Sono passati ormai quattro anni da quando lโambiziosissimo Pragmata si รจ mostrato con il suo primo enigmatico trailer di annuncio, e giร allโepoca faceva la sua apparizione la misteriosa bambina bionda di cui ancora sappiamo molto poco. Previsto originariamente per il rilascio nel 2022, a seguito di quello che รจ lโultimo trailer che abbiamo potuto visionare lo scorso anno, Capcom aveva rinviato lโuscita per dedicare piรน tempo alla realizzazione del suo progetto e garantire cosรฌ allโopera la qualitร che merita. Tuttavia ancora oggi la data di uscita รจ da determinare e per ora รจ impossibile fare ipotesi sul suo rilascio; in teoria, il 2025 potrebbe forse essere il momento opportuno per lanciare sul mercato questo particolare titolo, prima che questo si trasformi nel vaporware che fino a poco fa sembrava destinato a diventare.
Pragmata: Epopea sci-fi
Nelle schede del prodotto presenti sui vari store, Pragmata viene definito come un gioco sci-fi ambientato in un futuro distopico e caratterizzato da una narrazione complessa le cui vicende si svolgono tra il pianeta Terra e la Luna. Analizzando in modo piรน approfondito quel poco che รจ stato mostrato sinora, ritroviamo il classico scenario post-apocalittico che presenta perturbazioni di vario tipo in grado di distorcere la realtร . I due protagonisti sono il classico astronauta di cui conosciamo poco o nulla, nemmeno il suo volto, sempre coperto dal casco, e che probabilmente si rivelerร il personaggio giocabile, e una bambina. Questo dolce angioletto biondo quasi sicuramente non รจ un essere umano, bensรฌ un androide, un robot tecnologicamente avanzato, oppure, in alternativa, un cyborg che sembra in grado di controllare le escrescenze capaci di distorcere la realtร e da cui derivano tutte quelle azioni surreali e apparentemente paranormali viste su schermo durante i diversi filmati. Il tutto รจ condito da atmosfere tipicamente e squisitamente horror, tanto che lโaccompagnamento musicale dellโultimo trailer sembra fuoriuscito dalla geniale mente di Akira Yamaoka, o quantomeno qualcuno che si รจ palesemente ispirato ai suoi lavori, cercando di replicarne in modo fedele le tipiche sonoritร . Al momento, nulla di piรน รจ stato annunciato sul team di sviluppo, quindi non sappiamo chi siano in realtร le figure che andranno a ricoprire i ruoli chiave sia in termini creativi che tecnici di questo ambizioso progetto; sognare, pertanto, non costa nulla, sebbene credo proprio sia difficile possa trattarsi davvero di Yamaoka. Nonostante le influenze horror, Pragmata resta comunque un action adventure in terza persona basato su azione pura e combattimento corpo a corpo con tanto di schivate, e caratterizzato da un comparto grafico davvero straordinario.
Cosa sappiamo finora, ludicamente parlando?
La risposta รจโฆ ben poco, e tutto quello che possiamo ricavare viene fuori dagli sporadici video mostrati e dalle dichiarazioni pubblicate direttamente da Capcom, che, nonostante lโaura di segretezza, dimostra di voler puntare su questo titolo. I due protagonisti saranno legati da un rapporto che andrร a influenzare persino il gameplay, in cui il nostro fantomatico astronauta dovrร combattere i robotici nemici trasportando la bambina sulla schiena. La piccola, il cui nome dovrebbe essere Diana, potrebbe rivelarsi invece lโimmancabile spalla il cui compito รจ quello di assisterci in combattimento e nelle fasi esplorative; allโinizio sarร probabilmente ignara delle sue capacitร e dei presunti poteri legati alla tecnologia, ma, avanzando nellโavventura, acquisirร sempre maggiore consapevolezza della sue capacitร , che sicuramente saranno legate a doppio filo con la trama principale. Oltre ai due principali protagonisti, sembra che ad accompagnarci nel viaggio vi siano anche delle unitร robot di cui perรฒ ancora non conosciamo dettagli, nรฉ tantomeno la loro funzionalitร (ne abbiamo potuto vedere soltanto uno, e non si sa se sia lโunico robot โarruolabileโ o meno). Nonostante il genere di appartenenza, Pragmata, dai pochi frame di gameplay visti, appare comunque un gioco molto frenetico, e piรน vicino a un Devil May Cry di quanto non ci si aspetterebbe, allontanandosi invece da opere dal ritmo piรน pacato, come ad esempio un Resident Evil. Non รจ ancora chiaro come il tutto si svolgerร tra Terra e Luna, e se avremo modo di esplorare liberamente le due ambientazioni o se i binari della narrazione saranno restrittivi a tal punto da limitare lโesplorazione. Sicuramente รจ da escludere la possibilitร di un open world, vista anche l’incredibile qualitร delle sequenze mostrate, anzi, รจ molto piรน probabile che il titolo sia suddiviso in aree lineari con alcune sezioni piรน ampie, oppure sarร strutturato in modo da essere organizzato con un hub centrale dal quale poi raggiungere le varie zone. Sta di fatto che la presenza delle perturbazioni capaci di distorcere la realtร e i misteriosi poteri di Diana potrebbero essere un elemento preponderante, sia durante combattimenti semplici e boss fight, sia nellโesplorazione e nella risoluzione di eventuali puzzle o sezioni platforming. Insomma, questo giovane team di Capcom al lavoro sulla produzione, in termini di puro gameplay potrebbe aver preso il meglio delle varie serie appartenenti allo storico della software house giapponese trasportandole in toto in questa inedita opera. Sempre sperando che Capcom riesca a schivare il rischio del vaporware.
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