Il mercato dei monitor continua ad espandere in maniera vertiginosa con più produttori che vogliono spingere numerose tecnologie e schermi pronti per conquistare la platea dei consumatori. In questo ultimo periodo, spesso e volentieri abbiamo sentito parlare di innumerevoli tecnologie come G-Sync, le quali garantiscono agli acquirenti una notevole aggiunta e sul perché un consumatore in possesso di una build targata Nvidia dovrebbe puntare a pannelli i quali presentano tale caratteristica. Ma qui non menzioniamo unicamente questo argomento, ma bensì anche quei pannelli grazie ai quali si stano consolidando a macchia d’olio, sebbene i prezzi siano ancora rivolti verso un target ben specifico. Quello a cui sto alludendo è riferito agli schermi OLED che, rispetto ai comuni pannelli IPS, riescono a regalare una chiarezza nell’immagine molto più nitida. Come faccio sapere questo? Ebbene, in redazione, grazie ad AOC, ci è stato concesso di trascorrere diverso tempo con un monitor (passateci il termine) “mastodontico”, ossia l’Agon AG456UCZD, mostrandoci immediatamente le sue effettive potenzialità come pannello Ultra-Wide e proponendo la risoluzione di riferimento 3440×1440. Siete curiosi di saperne di più di questo monitor targato Agon? Allora vi invitiamo a leggere la nostra recensione!
AG456UCZD: il monitor dei sogni?
Partiamo sin da subito dalla prima cosa che ci capita a tiro: il packaging. Quest’ultimo si è dimostrato, come tutti i prodotti dell’azienda, di avere tutti i requisiti fondamentali per garantire tutto l’occorrente per il corretto funzionamento del monitor e non solo. Diciamo che i materiali presenti all’interno si dividono in due parti: la prima legata ai cavi d’alimentazione e quant’altro, mentre la seconda propone uno scompartimento dove è custodito lo schermo. Scendendo nei dettagli, nel primo sarà possibile trovare come dicevo tutto il necessario per accendere l’AG456UCZD come il cavo d’alimentazione insieme ad altri cavi come quelli Display port accompagnati da quelli HDMI in un comodo scompartimento di cartone molto curato e con un design veramente grazioso. Oltre ai nostri comodi cavi, i quali invieranno con estrema velocità il segnale video e un cavo d’alimentazione in modo tale da poter procedere con l’accensione del prodotto, all’interno del packaging troviamo anche degli accessori per rendere ancora più confortevole l’AG456UCZD. Grazie ad una base estremamente solida, il peso del monitor viene sopportato senza il minimo problema: ricordiamo ai lettori che il peso si aggira intorno ai 13.35 Kg.
Dopo aver fatto una disamina sotto questo aspetto, ora passiamo ad analizzare le effettive potenzialità dello schermo in questione. Come abbiamo già detto, stiamo parlando di un monitor da 45 pollici che presenta una risoluzione pari a 3440×1440 e con una frequenza d’aggiornamento pari a 240HZ. Il primo step da effettuare una volta acceso il monitor sarà quello di recarci tra le varie impostazioni, riuscendo a spostarci tra le varie impostazioni dell’AG456UCZD. Fortunatamente ci viene in nostro aiuto anche un telecomando, grazie verrà reso più fruibile e veloce tutto il processo, a patto di possedere delle batterie AA, non incluse sfortunatamente. Detto questo, nelle varie impostazioni ci saranno tante elementi in modo tale da poter sfruttare tutte le potenzialità dell’AG456UCZD. Fortunatamente, tutto questo non è particolarmente difficile e gran merito va anche ad un’interfaccia utente molto guidata e intuitiva.
AG456UCZD: come si comportano le varie tecnologie
L’AGON AG456UCZD possiede diverse tecnologie quali l’HDR 10 e la compatibilità con il G-Sync, con quest’ultimo che è fruibile esclusivamente dai possessori di schede NVIDIA. Ricordiamo però ai lettori che stiamo parlando di una compatibilità unicamente parziale e non nativa, e di conseguenza pannelli come questo non saranno in grado di sfruttare appieno le potenzialità della tecnologia. Sebbene abbia introdotto il G-Sync, prima di fare una disamina completa della feature sviluppata dal colosso “verde”, voglio parlarvi prima della tecnologia HDR 10. Quest’ultima, denominata nella sua completezza come High Dynamic Range, permette di aumentare la bellezza visiva non solo per quanto riguarda i videogiochi, ma ad esempio anche la qualità sul desktop oppure mentre state guardando un film o una serie TV, dando una marcia in più rispetto a schermi che non possiedono tale tecnologia (sebbene oggi è difficile non trovarne uno). L’HDR 10 sull’AG456UCZD si comporta in maniera magnifica e per quanto riguarda il gaming, una volta attivato, la differenza tra SDR e HDR si distingue ad occhio nudo grazie anche alla retroilluminazione OLED che garantisce un miglioramento dell’immagine ancora più netto e soddisfacente.
I giochi che abbiamo provato sono molteplici, tra cui le recenti uscite come Once Human, The First Descendant ma anche titoli disponibili da molto tempo come Apex Legends, Destiny 2, Call of Duty Modern Warfare 3 e Warzone, VALORANT e tanti altri. Il risultato finale si è rivelato sublime in tutti i casi, dimostrandoci come questo sia uno dei monitor perfetti anche per giocare! Dico “anche” perché pure con la visione di contenuti come Film e Serie TV sono rimasto parecchio soddisfatto e si vede come l’HDR sia proprio un must have in questi casi. Insomma, da queste mie parole, potete capire già da soli che l’HDR 10 nell’AG456UCZD è qualcosa di spettacolare da vedere (e da godere) e parlando del G-Sync, quest’ultimo si è comportato veramente bene in tutti i nostri test e non si sono presentate problematiche visive.
Parliamo del formato 21:9
Come ho precedentemente rivelato, l’AG456UCZD presenta un formato diverso dai monitor “tradizionali”, ossia quello dei 21:9, meglio conosciuto con la terminologia Ultra-Wide. La particolarità di questi monitor risiede proprio nel suo capo visivo maggiore rispetto a quelli con un rapporto di dimensioni pari a 16:9. Insomma, da quanto potete intuire dalle mie parole, questa tipologia di schermi presenta delle migliorie notevoli… ma come si comporta nell’effettivo? Parlando per quanto riguarda il gaming, sicuramente non possiamo lamentarci: infatti eseguendo giochi come The First Descendant o Destiny 2, il supporto fortunatamente è nativo, e di conseguenza videogiochi come questi riescono a sfruttare le piene potenzialità del pannello. Dico questo perché, sfortunatamente, non tutti i giochi supportano il formato 21:9 e diciamo che questo potrebbe rappresentare un (lieve) difetto. La “colpa” ovviamente non è da attribuire forzatamente al monitor, ma bensì all’ottimizzazione lato software. Infatti, ad esempio, giochi come Elden Ring, seppur supportino pienamente la risoluzione di questi monitor, che ricordiamo essere 3440×1440, purtroppo presentano ai lati le cosiddette bande nere, e quindi i fruitori non possono sfruttare appieno l’angolo di visione del monitor proprio per questo motivo avendo un immagine spezzettata. Questo non solo si può ripercuotere su alcuni giochi, ma anche programmi come OBS Studio per Twitch. Infatti, essendo che noi della redazione abbiamo potuto testare il monitor utilizzando il nostro canale Twitch, in diversi giochi si è presentata una problematica, ossia che la diretta si è proposta tutta schiacciata qualora si utilizzava la risoluzione a schermo intero a 3440×1440.
Fortunatamente c’è una soluzione per riuscire a streammare con OBS Studio su Twitch, ossia avviare i singoli giochi in modalità finestra. Il mio consiglio è quello di avviarli in 2560×1440, risoluzione che corrisponde alla ai 2K: seppur il gioco si vedrà più piccolo, questo stratagemma vi servirà per avere un immagine meno ridimensionata rispetto ai 1920×1080, essendo che ogni risoluzione presenta un limite massimo di pixel, e di conseguenza è naturale che in 2K l’immagine si vede più grande rispetto alla risoluzione Full HD. Insomma, possiamo dire apertamente che il formato sicuramente è molto interessante dato l’angolo di visione molto ampio, ma a causa di alcuni videogiochi e programmi che non supportano nativamente i 21:9, per alcuni utenti potrebbe rappresentare un problema e di conseguenza sarebbe meglio approcciarsi ad un classico monitor che presenta il formato standard dei 16:9 per non avere nessuna problematica di questo tipo. Questo ultimo consiglio ovviamente è destinato a coloro che non sono molto ferrati nello “smanettare” con monitor e risoluzione.
L’OLED è uno schermo perfetto?
Insomma, finora abbiamo elencato una serie di pregi, ma anche una serie di problematiche legate proprio al rapporto 21:9 poiché. Come detto prima, alcuni videogiochi e programmi non supportano nativamente il formato Ultra-Wide. Inoltre, un’altra problematica da segnalare, (a dire il vero dipende da consumatore a consumatore) è legata allo standby del display. Diciamo che il pannello non esegue automaticamente questo procedimento, ma per mantenere chiari i pixel, dato che stiamo parlando di uno schermo OLED, se usato per tante ore di seguito l’AG456UCZD, quest’ultimo dovrà forzatamente spegnersi per qualche minuto prima di poter riuscire ad utilizzarlo nuovamente. Questo per alcuni consumatori potrà anche non essere rilevante, mentre per altri invece si. In alcune situazioni mi è capitato, mentre ero impegnato in una sessione multiplayer, di ritrovarmi con il monitor spento. Questo “inconveniente” si manifesterà solamente se il pannello verrà utilizzato oltre le 16 ore consecutive. Insomma, diciamo che ritenerlo un difetto è abbastanza situazionale, quindi bisognerebbe analizzare caso per caso, perché in altre occasione come guardare un film o svolgere altre attività, basterà semplicemente aspettare qualche minuto e non vi sarà alcun problema.
Detto ciò, la bellezza del monitor sta anche nel suo essere curvo. Infatti, parliamo di un monitor con una curvatura pari a 800R che fornisce una maggior angolo di visione. Inoltre, altra cosa da citare assolutissimamente è l’hardware nello switch KVM. E voi vi starete domandando: che cosa significa tutto ciò? Ebbene, addentrandoci nei particolari, l’AG456UCZD possiede sul retro del pannello diverse prese USB, le quali potranno essere utilizzate come uscite in più per collegare i vostri dispostivi. Si, avete capito bene: potrete collegare i vostri mouse, tastiere, cuffie, microfoni o collegare anche i caricabatterie dei vostri telefoni per mettere in carica smartphone e tablet. Questo sicuramente rappresenta un grosso punto a favore del monitor e che giustifica maggiormente il prezzo a cui viene venduto.
AG456UCZD in poche parole è un monitor da avere assolutamente, specialmente per la tecnologie dell’AG456UCZD. Il formato Ultra-Wide si comporta estremamente bene in ambito gaming, seppur alcune problematiche persistono come l’ottimizzazione di alcuni giochi che non riescono ad avere un supporto completamente nativo al formato 21:9, presentando le cosiddette bande nere e anche alcuni programmi come Netflix e OBS Studio presentano la medesima problematica. Tecnologie come HDR 10 e G-Sync convincono sin da subito e l’estrema grandezza del monitor offre una qualità visiva senza precedenti grazie anche ad uno schermo OLED, il quale presenta delle immagini molto più nitide rispetto ad un IPS. Insomma, da queste parole, potete capire che l’AG456UCZD targato AGON sia uno dei monitor must-buy in questo periodo, nonostante un prezzo molto alto pari a €1.199. Ma vi posso assicurare che vale fino all’ultimo centesimo!