Le meraviglie di Civilization VII

All’inizio del 2023, Firaxis Games dichiarò di essere al lavoro su un nuovo capitolo di Civilization. La compagnia, fondata da Sid Meier, Jeff Briggs e Brian Reynolds nel 1996, ha continuato a portare alto lo stendardo della serie che ha definito il concetto stesso di 4X per gli strategici, e così l’annuncio di un altro episodio ha riacceso il fuoco dell’entusiasmo in tutti gli appassionati. Le parole degli sviluppatori hanno finalmente preso forma concreta durante un alquanto noioso Summer Game Fest, nel mezzo del quale si è materializzato in un accattivante trailer cinematografico che mostra il progresso dell’umanità attraverso la storia e la sfida duratura di costruire un patrimonio che resista alla prova del tempo.

Civilization VII
Studio, ricerca e duro lavoro sono alla base di ogni civiltà

Civilization VII: i vostri nomi non andranno perduti

“Per oltre 30 anni, i giocatori di tutto il mondo hanno condiviso affetto e sostegno incondizionato per Civ”, ha commentato Meier, attualmente a capo del dipartimento creativo di Firaxis Games. “Sono incredibilmente entusiasta che i fan possano ammirare a breve Civilization VII, un gioco che rappresenta il culmine di tre decenni di innovazione e perfezionamento in ambito strategico.”

“Con oltre 70 milioni di copie vendute e più di un miliardo di ore giocate, il franchise di Civilization è un autentico gioiello per 2K”, ha aggiunto David Ismailer, presidente di 2K Games. “Quello che il team sta cercando di realizzare con Civilization VII è a dir poco mozzafiato, e siamo certi che Firaxis abbia per le mani un altro grandissimo successo.”

In qualità di settimo capitolo principale del franchise, Civilization VII è un gioco di strategia 4X in cui, come nei predecessori, il gameplay è incentrato sulla costruzione di una civiltà su vasta scala, dalla preistoria fino al prossimo futuro. Ogni turno ci consente di spostare le nostre unità sulla mappa, costruire o migliorare nuove città e unità e avviare negoziati con altri partecipanti, umani o controllati dal computer. Possiamo anche scegliere le tecnologie da ricercare, che riflettono il livello culturale, intellettuale e tecnico della civiltà e di solito permettono di costruire nuove unità o di migliorare le proprie città con strutture più avanzate. Nella maggior parte dei titoli della serie, si può vincere con la conquista militare, raggiungendo un certo livello di cultura, costruendo una nave spaziale interstellare oppure ottenendo il maggior numero di punti. Le incarnazioni più recenti hanno introdotto concetti di gioco e vittorie basati su religione, economia e diplomazia.

Finora non si sa molto del gioco vero e proprio, poiché 2K e Firaxis non hanno condiviso ancora nemmeno qualche screenshot indicativo. Sappiamo comunque che la sua uscita è prevista per il 2025, e che ad agosto potremo assistere ad una presentazione più approfondita che si soffermerà sulle caratteristiche presenti e sulle novità introdotte. Per quanto sembri non essere trascorso così tanto tempo, Civilization VI è stato pubblicato quasi dieci anni fa, e ottenne apprezzamenti pressoché universali, perciò è comprensibile che gli amanti del simulatore di civiltà per eccellenza siano in fervente attesa di conoscere qualche altra informazione sul settimo episodio e di capire il modo in cui Meier e la sua squadra riusciranno a trovare un’altra rivisitazione della sua acclamatissima opera omnia.

Leggilo gratis in versione impaginata e sfogliabile sul numero 3 di V – il mensile di critica videoludica
Gioca da quando ha messo per la prima volta gli occhi sul suo Commodore 64 e da allora fa poco altro, nonostante porti avanti un lavoro di facciata per procurarsi il cibo. Per lui i giochi si dividono in due grandi categorie: belli e brutti. Prima che iniziasse a sfogliare le riviste del settore erano tutti belli, in realtà, poi gli è stato insegnato che non poteva divertirsi anche con certe ciofeche invereconde. A quel punto, ha smesso di leggere.