L’uomo sospettato di essere responsabile delle minacce che hanno portato alla cancellazione di eventi Nintendo in Giappone ha ammesso le accuse.
Kenshin Kazama, 27 anni, รจ stato processato questa settimana e ha ammesso di aver fatto le minacce, come riporta Kansai Television News.
“Ho inviato i messaggi perchรฉ ero stressato dal gioco”, ha spiegato Kazama. “Quando continuavo a perdere, mi sentivo frustrato”.
Kazama รจ stato incriminato ad aprile, con l’accusa di aver inviato un totale di 39 minacce tramite il modulo di richiesta sul sito ufficiale di Nintendo tra il 22 agosto e il 29 novembre dello scorso anno.
Kazama รจ stato accusato di aver detto “vi farรฒ rimpiangere di aver messo al mondo un gioco cosรฌ schifoso”, di aver minacciato di “uccidere tutte le persone coinvolte” e di aver detto “fate attenzione agli eventi in cui sono presenti spettatori”.
Anche se non รจ stato chiarito a quale gioco si riferisse, si pensa che si tratti di Splatoon 3, dal momento che alcune delle minacce erano rivolte alle finali nazionali di Splatoon Koshien 2023.
Le minacce avevano portato alla cancellazione delle finali di Splatoon e del Nintendo Live 2024, che avrebbero dovuto svolgersi a Tokyo rispettivamente nel dicembre 2023 e nel gennaio 2024.
Il procuratore del caso ha dichiarato che il danno totale causato dalle minacce di Kazama ammonta a circa 700 milioni di yen (oltre 4 milioni di euro): “Le conseguenze sono gravi. Non ci sono circostanze attenuanti per le sue motivazioni infantili”.
L’accusa ha chiesto che Kazama venga condannato a un anno di carcere. La sentenza avrร luogo il 24 luglio.