrandosi perfettamente con il resto delle avventure.
Combattimento ad aree, nuovi costumi e una grande avventura
One Piece Odyssey è un JRPG con qualche piccola modifica. Grazie infatti all’introduzione del sistema Scramble Battle Area, abbiamo la possibilità di rendere più movimentato e leggermente più strategico ogni scontro. Durante i combattimenti, i nostri eroi e gli avversari di turno verranno suddivisi in tre aree. Ogni personaggio può muoversi liberamente all’interno di questi spazi, a patto che la sua area si sgombra da avversari. Inoltre, anche se il nostro team può contenere al massimo 4 membri della ciurma, in ogni momento dello scontro potremo decidere di sostituirli così da far entrare in gioco quello più adatto e utile. Ogni personaggio può essere categorizzato sulla base di tre elementi: Forza, Tecnica o Velocità, con relativi malus e bonus verso le altre tipologie di combattenti. In un sistema circolare, un personaggio Forte farà più danni a uno Veloce, questo sarà avvantaggiato nei confronti di uno Tecnico che ovviamente avrà la meglio verso il primo. Tutti questi elementi, quindi, rendono gli scontri molto più movimentati. Il livello di sfida generale, però, rimane comunque abbastanza basso e con nemici poco variegati. Una calibrazione poca attenta ma che ci permette di godere meglio della storia.
Insieme a questo divertente sistema, troviamo anche il Dramatic Scene. Si tratta di missioni da completare durante gli scontri, come sgombrare rapidamente una determinata area, uccidere per primo uno specifico mostro o dare il colpo di grazia con uno dei personaggi. Nel caso di successo, ci verranno forniti un bel po’ di punti esperienza in più, utili per far salire di livello i nostri eroi. Punti Exp che vanno a tutti, anche a coloro che non hanno combattuto, permettendo un avanzamento più o meno lineare del party. Per quanto riguarda le abilità, invece, il sistema risente fortemente della storia e della ricerca dei cubi. Ogni volta che ne troveremo uno, sempre specifico per un membro della truppa, potremo allocarlo per incrementare una abilità. In ogni caso, però, potremo sempre scegliere di rimuoverlo e riposizionarlo. In questo modo possiamo personalizzare il nostro stile di combattimento ma anche di modificarlo nel corso del gioco. Non sono meno divertenti i momenti di esplorazione. Anche se non siamo di fronte a un open-world e i nostri movimenti sono vincolati dalla storia, possiamo decidere di viaggiare con il nostro pirata preferito. Ogni membro della ciurma, infatti, ha caratteristiche particolari che ci permettono di accedere ad aree nascoste. Il tutto viene arricchito dalle mini missioni presenti, come la raccolta delle taglie o la preparazione di gustosi banchetti.
Il passaggio a Nintendo Switch ha richiesto obbligatoriamente di scendere ad alcuni compromessi. L’hardware della console portatile è indubbiamente meno potente rispetto a quello presente nelle console di ultima generazione. Per questo motivo non ci si può aspettare di trovare lo stesso livello di definizione grafica anche in questa versione di One Piece Odyssey. I poligoni sono meno definiti e in alcuni casi danno una forte sensazione di distacco tra gli oggetti e lo sfondo. Nelle fasi di esplorazione, la poca definizione degli elementi lontani non ha un graduale aumento di dettaglio mentre vi si avvicina. In ogni caso, la percezione è piacevole e rispecchia perfettamente lo stile grafico del manga. A farci dimenticare queste sottigliezze, Bandai Namco ha deciso di aggiungere a questa versione anche l’avventura Confluenza di Ricordi. Un DLC sbloccabile una volta terminata la storia principale. Sono inoltre disponibili fin da subito il set di abiti Tenuta da Viaggio, per un tocco vintage all’avventura, e quello Tenuta Città d’Acqua, insieme a quello da Sogeking per Usop. Abiti che purtroppo vengono visualizzati solo nelle sequenze di gioco e non in quelle animate.
Al netto di qualche piccola imprecisione, One Piece Odyssey su Nintendo Switch si conferma essere un buon titolo per entrare pienamente nell’atmosfera del manga di Eiichiro Oda. Rufy e la sua ciurma fanno naufragio sulla misteriosa isola di Waford, dove Lim, una ragazza dai grandi poteri, sottrae tutte le loro abilità. Cappello di Paglia e i suoi dovranno recuperare le forze trovando dei mistici cubi, non soltanto sull’isola ma anche nei loro ricordi. Con questo intrigante incipit, Bandai Namco ci permette di rivivere una versione modificata dei più grandi eventi che hanno puntellato la storia di One Piece, con tutti i personaggi che hanno reso celebre la saga. A questo si aggiunge un sistema di combattimento dove lo scontro viene suddiviso in aree, lo Scramble Battle Area, in cui muoverci più strategicamente e utilizzare le capacità di tutti gli eroi presenti nel team o in panchina. L’avventura diviene così più strategica anche se con un livello di sfida basso. La versione Switch, anche se con qualche imprecisione grafica, si conferma essere un buon titolo che celebra la saga. One Piece Odyssey si arricchisce inoltre di un capitolo extra, Confluenza di Ricordi, e di ben 3 set di abiti. Un bel pacchetto Deluxe per viaggiare all’avventura in grande stile anche su Nintendo Switch.
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