La catena di fornitura delle GPU AI di NVIDIA si è ripresa drasticamente e un nuovo rapporto suggerisce che l’azienda ha intenzione di inondare i mercati nei prossimi trimestri. DigiTimes riporta che la catena di fornitura delle GPU AI ha registrato enormi miglioramenti negli ultimi trimestri, grazie all’impegno di NVIDIA nel potenziamento della catena di fornitura, sia attraverso l’aggiunta di nuovi partner sia chiedendo ai fornitori di potenziare le strutture di produzione esistenti. La situazione era completamente diversa all’inizio del 2023, quando i mercati erano alla disperata ricerca di acceleratori AI di NVIDIA, in particolare gli H100, che hanno dato il via al fiasco dell’AI di cui abbiamo parlato in precedenza.
Tuttavia, con le architetture in arrivo, come Blackwell di NVIDIA, si prevede che il mercato riceverà una “marea di GPU”, semplicemente grazie allo slancio impresso dai fornitori coinvolti. Il rapporto suggerisce che l’offerta migliorerà massicciamente con il passare dei trimestri e che, al momento dell’uscita di Blackwell, i mercati potranno aspettarsi un portafoglio ordini ridotto a zero. Le cifre del portafoglio ordini di questo trimestre sono scese a una sola cifra, rispetto al 40% della metà del 2023, a dimostrazione del fatto che i mercati hanno effettivamente affrontato il problema.
Sembra che i prodotti Blackwell AI di NVIDIA siano destinati ad avere un grande successo sul mercato e, dato che si prevede che l’architettura possa raccogliere oltre un milione di ordini solo per la GPU B200 AI, richiederebbe sicuramente una solida catena di fornitura, che il Team Green ha realizzato con successo. Tuttavia, questa volta i server AI giocheranno un ruolo fondamentale nel flusso di entrate di NVIDIA, poiché le aziende tecnologiche si stanno concentrando sulla creazione di cluster AI su larga scala, in cui i server Blackwell, come la linea GB200, dovrebbero registrare un’enorme trazione delle vendite.
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