Come è capitato a Microsoft, anche Steam ha avuto il suo bel da fare sotto Natale per sistemare i problemi di accesso ai propri account riportati in maniera tempestiva dagli utenti che tentavano di aprire le loro caselle personali. Nel pomeriggio del 25 Dicembre in molti hanno riscontrato che la visualizzazione dei loro account era in un’altra lingua, oppure che avevano avuto accesso ai dati di qualcun altro. Le informazioni visibili sulle pagine altrui riguardavano pericolosamente anche i loro dati Paypal, lo storico degli acquisti effettuati su Steam e le loro informazioni di contatto.
Alle 16.30 tutti i server di Steam sono stati messi offline senza spiegazioni, presumibilmente per risolvere il problema di sicurezza. Alle 18 circa i sistemi della piattaforma erano di nuovo online con tutte le cose al loro posto.
Neanche chi aveva attivo lo Steam Guard si è salvato da questo bug.
Insomma proprio un bel regalo di Natale da parte di Steam, che solo in serata ha commentato ufficialmente l’accaduto dicendo:” Steam è tornato online senza altri problemi. Come risultato di un cambio di configurazione nella mattinata, un problema a livello di cache sui server ha permesso ad alcuni utenti di vedere in maniera random delle pagine di altri utenti per un lasso di tempo di circa un’ora. Questo problema è stato risolto. Crediamo tuttavia che le informazioni visualizzate siano state solo in lettura e che nessuna azione diretta è stata operata su quegli account nè è richiesto che gli utenti facciano altro.”
Una nota ufficiale davvero laconica se pensiamo che è vero che gli account di altri siano stati “solo visualizzati”, ma è anche vero che ora degli sconosciuti sappiano informazioni sul tuo conto che non vorresti aver condiviso con nessuno. Quindi un consiglio che possiamo dare agli utenti di Steam, me compreso, è di cambiare o aggiornare ciò che vi è possibile sul vostro account.