The Indie Telegraph

The Indie Telegraph – V mensile: Arcade e puzzle, dalla VR al mobile

di Piermarco Rosa

Dalla realtà virtuale agli smartphone, passando per computer e console, gli indie non conoscono frontiere e spaziano dal genere più tradizionale e immediato – quello arcade tipico da sala giochi anni ’80 – a quello più riflessivo dei rompicapi. Ecco i più interessanti con cui mi sono divertito di recente.

Schell Games (lo stesso produttore dell’acclamata serie di I Expect You to Die) è un marchio di qualità in ambito VR e il loro ultimo titolo, l’eccellente  Silent Slayer: Vault of the Vampire, conferma lo standard elevato a cui ci siamo ormai abituati: originalità del concept, meccaniche coinvolgenti e attenzione ai dettagli. Si tratta di un puzzle game dalle dinamiche stealth, in cui si vestiranno i panni di un ammazzavampiri con l’obiettivo di uccidere i malefici succhiasangue mentre stanno riposando nelle loro bare. Impresa non facile, visto che queste ultime saranno dotate di difese e trappole sempre più complicate da penetrare e disattivare; il tutto tentando di non fare troppo rumore, pena il risveglio del vampiro e la conseguente fine della partita.

Il meraviglioso Horizon Chase 2, da poco disponibile pure su console di nuova generazione, mantiene lo stile da racer arcade inaugurato in sala giochi dal leggendario Out Run e abbandona la grafica low poly del predecessore a favore di un’estetica cartoon particolareggiata e di grande impatto. Fluidità assoluta e velocità mozzafiato sono le parole d’ordine di questo spettacolare gioco di corse in cui si gareggerà in giro per il mondo attraverso varie modalità, da soli o fino a 4 giocatori online senza escludere il multiplayer locale a schermo condiviso. Un soddisfacente parco auto dove sbizzarrirsi in potenziamenti a velocità, accelerazione, manovrabilità e frenata completano degnamente il quadro di questo esaltante gioiello videoludico. 

Suggestivi scenari post-apocalittici tra rovine di civiltà perdute da attraversare a rotta di collo correndo, saltando, scivolando e arrampicandosi: questi sono gli elementi distintivi dell’affascinante Downward: Enhanced Edition, nuova e imperdibile versione migliorata del platform in prima persona e gameplay da parkour realizzato dall’italianissimo Caracal Games Studio nel 2017 per PC. Balzando velocemente da una piattaforma all’altra ad altezze vertiginose ci si creerà il proprio percorso di gioco, mentre si collezionano tesori nascosti in luoghi segreti e si potenziano le proprie abilità. Capiterà persino di dover affrontare antichi guardiani in quest’adrenalinico viaggio alla ricerca di indizi sul destino dell’umanità.

Enigmatico e dall’atmosfera elegiaca con accenti dark, il fiabesco Strange Horticulture è un appassionante puzzle game – convertito adesso anche su smartphone – in cui si gestirà un peculiare negozio di piante fantastiche nel remoto borgo di Undermere, circondato da monti, corsi d’acqua e boschi abitati da streghe. Oltre a ricevere gli eccentrici clienti che attiveranno i numerosi rompicapi di individuazione delle piante (da risolvere tramite consultazione di un prezioso testo di botanica), si potrà esplorare una vasta mappa alla ricerca di nuove specie vegetali e si finirà con l’essere addirittura coinvolti in misteriosi casi di omicidio, mentre il susseguirsi dei giorni scandirà il dipanarsi dell’intrigante narrazione. 

Gli amanti del retrogaming adoreranno la galvanizzante Visco Collection, irrinunciabile raccolta di ben 7 classici dell’indimenticabile Neo Geo. Neo DriftOut  è un piccolo capolavoro nel genere degli arcade di rally 2D con visuale isometrica: divertente ed entusiasmante allo stesso tempo. Andro Dunos e Capitan Tomaday sono due ottimi shoot’em up spaziali rispettivamente a scorrimento orizzontale e verticale; mentre Battle Flip Shot e Bang Bead sono l’uno il sequel dell’altro, una sorta rappresentazione in chiave sportiva del leggendario Pong. Chiudono in bellezza la collezione il soddisfacente hack and slash platform Ganryu e l’eccitante quanto immediato titolo calcistico Goal! Goal! Goal!. Passo e chiudo!

Le opinioni espresse dall’autore di questo articolo sono personali e non riflettono necessariamente il pensiero di V.

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