La GPU AI di prossima generazione di Intel, Falcon Shores, dovrebbe utilizzare il processo a 3 nm di TSMC e potrebbe non utilizzare le proprie tecnologie di processo. I mercati si aspettavano la mossa di Intel, non solo perché l’IFS sta sottoperformando, ma anche perché l’azienda non ha fatto passi da gigante nel settore dell’AI attraverso le sue offerte Gaudi AI. Le GPU Falcon Shores di Intel saranno le prime vere GPU IP per il segmento AI basate sull’architettura grafica Xe di nuova generazione e l’azienda ha pubblicizzato a dismisura l’architettura, affermando che è di gran lunga superiore alle offerte Gaudi, essendo probabilmente il prodotto che potenzialmente porterà alla “redenzione” di Intel sui mercati. È ancora tutto da vedere, visto che il chip Ponte Vecchio di Intel, pur essendo una meraviglia ingegneristica, non è riuscito a conquistare una base di clienti consistente e l’unico prodotto in cui avrebbe dovuto essere leader è stato ritardato enormemente (il supercomputer Aurora).
Il media taiwanese Cnyes riporta che Intel ha scelto ancora una volta la strada dell’“outsourcing” per la sua prossima generazione di GPU AI Falcon Shores, affermando che il Team Blue è desideroso di creare un prodotto capace, pronto a competere con prodotti del calibro di Blackwell di NVIDIA. Intel intende adottare un portafoglio di prodotti aggressivo con Falcon Shores e, piuttosto che “specializzarsi” su una serie di prodotti, intende creare varianti di fascia alta, media e bassa, per soddisfare ogni tipo di consumatore nel segmento AI. La presenza di più varianti consentirà a Intel di attrarre una gamma diversificata di clienti e di entrare in mercati fortemente regolamentati dagli Stati Uniti, come quello cinese.
Inoltre, Intel prevede di utilizzare il packaging CoWoS-R di TSMC, noto come una delle migliori soluzioni per la produzione di chip HPC/Datacenter sul mercato e attualmente utilizzato da chip Blackwell di NVIDIA. Ciò significa che per Falcon Shores, Intel dipende completamente da TSMC per la produzione, il che ha un enorme vantaggio se si considera che il gigante di Taiwan è noto per la qualità e la capacità dei suoi prodotti. Questo può potenzialmente segnare il rilascio da parte di Intel di una linea che compete direttamente con le offerte di NVIDIA, sfidando il monopolio del Team Green sui mercati. Tuttavia, resta da vedere se TSMC sarà in grado di soddisfare gli ordini di Intel, dato che l’azienda potrebbe trovarsi di fronte a un’offerta limitata con la domanda di AI in aumento e tutti e tre i vendor, AMD, NVIDIA e Intel, che fanno leva su TSMC per i loro prodotti AI di prossima generazione.
