Fallout: London è la mod tanto attesa per Fallout 4, in fase di sviluppo da diversi anni. Dopo l’uscita dell’aggiornamento di nuova generazione di Fallout 4 ad aprile, il team FOLON ha annunciato che la mod di grandi dimensioni sarebbe stata posticipata a tempo indeterminato a causa di incertezze e inevitabili conflitti nei file. Il team ha confermato che chiunque abbia una versione di Fallout 4 sull’Epic Games Store non potrà giocare a Fallout: London.
Giorni fa, il Team FOLON ha annunciato che, per giocare a Fallout: London, gli utenti dovranno effettuare il “rollback” della loro versione di Fallout 4, eliminando l’aggiornamento di nuova generazione che Bethesda Game Studios ha distribuito ad aprile. Questo perché l’aggiornamento è “intrinsecamente imperfetto” e non compatibile con la mod. Il team ha dichiarato che chiunque abbia una versione di Fallout 4 dell’Epic Games Store non può accedere alla mod. Questo perché la piattaforma non ha una funzionalità di rollback per gli aggiornamenti.
La notizia è stata riportata da un portavoce di GOG, che si è preso del tempo per evidenziare perché gli store-front digitali basati su PC dovrebbero offrire questa funzionalità. La mod è ottenibile solo tramite GOG e non è elencato su Nexus Mods perché è semplicemente troppo grande, pari a circa 30 GB. Attualmente, è in fase di test da parte di GOG prima di essere rilasciata in tutto il mondo.
Di seguito una panoramica della mod tramite il sito ufficiale:
Fallout: London è un mod ambizioso e pionieristico in formato DLC per Fallout 4, il gioco di ruolo post-apocalittico del 2015 di Bethesda Game Studios. Fallout: London si distingue dai suoi contemporanei e offre un’esperienza completamente nuova: ambientare un gioco di Fallout fuori dagli Stati Uniti. Fedele al suo soprannome, Fallout: London è ambientato A Londra. Da aristocratici parlamentari soffocanti a una resurrezione dei Cavalieri della Tavola Rotonda a un culto intransigente di rivoluzionari (e altro ancora!), Fallout: London incarna la storia e l’estetica di Londra e dà un tocco inequivocabilmente nucleare all’amata città.
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