Dune Awakening

Dune: Awakening Anteprima V mensile

Il rapporto della saga di Dune con i videogiochi รจ antico e prezioso, oseremmo dire, nonchรฉ singolare, e l’atteso Dune: Awakening non fa eccezione. Non si tratta, difatti, del “solito” tie-in, quanto di un prodotto ibrido con ambizioni non comuni, andando a combinare il genere Survival con quello degli MMO. A orchestrare il tutto troviamo Funcom, ormai da vent’anni specializzatasi in questi due generi, e che vuole ora portare l’esperienza vissuta dai loro tanti giocatori di Conan Exiles a un livello superiore. Come nel caso dei giochi ambientati nel mondo ideato da Robert E. Howard, anche in questo Dune: Awakening la licenza ufficiale รจ un importante punto di partenza (e non di arrivo), da riverire e rispettare, utile tuttavia a dirigersi laddove il mezzo consente, senza accontentarsi di imbastire semplicemente un banale action adventure con elementi cuciti sopra su misura.

Dune Awakening

Welcome to Arrakis

In DA, il giocatore creerร  un avatar che vivrร  la propria personale epopea su Arrakis, in un universo alternativo in cui Paul Atreides non รจ mai nato. Questo vuol dire che gli equilibri di potere e la situazione geo-politica รจ molto diversa rispetto a quanto i conoscitori dei romanzi e dei libri conoscono: la Casata degli Atreides รจ ancora in auge ed รจ ai ferri corti con gli Harkonnen, in una guerra tutt’altro che fredda combattuta tra le arroventate sabbie del pianeta piรน conteso dell’universo. Tutti gli utenti del titolo convivranno nello stesso contesto, e ognuno di loro nel loro piccolo potrร  fare la differenza, creandosi un piccolo impero personale all’ombra delle forze ataviche in gioco.

La creazione del proprio avatar sarร  solo l’inizio di un viaggio che porterร  il giocatore a decidere del proprio destino: dopo aver deciso alcuni elementi di partenza come il pianeta natale e la propria formazione culturale il resto dipenderร  da come si vorrร  agire in relazione alle opportunitร  proposte. Alla base del tutto c’รจ un sistema Survival rodato dall’esperienza di Funcom nel genere, ma perfettamente calato nel contesto di Dune e delle sue particolaritร . Le risorse da craftare e gli elementi da costruire sono unici e lontani dal solito; lo spietato pianeta desertico richiederร  di far fronte alle necessitร  idriche dei personaggi che lo popolano e all’uso tattico delle tute distillanti, alle tempistiche di spostamento, alle tempeste di sabbia e al sole cocente nonchรฉ all’attenzione alle sue creature uniche, prime tra tutte i mitici vermoni delle sabbie.

Dune Awakening

Tutta questione di bilanciamento

In tutto ciรฒ, naturalmente, bisogna considerare l’altra risorsa fondamentale, ovvero la Spezia, in grado di arricchirvi a dismisura ma, forse, anche di donarvi qualche particolare abilitร . Non รจ ancora chiaro quali e quante abilitร  specifiche sarร  possibile utilizzare ma tutto puรฒ rivelarsi utile all’interno di un contesto survival cosรฌ spietato, in cui basta un passo falso per perdere buona parte del proprio equipaggiamento, veicoli e aeromobili compresi. Si consideri che le tempeste di sabbia spazzano via il deserto periodicamente e quindi i propri avamposti sono costantemente in pericolo, cosรฌ come, ad esempio, un ornitottero faticosamente costruito.
Bisogna aggirarsi per il pianeta con voglia di fare ma, al contempo, circospezione, tra i vari Hagga Basin (le roccaforti che possono ospitare anche quaranta giocatori contemporaneamente), i due hub principali (ognuno dedicato a una Casata) e la maestosa area centrale del deserto, dove centinaia se non migliaia di giocatori potranno incontrarsi e scontrarsi (in acerrime battaglie con visuale in terza persona), allearsi contro NPC ostili o farsi la guerra.

Il bilanciamento tra gli elementi survival e quelli MMO, tra gli elementi di crafting e gestione delle risorse in solitaria e quelli combattimento PVP e PVE andranno a determinare la qualitร  dell’esperienza, che oltretutto รจ stata promessa come piuttosto profonda anche dal punto di vista della storyline e delle tematiche, che affronteranno ad esempio l’accentuata componente filosofico-mistica che permea tutta la saga originale.

Il titolo, annunciato ormai da tempo, solo recentemente ha cominciato a mostrare la sua effettiva struttura, anche se ancora molto deve essere svelato e portato in scena: a livello di atmosfera e perizia nel dettaglio siamo messi benissimo ma le animazioni, per quel poco che si รจ visto, hanno ancora parecchio rodaggio davanti. Alcuni elementi (come il rito della cavalcata del Sandworm) sono stati promessi ma ancora letteralmente in fase di concept: passerร  ancora diverso tempo prima che potremo davvero saggiare con mano Dune: Awakening, e la sensazione รจ che sarร  un’esperienza che lascerร  il segno.

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