Tiebreak Provato: il grande Slam secondo Nacon

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Questโ€™anno รจ senza dubbio un anno meraviglioso per il grande tennis, sicuramente grazie anche a Top Spin e a Tiebreak. Ad affiancare le meravigliose imprese sportive di Sinner, Musetti e Berrettini, che stanno facendo sognare i tifosi del tennis italiano come mai prima dโ€™ora, ci hanno pensato i due sopracitati brand videoludici, capaci di dare, finalmente, la possibilitร  ai giocatori di vivere il meraviglioso sport anche in veste virtuale. Erano, ormai, diversi anni che non si vedeva un gioco di tennis di un certo livello nel โ€œgiroโ€ e Top Spin 2K25 ha saputo riportare in auge il genere – e il suo brand storico – con grande caparbietร , con un titolo completo e decisamente appagante che abbiamo giร  avuto moto di sviscerare durante i mesi invernali di questo 2024.

Di conseguenza, quando abbiamo avuto modo di mettere le mani anche su Tiebreak, titolo sviluppato da Big Ant Studios e distribuito Nacon che promette proprio di dare battaglia fino allโ€™ultimo set, abbiamo subito raccolto con grande entusiasma la possibilitร , desiderosi di vedere se il futuro del tennis virtuale sia in buone mani come giร  ci รจ parso di capire con Top Spin e 2K. Per fortuna, dopo un bel poโ€™ di partite nei panni di Jannik Sinner, abbiamo avuto la conferma che il tennis videoludico puรฒ vivere un periodo di grande ripresa e ascesa, e anche Tiebreak puรฒ dire la sua nel mercato, grazie a una struttura ludica che si preannuncia molto piรน solida e sfaccettata di quanto si potrebbe immaginato. Manca ormai poco alla release ufficiale ed รจ tempo di tirare le somme di questo primissimo hands-on, in attesa della recensione della versione finale.

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Il grande Tennis, secondo Big Ant Studios

Tiebreak: potenza, controllo, ritmo

Se volessimo fare un paragone con Top Spin 2K25, cosa abbastanza naturale avendo provato il titolo di 2K negli ultimi mesi, potremmo affermare che Tiebreak risulta in qualche modo piรน โ€œesigenteโ€ verso il giocatore, ma sa โ€œricambiareโ€ con un feeling in campo decisamente sorprendente e appagante. Tiebreak รจ un titolo che si pone al giocatore in maniera โ€œibridaโ€, in un mix tutto sommato vincente e piacevole di simulazione e arcade, fuse apparentemente in maniera intelligente e ben bilanciata. Il focus dellโ€™esperienza sembra essere, infatti, non solo la capacitร  e la reattivitร  dei giocatori nel colpire bene la palla e con i giusti tempi, ma anche una buona gestione e capacitร  di piazzamento, che sembra essere un elemento altrettanto chiave. Durante le partite, infatti, abbiamo apprezzato molto in particolar modo gli scambi, legati proprio a un posizionamento coerente e decisamente credibile degli atleti che sembrano muoversi in maniera piรน consapevole una volta scesi in campo.

Di conseguenza, il giocatore รจ chiamato a posizionarsi meglio prima di colpire una palla, cosa che nelle fasi iniziali puรฒ risultare meno intuitivo di quanto si potrebbe credere ma che con il passare del tempo diventa un qualcosa di molto piรน naturale e automatico. Ovviamente, anche in Tiebreak la fase di tiro รจ fondamentale e anche il titolo di Nacon offre ai giocatori diversi modi per colpire la pallina. I diversi tasti sono chiaramente collegati ognuno a una tipologia differente di colpi e per quanto sia molto importante scegliere il colpo giusto al momento giusto, abbiamo sempre avuto la sensazione che il perno dellโ€™esperienza rimane comunque il posizionamento e la capacitร  di lettura delle azioni, cosa che spinge con forza il gioco piรน dal lato della simulazione. Nel complesso il risultato finale รจ soddisfacente, ma alcune cose non ci hanno convinto del tutto. A finire sul banco degli imputati sono gli scambi veloci e le risposte sulle battute che non ci sono sembrati sempre a fuoco, a causa anche di alcune animazioni spigolose e difficile da leggere, specialmente durante le fasi piรน concitate della partite. Considerando che il gioco รจ ancora in Accesso Anticipato, perรฒ, siamo fiduciosi sul fatto che cโ€™รจ ancora tempo per risolvere queste incertezze.

Il look dei tennisti รจ molto credibile

Modalitร  di gioco: Tennis per tutti?

Dal punto di vista dellโ€™offerta ludica, Tiebreak si presenta molto canonico e anche molto simile al suo rivale diretto. Il gioco offre, infatti, una corposa modalitร  di allenamento, fondamentale per prendere conoscenza coi comandi di gioco. Oltre a questo, รจ possibile prendere parte agli immancabili match veloci e alle sessioni online, per quanto comunque alcune funzioni sono ovviamente bloccate a causa della natura da early access del codice da noi provato. Oltre a queste, ovviamente, spicca la modalitร  Carriera, che si presenta molto corposa e realistica, ricca di appuntamenti da gestire e scelte da fare, un poโ€™ come nel tennis reale. Quello che non ci ha convinto, perรฒ, รจ che al momento รจ possibile fare la carriera soltanto con gli atleti reali e non con lโ€™avatar da noi creato, cosa che per forza di cose rende lโ€™esperienza di gioco decisamente meno emozionante sul lungo andare.

Chiaramente, non sappiamo ancora se questa scelta รจ legata alla natura da early access del codice da noi provato, ma รจ chiaro che sarebbe un gran peccato, anche perchรฉ andrebbe a vanificare lโ€™ottimo editor di creazione di personaggi. Proprio parlando di personaggi, bisogna fare un plauso ai ragazzi di Big Ant Studios. Tiebreak, infatti, vanta un roster enorme, ricco e variegato, che fa leva anche sulla licenza completa di federazione maschili e femminili dellโ€™ATP. Nel titolo di Nacon non mancano campioni come Sinner, Alcaraz, Medvedev e tanti altri, cosi come non mancano le potentissime Swiatek, Gauff e Sabalenka della WTA.

Il colpo d'occhio delle Arene non รจ affatto male!

Un comparto tecnico di buon livello

La licenza completa garantisce al gioco anche un numero enorme di tornei ufficiali su licenza, cosa che rende tutto piรน appassionante (compresa la carriera) e soprattutto offre un assist importante per poter parlare di tecnica e comparto visivo. Sotto questo aspetto, Tiebreak ci รจ sembrato un pelo avanti rispetto a Top Spin 2K25, soprattutto per quanto riguarda la modellazione poligonale degli atleti, soprattutto quelli di maggior spicco. I vari campioni del tennis mondiale sono ricreati con una cura a dir poco maniacale, tanto nelle espressioni facciali quanto nelle movenze e, nel complesso, nelle statistiche di base e restituiscono una sensazione di immersione e fotorealismo decisamente superiore rispetto al titolo di Hangar 13.

Di contro, sul piano dellโ€™illuminazione e della resa grafica degli elementi di contorno, degli stadi e di tutto il comparto โ€œesternoโ€ Tiebreak ci รจ sembrato leggermente indietro, un poโ€™ piรน sporco di quanto si potrebbe immaginare, soprattutto considerando la versione da noi testata, ossia quella PC. Siamo curiosi, infatti, di scoprire il gioco come si comporta su console, e soprattutto siamo curiosi di vedere se la software house saprร  limare queste incertezze in tempo per lโ€™uscita del gioco, prevista per il prossimo 22 agosto. Nel complesso, perรฒ, lโ€™esperienza audiovisiva รจ di ottimo livello. La licenza completa garantisce un impatto visivo molto familiare e anche la parte sonora del gioco si difende molto bene, donando allโ€™esperienza di gioco una marcia in piรน evidente. In conclusione, vi ricordiamo che Tiebreak uscirร  su tutte le console di nuova generazione, quindi PlayStation 5 e Xbox Series, sulle โ€œvecchieโ€ PS4 e Xbox One e su PC via Steam.


Tiebreak รจ un titolo molto promettente. Il gioco di Big Ant Studios e Nacon offre unโ€™esperienza di gioco bilanciata ma tendente al realismo, con ritmi leggeri e ragionati, capaci di rendere ogni partita complessa e appagante. Le incertezze ci sono e i dubbi sullโ€™esperienza di gioco in generale sono tanti, ma noi non vediamo lโ€™ora di scoprire come si comporterร  nella sua versione completa a partire dal prossimo 22 agosto.


 

 

 

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