XDefiant: i nostri benchmark della versione PC

Dopo una lunga gestazione da parte di Ubisoft San Francisco, da qualche settimana è disponibile per tutti XDefiant. Si tratta di un first person shooter, annunciato diversi anni fa dal publisher e sviluppatore francocanadese e definito da tanti come una sorta di Call of Duty Killer. Sul giudizio del gioco, ovviamente, vi rimandiamo alla nostra recensione, che trovate a questo indirizzo. Ma per quanto invece riguarda le prove tecniche e i test su PC, è giunto il momento di leggere questo articolo.

Nel corso delle ultime settimane, anche post patch correttive, abbiamo infatti analizzato le prestazioni della versione per Windows di XDefiant. E se nella nostra recensione definivamo il presunto CoD Killer come un gioco dalle ottime potenzialità ma che ha ancora tanto da dimostrare, ben diverso è invece il discorso sulla tecnica. Andiamo dunque ad analizzare il nuovo Ubisoft Original, sotto ogni punto di vista.

Esattamente come per Ghost of Tsushima, abbiamo utilizzato una copia di XDefiant, installata su due PC: il primo, collocabile tra una fascia alta e una media. Il secondo, invece, è un PC high-end, più performante rispetto al primo. Si è trattato di un processo necessario, per riuscire a capire esattamente come potesse girare il gioco su due configurazioni diverse ma che condividono più o meno lo stesso obiettivo, ovvero quello di regalarci un’esperienza di gioco performante e soddisfacente.

Tutto sul gameplay, ma la grafica?

Partiamo dai fatti oggettivi: Ubisoft San Francisco non ha realizzato un gioco pensate, anzi. Cercando di posizionarsi come eventuale Call of Duty Killer, il team di sviluppo statunitense ha optato per un gioco leggero, in grado di girare su una vastità di sistemi. E lo stesso ovviamente vale per i requisiti tecnici: poche personalizzazioni disponibili, pochi preset, tanta libertà lasciata invece ai comandi e ovviamente ai settagi della deadzone del controller e delle sensibilità del mouse, elementi imprescindibili in un first person shooter competitivo.

A livello grafico, le opzioni sono decisamente restrittive: possiamo scegliere infatti tra una serie di preset grafici e poco più. Regolabile anche la field of view, ovvero il campo visivo, ma niente di più. Ubisoft elimina ogni tipo di tecnologia moderna, incluso l’utilizzo di DLSS o AMD FX Super Resolution. Una scelta sicuramente corretta, visto il tipo di gioco, ma che comunque ci lascia un po’ di amaro in bocca: forse si poteva fare anche qualcosa di più in campo tecnico.

XDefiant: la prova su PC medio-alto

Per quanto riguarda i benchmark, anche qui c’è poco da aggiungere. Su una configurazione dotata di una NVIDIA GeForce RTX 3060 Ti, 16GB di RAM DDR4 e un SSD NvME 2.0 il gioco ha reso decisamente bene. Di seguito la build completa:

• CPU: Intel Core i5-10400F

• GPU: NVIDIA GeForce RTX 3060 Ti

• RAM: 16GB DDR4

• SSD: NvmE Kingston 1TB M.2

• Monitor: Samsung Odysessy G50A QHD

A livello alto e con una risoluzione in 1440p, i frame medi raggiunti sono ben 127.1, con un 1% percentile FPS di 88.7. Un risultato di tutto rispetto, ovviamente in grado di soddisfarci appieno. Va considerato che abbiamo eseguito questi test online, giocando in rete e che alcuni risultati potrebbero essere stati influenzati anche a livello di connessione. Una media così stabile, però, ci permette di capire che si tratta di un ottimo risultato: anche giocando online e con qualche piccola, possibile interruzione dovuta alla connessione, il titolo ha retto decisamente bene a livello di frame per secondo.

A setting Ultra, invece, il discorso cambia. Si perdono circa 40 frame al secondo e forse in questo caso l’utilizzo di un DLSS avrebbe aiutato e non di poco. C’è anche da dire che gli asset delle mappe e gli effetti particellari non sono realizzati in maniera così definita: XDefiant punta tutto solo ed esclusive sul gameplay.

XDefiant: la prova su PC di fascia alta

Per quanto riguarda invece una prova a livello di dettagli massimo su una build equipaggiata con una NVIDIA GeForce RTX 4070 e 16GB di RAM DDR4, i frame per secondo sono sicuramente maggiori. Di seguito la build utilizzata in fase di test:

• CPU: Intel 13600K
• GPU: NVIDIA GeForce RTX 4070
• RAM: 16GB DDR4
• SSD: Nvme Gen 4 M.2 5000MB
• Monitor: ASUS VG27B 2K

Come è possibile vedere, il picco di frame al secondo è stato raggiunto nel terzo e ultimo test, con ben 190 fps di media. Un test che ci permette comunque di dimostrare la leggerezza del gioco (in grado di coprire un grande range di configurazioni) e anche la sua grande stabilità. Brava Ubisoft, ma con l’uscita della Season 1 ci aspettiamo, ovviamente, anche qualche piccolo rework grafico.