Neanche la Forza è riuscita a fermare le vendite di Call of Duty

Il Natale è alle porte, e come ogni anno da un po’ di tempo a questa parte si rinnova la battaglia tra i due colossi Electronic Arts ed Activision per la palma di titolo più venduto nel periodo pre-natalizio. Nel Regno Unito, notoriamente mercato cruciale in Europa e uno dei più importanti del mondo, Star Wars, purtroppo per EA, non è riuscito a fare doppietta. Se Il Risveglio della Forza sta sbancando i botteghini di tutto il globo con numeri da capogiro, paesi britannici compresi, posizionandosi al vertice dei film più visti del mese, Star Wars: Battlefront, l’ultimo titolo degli svedesi DICE, ha invece dovuto cedere il passo a Call of Duty: Black Ops 3. Il motivo? Ben preciso e relativamente semplice da individuare.

Su PlayStation 4 le vendite di entrambi i titoli sono state buone, con Star Wars che è riuscito, seppur di poco, a prevalere. Purtroppo, però, lo stesso non può dirsi per quanto riguarda Xbox One, dove Call of Duty ha, notoriamente, un pubblico di fan affezionati di vecchia data su cui far leva (ciò è dovuto al fatto che, fino allo scorso anno, Xbox era considerata la piattaforma di riferimento per il titolo Activision), mentre Battlefront stenta parecchio. Che il gioco di DICE avesse più successo su PS4 era già cosa nota, ma proprio per questo era lecito aspettarsi che le vendite sul monolite di Sony avrebbero potuto trainare quelle globali. Evidentemente non è bastato, dal momento che la versione Xbox One di Star Wars si è posizionata decisamente più in basso della controparte PS4, mentre Call of Duty ha fatto registrare vendite più equilibrate.

Qui di seguito riportiamo la classifica della settimana pre-natalizia in UK:

1. Call of Duty: Black Ops 3
2. Star Wars: Battlefront
3. FIFA 16
4. Fallout 4
5. Minecraft: Story Mode
6. Assassin’s Creed: Syndicate
7. Just Cause 3
8. Grand Theft Auto V
9. Rainbow Six: Siege
10. Uncharted: Nathan Drake Collection

In pochi avrebbero immaginato che le scarse vendite del titolo pubblicato da EA sulla console Microsoft avrebbero condizionato a tal punto quelle globali. Va considerato il fatto che Sony, negli ultimi tempi, ha sempre più consolidato l’abitudine di stringere accordi esclusivi di diverso tipo con le case sviluppatrici di terze parti, che siano una maggiore ottimizzazione dei titoli sulla propria console o la presenza di contenuti esclusivi, o entrambe le cose, come nel caso di Star Wars: Battlefront. Se questa strategia non può che far bene al colosso giapponese, e le classifiche di vendita delle console sono lì a dimostrarlo, si può dire lo stesso degli sviluppatori, che spesso si vedono costretti a ribassare le previsioni di vendita dei loro titoli su Xbox?