Teenage Mutant Ninja Turtles Splintered Fate Recensione: Pizza rogue-like

Teenage Mutant Ninja Turtles Splintered Fate

Negli ultimi anni sono usciti diversi titoli dedicati alle mitiche Tartarughe Ninja, la cui storia videoludica รจ piuttosto vasta anche se, potremmo dire, poco variegata: date le loro innate caratteristiche si รจ sempre preferito un approccio action, e piรน specificamente nello stile dei picchiaduro a scorrimento, con al massimo varianti o incursioni nell’action-platform e nel picchiaduro 1 contro 1. Super Evil Megacorp, tuttavia, lo scorso anno ha voluto rimescolare un po’ le acque presentando sempre un titolo in cui si menano le mani, ma in un contesto leggermente diverso: quello del roguelike isometrico, di questi tempi popolare grazie ad Hades e ai suoi piรน riusciti epigoni. Teenage Mutant Ninja Turtles Splintered Fate, precedentemente uscito su Apple Arcade, arriva ora anche su Nintendo Switch con qualche interessante novitร .

Teenage Mutant Ninja Turtles Splintered Fate
Una bella pizzata ninja in compagnia!

Hades…so รจ l’ora della pizza!

Sebbene si cambi sostanzialmente genere con uno un po’ piรน complesso di quello in cui siamo soliti aggirarci in compagnia di Leonardo, Michelangelo, Raffaello e Leonardo, non rimaniamo certo straniti quando, pad alla mano, ci aggiriamo tra i tetti e le fogne di New York mentre combattiamo i soldati del clan del Piede e mutanti di vario tipo: il sistema di gioco รจ straordinariamente simile a quello di Hades e tanti suoi emuli, come Realm of Ink.

Il personaggio protagonista avanza di stanza in stanza, ripulendola dai nemici e avanzando lungo il percorso incontrando avversari e pericoli generati in maniera procedurale, con dei punti fermi come lo scontro con alcuni boss. Ogni stanza completata ci farร  guadagnare dei perk tra cui scegliere: potenziamenti e modifiche alle abilitร  disponibili o skill completamente nuove, nonchรฉ due tipi di valuta in game da utilizzare nella tranquillitร  del proprio covo per sbloccare abilitร  permanenti o bonus momentanei. Come in tutti i roguelike degni di questo nome, infatti, a ogni game over corrisponde un restart dalla propria base, con le abilitร  perk azzerate ma la possibilitร  di migliorare determinate statistiche e bonus. Gli attacchi sono quelli che ci si puรฒ aspettare da questo genere di giochi, cosรฌ come l’immancabile schivata/dash con cui evitare i colpi e posizionarsi in modo strategico.

I numerosi inserti da fumetto sono piuttosto piacevoli.

Giร  visto eppure bello fresco

Quel che rende il gioco originale รจ la possibilitร  di usare quattro personaggi simili ma al contempo profondamente diversi, ognuno dotato di un’arma unica e specializzato in maniera differente, tra statistiche di attacco, difesa, velocitร , allungo ma anche attitudini a un certo tipo di combattimento: Mike รจ ottimo per sfoltire gruppetti di minion, mentre Raph รจ eccellente contro i boss piรน coriacei, essendo la Turtle che infligge piรน danni. Calcolando che oltre alle mosse base sono presenti due special specifiche e uno strumento unico per ogni personaggio (shuriken per Leo, congegni per Don etc.) la varietร  non manca di certo, calcolando anche il fatto che il gioco รจ praticabile in modalitร  multigiocatore, sia online che (novitร  della versione Nintendo Switch) in couch co-op locale, fino a quattro giocatori in contemporanea. Il che, a dirla tutta, รจ davvero uno spasso e consente anche di adottare strategie piuttosto complesse. Forse troppo, a volte, per il tono generale del titolo, generalmente meno difficile della media della categoria ma comunque sempre sfidante.

Un altro elemento ben riuscito riguarda quello iconografico: le tartarughe sono molto ben rese, sia da un punto di vista grafico che caratteriale, con un ottimo doppiaggio e una storia scritta dai fumettisti Tom Waltz e Kevin Michael Johnson. Gli scenari sono colorati ma senza eccedere e trasmettono il giusto feeling, con un design generale molto buono e piccole chicche qua e lร , oltre a piacevoli giochi di luce ed effetti speciali. Anche le animazioni sono abbastanza buone, anche se generalmente permane l’impressione di stare giocando a un titolo mobile riportato su console senza troppe migliorie se non una ottima pulizia generale.


Teenage Mutant Ninja Turtles Splintered Fate si rivela, anche su Nintendo Switch, come un titolo molto godibile, a cui sicuramente giova il passaggio su schermi certamente piรน grandi di quelli dei telefoni cellulari, con inoltre controller piรน consoni per questo genere di giochi. Il gioco, nella sostanza, รจ quello giร  apprezzato (pur con tutte le limitazioni del caso) l’anno scorso, con l’unica vera implementazione del co-op locale a quattro giocatori, una vera manna. Come variante di Hades รจ molto godibile – per quanto un po’ piรน โ€œcaciaronaโ€ – e i fan del quartetto ninja non potranno che amarlo.