Le GPU AI di NVIDIA conformi alla Cina hanno finalmente iniziato a guadagnare terreno nelle vendite, poiché i giganti tecnologici nazionali sono stufi dei problemi di fornitura di Huawei. NVIDIA ha visto un’altra ancora di salvezza per la sua rilevanza nei mercati cinesi, come riporta Morgan Stanley, secondo cui le offerte di AI dell’azienda hanno iniziato a interessare giganti tecnologici cinesi come Baidu, Alibaba, Tencent e ByteDance. Anche i media locali ribadiscono questo sviluppo, affermando che le aziende cinesi hanno iniziato a piazzare ordini massicci per l’acceleratore H20 AI di NVIDIA, offrendo ancora una volta un’altra opportunità al Team Green di consolidare il proprio dominio sui mercati nazionali.
Per chi non lo sapesse, quando le severe normative statunitensi hanno colpito i mercati dell’AI in rapida crescita in Cina, NVIDIA si è limitata a offrire modelli ridotti dei suoi acceleratori AI; tuttavia, le aziende regionali hanno visto questa mossa come un’opportunità e hanno iniziato a preferire soluzioni nazionali come i chip Ascend 910B di Huawei. Questa mossa ha reso la rilevanza di NVIDIA nei mercati cinesi più dubbia che mai e si prevedeva che l’azienda avrebbe potuto perdere una parte maggiore del suo flusso di entrate dalla Cina, ma a quanto pare Jensen & Co. l’hanno evitata.
Fonti della catena di fornitura, come Inventec di Taiwan, fornitore di server e data center, affermano che le GPU H20 AI hanno iniziato ad attirare l’attenzione della massa. Sorprendentemente, il motivo è l’incompetenza di Huawei nel fornire chip AI ai clienti cinesi. Sebbene possa essere vista come una “benedizione sotto mentite spoglie” per NVIDIA, le fonti riferiscono che i chip AI di Huawei hanno ricevuto l’attenzione che meritavano; tuttavia, le linee di produzione dell’azienda non erano pronte per l’enorme flusso di ordini. Si dice che la resa dei chip AI di Huawei sia solo del 20% circa e che, con le sanzioni in gioco, l’aumento delle strutture sia una mossa difficile.
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