Il chipmaker cinese Loongson ha rivelato che le sue CPU per server 3C6000 di nuova generazione saranno lanciate entro il prossimo trimestre e offriranno fino a 128 core. Per quanto riguarda le soluzioni CPU nazionali, la Cina è rimasta relativamente indietro in questo particolare settore, ma aziende come Loongson sono riuscite a farsi strada nei mercati, in particolare per competere con alcuni dei processori dei concorrenti principali come Intel e AMD. È passato un po’ di tempo dall’ultima volta che abbiamo visto un aggiornamento sui piani dell’azienda; tuttavia, in una sessione di domande e risposte agli investitori presso la piattaforma della Borsa di Shanghai (SSE), Loongson ha rivelato che il suo processore per server 3C6000 all’avanguardia è in corso e attualmente in fase di test. Con l’ondata di IA in atto, Loongson ha accelerato la sua soluzione di elaborazione dei data center, e in mezzo a ciò è arrivata la CPU 3C6000. La CPU 3C6000 è caratterizzata da un numero di 16 core e 32 thread e da un significativo miglioramento dell’IPC rispetto alla precedente 3C5000. Si dice che con l’ultima architettura l’azienda sia in grado di raddoppiare le prestazioni e di fornire il supporto DDR4-3200, garantendo una compatibilità di prim’ordine.
Oltre a questo, Loongson ha in programma anche chip a doppio e quadruplo silicio, entrambi caratterizzati da un numero di core pari a 32 e 64 core. È previsto anche un futuro design a 8 chip che potrebbe contenere fino a 128 core, in linea con molti dei prossimi componenti per server di AMD e Intel, come Turin (Zen 5) e Granite Rapids (P-Core). L’azienda ha inoltre espresso grande ottimismo sul futuro, affermando che la sua interconnessione “Dragon Chain” rivoluzionerà i mercati locali ed è paragonata a NVLink di NVIDIA. In base alla roadmap condivisa da Loongson, l’azienda punta a lanciare CPU di nuova generazione per i consumatori entro il 2025, che dovrebbero essere paragonabili alle prestazioni di Alder Lake di Intel e Zen3/Zen4 di AMD. L’azienda ha inoltre espresso grande ottimismo sul futuro, affermando che la sua interconnessione “Dragon Chain” rivoluzionerà i mercati locali ed è paragonata a NVLink di NVIDIA. In base alla roadmap condivisa da Loongson, l’azienda punta a lanciare CPU di nuova generazione per i consumatori entro il 2025, che dovrebbero essere paragonabili alle prestazioni di Alder Lake di Intel e Zen3/Zen4 di AMD.