MSI sta lavorando a un nuovo BIOS per risolvere il problema di instabilità che gli utenti stanno affrontando con le CPU Intel di 13a e 14a generazione per desktop. Poco dopo che Intel ha riconosciuto i problemi di instabilità delle CPU Core i9 di Raptor Lake e dei chip Refresh, MSI ha fornito aggiornamenti sui recenti sviluppi dell’azienda. Oggi, MSI ha rilasciato un comunicato stampa in cui afferma che sta lavorando a stretto contatto con Intel per comprendere i problemi di instabilità e sta monitorando i progressi. Inoltre, ha dichiarato che fornirà agli utenti un BIOS aggiornato, seguito dall’aggiornamento del microcodice che Intel dovrebbe rilasciare a metà agosto.
Tuttavia, Intel non ha rivelato questa particolare informazione nel suo post su Reddit e si è limitata ad attribuire la responsabilità di questi problemi a una “tensione operativa elevata”. È stato Igor’s Lab a spiegare ulteriormente il problema attraverso un rapporto di comunicazione trapelato, che contiene informazioni piuttosto dettagliate sul motivo per cui le tensioni superavano il livello di sicurezza. Tuttavia, Intel sta lavorando a una patch del microcodice che dovrebbe limitare le richieste di VID al di sopra di 1,55 V, anche se non garantisce una soluzione completa.
Intel dovrà comunque monitorare e continuare l’analisi dopo il rilascio del microcodice fino a quando i problemi di instabilità non saranno completamente attenuati. In precedenza, Intel aveva dato la colpa ai produttori di schede madri, pur riconoscendo di non aver trovato la causa principale di tali instabilità. Ad oggi, Intel non sembra essere sicura della causa principale se diamo un’occhiata al suo post su Reddit. I produttori di schede madri, come MSI, hanno già offerto alcune alternative per prevenire l’instabilità attraverso modifiche del BIOS, ma poiché questo non risolve i picchi di tensione, spetta a Intel trovare una soluzione permanente per salvare la propria reputazione.
