Europictures diffonde – in occasione dell’uscita odierna nei cinema italiani – la prima clip italiana di Madame Luna, thriller-drama diretto da Daniel Espinosa, regista svedese di origine cilene noto per il suo talento nel ritrarre lโumanitร di personaggi moralmente ambigui e controversi e che, dopo il grande successo di critica e pubblico del suo Easy Money (2010), ha diretto film con star del calibro di Denzel Washington, Ryan Reynolds, Jared Leto. Qui Espinosa ritorna alle sue origini, realizzando un film intimo e personale, girato interamente tra Calabria e Sicilia, coadiuvato dalla fotografia di Juan Sermiento G. (premiata al Gรถteborg Film Festival) e le vibranti scenografie del premio Oscar Brigitte Broch (storica collaboratrice di Alejandro Gonzร lez Inร rritu e Baz Lurman).
Ispirato a fatti realmente accaduti, il film racconta la storia di una giovane donna eritrea, che dopo aver vissuto per anni in Libia diventando una spietata trafficante di vite umane, รจ costretta a fuggire e intraprendere anche lei il viaggio della speranza arrivando come rifugiata in Calabria dove, pur di andare avanti, รจ disposta a collaborare con la criminalitร locale, che specula con profitto sul sistema dellโaccoglienza. Ma questo cambio di prospettiva la porterร decidere da che parte stare. โEโ stato incredibilmente stimolante tornare a lavorare a un cinema della realtร , dopo quasi dieci anni in America, lasciarsi ispirare dai volti di attori non professionisti, dalla veritร e ricchezza dei luoghi reali, questo รจ il linguaggio con cui ho iniziato la mia carriera, รจ stato un ritorno alle mie radiciโ – racconta Espinosa.
La sceneggiatura di Madame Luna, scritta da Maurizio Braucci (giร autore di film come Gomorra e Martin Eden) insieme a Suha Arraf e lo stesso Espinosa, prende spunto dalle numerose testimonianze raccolte da chi ha percorso il pericoloso viaggio verso lโEuropa, concentrandosi soprattutto su quello che succede una volta sbarcati in Italia: la gestione dei grandi centri di prima accoglienza, il caporalato e il lavoro in nero nei campi, le storie di vita che si intrecciano. Con uno sguardo estremamente umano e mai compassionevole, Espinosa, racconta un mondo dove i confini tra bene e male, vittima e carnefice si ridefiniscono continuamente, in una cultura ancora marcatamente maschilista.
Nel cast, tutto al femminile, spiccano le giovanissime Meninet Abraha Teferi e Hilyam Weldemichael, entrambe italiane con origine eritree e alla loro prima esperienza su un set, insieme allโattrice Claudia Potenza, e a Emanuele Vicorito e Luca Massaro.
Il film รจ una coproduzione tra Svezia e Italia, prodotto da Momento Film con Rhea Films, Hercules Film Fund, in co-produzione con Dugong Films, con il contributo del Ministero della Cultura Italiano e dello Swedish Film Institute, con il supporto della Fondazione Calabria Film Commission e della Sicilia Film Commission.
Dopo essere stato presentato in anteprima italiana al Taormina Film Festival nella sezione Focus Mediterraneo, Madame Luna di Daniel Espinosa arriverร nelle sale italiane da domani 18 luglio con Europictures.
SINOSSI: Almaz รจ una donna eritrea, spietata trafficante di esseri umani, nota con il nome di Madame Luna. Quando il regime in Libia cade, รจ costretta a fuggire e intraprendere anche lei il pericoloso viaggio attraverso il Mediterraneo, confondendosi tra i migranti. Sbarcata in Italia, inizia dopo poco a collaborare con un’organizzazione criminale che specula illegalmente sul sistema dellโaccoglienza. La scalata verso il potere sembra compiuta ma, lโincontro con la giovane Eli, la costringerร a fare i conti con le ombre del suo passato, per scegliere, ancora una volta, da che parte stare. ร possibile redimersi dal male?
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