Il produttore realme debutta in Italia con il realme GT 6, lโambizioso smartphone “flagship killer” che, pur posizionandosi in una fascia di prezzo relativamente economica, promette di riuscire a tenere in scacco anche i telefoni di fascia alta. Non solo, il nuovo prodotto di casa realme si fregia dellโintegrazione di nuovi sistemi di intelligenza artificiale, i quali sono proposti dallโazienda quale una soluzione innovativa e rapida per semplificare e velocizzare lโesperienza di fruizione del device.
Abbiamo avuto lโoccasione di passare diversi giorni in compagnia dellโapparecchio, di testarne i limiti, ma anche di valutarne le qualitร specifiche nellโuso di ogni giorno. Lโimpressione complessiva รจ stata ottima, tuttavia la piacevolezza dellโesperienza si รจ accompagnata a qualche asterisco, ovvero a fattori da tenere in considerazione prima di procedere allโacquisto. Se state pensando che sia arrivato il momento di cambiare telefono, prestateci orecchio, cosรฌ da capire quanto il realme GT 6 possa rispondere effettivamente alle vostre necessitร .
I punti di forza di realme GT 6 sono i punti di forza di realme
Chiunque conosca realme saprร che la giovane azienda sta cercando di consolidare la propria nomea puntando su alcuni fattori ricorrenti, cosรฌ da trasformarli in veri e propri marchi di fabbrica. A prescindere dalla fascia di prezzo presa in analisi, il brand ha infatti deciso di investire il tutto e per tutto sulla qualitร dellโimmagine, ovvero di immettere sul mercato apparecchi dotati di schermi e fotocamere potenti che tengono testa anche ai competitor piรน agguerriti. Una tendenza che il realme GT 6 reitera senza alcuna esitazione. Nello specifico, lo smartphone si veste con un display AMOLED ultra bright con definizione 2780 ร 1264 e refresh rate che raggiunge i 120Hz. Un buono schermo, dunque, che viene ulteriormente valorizzato da un touch sampling rate da 2500Hz e da una luminositร che, nominalmente, raggiunge la strabiliante cifra dei 6000nit.ย
Qui dobbiamo perรฒ aprire la prima parentesi: lโintensitร luminosa massima promossa dallโazienda non rappresenta uno scenario verosimile, perlomeno se ci si mantiene allโinterno della sfera delle probabilitร . Seppur posto sotto la luce diretta del sole, lo smartphone ha dimostrato nelle nostre mani una prestazione che, a occhio, si aggira sui 2000nit. Si tratta comunque di un risultato piรน che dignitoso, capace di preservare la definizione dello schermo senza dover incorrere in alcuna forma di sacrificio, tuttavia รจ un risultato di molto inferiore al numero altisonante ventilato dal brand. I 6000nit siamo effettivamente riusciti a intravederli in tutto il loro eccesso solamente passando attraverso le opzioni tecniche degli sviluppatori, unโaccortezza che non rientra nella normalitร dellโutente medio e che, francamente, risulta superflua per un qualsiasi uso concreto dellโapparecchio.
A livello di materiali, il display del realme GT 6 รจ composto da un vetro Corning Gorilla Glass Victus 2 rivestito da una pellicola protettiva che lo protegge ulteriormente dai graffi. Le sue forme sono caratterizzate da bordi bombati, una soluzione stilistica interessante che โsnellisceโ a livello di ergonomia lo spessore di 8.6 mm dello strumento. Con un peso di 199g, lo smartphone รจ stato progettato con arguzia per vestire bene le mani degli utenti, ancor piรน se associato alla cover inclusa, le cui fattezze sono pensate per poggiare strategicamente sui palmi degli acquirenti, cosรฌ da garantire che la presa sia salda e stabile. Si tratta complessivamente di un prodotto di ottima fattura, tuttavia non possiamo escludere che la scelta di smussare i bordi dello schermo possa far storcere il naso ad alcuni utenti, ancor piรน perchรฉ la presenza della bombatura influenza la percezione del display stesso, soprattutto nelle situazioni in cui viene rappresentata unโimmagine in movimento.
Lโocchio di vetro che percepisce il mondo
Il realme GT 6 fa delle proprie fotocamere un cavallo di battaglia. Il telefono monta come sensore principale ciรฒ che, con un filo di arroganza, definisce un โcamera killerโ. Si tratta di un sistema a tripla lente che si regge su una fotocamera 50MP Sony LYT-808, un marchingegno con sensore da 1/1.4″ e apertura f/1.69 che รจ in grado di riprendere immagini di qualitร anche in contesti di scarsa luminositร . Le performance dellโapparecchio centrale sono dunque accompagnate da una Telephoto Camera 50MP Samsung JN5 da 1/2.8โ e apertura f/2.0 e da una Ultra-Wide Angle Camera Sony IMX355, da 1/4โ e apertura f/2.2, sempre da 50MP.
Che sia per la qualitร stessa dei sensori o per i vari software a essi abbinati, il disturbo dellโimmagine รจ estremamente ridotto anche negli scatti in notturna, un risultato che si apre a una gamma di applicazioni adatto a tutti coloro che adorano produrre e condividere immagini. Come spesso capita per gli apparecchi realme, anche il realme GT 6 si appoggia perรฒ a un apparato di bilanciamento dei valori delle immagini che puรฒ infastidire i fotografi piรน puristi. Il programma, lโHyperTone Image Engine, si dimostra qui meno invadente rispetto alle soluzioni applicate agli smartphone di fascia bassa, device su cui deve intervenire piรน aggressivamente al fine di rendere piรน incisiva lโimmagine. Essendo le fotocamere del realme GT 6 capaci di immortalare foto di alta qualitร , lโintervento di manipolazione del software รจ dunque meno predominante, tuttavia vale la pena sottolineare che sia comunque presente una notevole intensificazione dei contrasti e della saturazione. Lโeffetto finale รจ ideale per essere prontamente postato sui social, ma coloro che ricercano un aspetto piรน โnaturaleโ devono prepararsi mentalmente a giocare con le impostazioni.
Lโisola fotografica dorsale viene dunque controbilanciata da una lente frontale pensata per selfie e trasmissioni che si dimostra tutto sommato dignitosa. Stiamo parlando di un apparecchio da 32MP che esegue egregiamente il compito che gli viene assegnato, seppur esagerando leggermente con lโesposizione dellโimmagine. A livello di video, invece, il realme GT 6 regge riprese Dolby Vision 4K per 30FPS, con la possibilitร di produrre contenuti 1080P in slow motion a 240FPS e video notturni alimentati dalla โAI Night Visionโ, un algoritmo avanzato che giostra lโesposizione dellโimmagine cosรฌ da valorizzare le fonti di luce. Almeno su carta. Risulta in effetti difficile quantificare quanto questa funzione dโintelligenza artificiale impatti concretamente sul comparto fotografico, unโambiguitร che si estende a tutto ciรฒ che realme ha deciso di etichettare come โAIโ.
Le gimmick di realme GT 6
In unโera in cui i leader dโazienda sussurrano le parole โintelligenza artificialeโ per mandare in visibilio gli investitori e il Mercato, non sorprende che realme abbia deciso di accodarsi a molti suoi concorrenti e abbia iniziato a commercializzare prodotti che fanno vanto di adoperare molteplici sistemi di AI. Ebbene, nel contesto del realme GT 6, questo vanto sembra essere particolarmente prematuro, se non altro perchรฉ molte delle funzioni proposte dallโazienda rappresentano impatti positivi minimi a monte di richieste di autorizzazione che potrebbero infastidire coloro che tengono particolarmente alla propria privacy.
Il cuore dellโintervento proposto รจ il pacchetto di servizi noto come โNext AIโ, il quale include la giร menzionata meccanica di supporto delle riprese notturne e il piรน interessante โAI Smart Loopโ, un programma che โriconosce i contenuti rappresentati sul display e predice le azioniโ dellโutente, โeliminando il bisogno di compiere operazioni complesseโ. Nei fatti, il telefono cerca di memorizzare i comandi piรน frequenti compiuti dal suo proprietario, suggerendogli delle scorciatoie che gli permettono ipoteticamente di risparmiare tempo prezioso. Nel lasso di tempo che abbiamo dedicato allo strumento, lโAI Smart Loop non ha manifestato la sua piena utilitร , limitando la sua presenza a una sorta di โcondivisione rapidaโ utile a inoltrare rapidamente le immagini da unโapp allโaltra, una funzione che รจ comunque spesso giร natia dei programmi stessi.
Unโopzione potenzialmente piรน interessante รจ quella del โRiconoscimento schermo AIโ, il quale promette di scansionare quanto presente su schermo al fine di rendere facilmente selezionabili testi e immagini presenti allโinterno di uno screenshot. Ora come ora, questo talento giace perรฒ in uno stato talmente primordiale che non viene neppure troppo reclamizzato dallโazienda: funziona male e riconosce solamente testi redatti in inglese e in cinese. Tenendo in considerazione tutti questi fattori, difficilmente riusciamo a considerare il realme GT 6 come un vero portabandiera del fenomeno AI. Al massimo possiamo riconoscergli una predisposizione a integrare futuri aggiornamenti, i quali potranno forse aggiungere un poโ di sostanza alla scarna offerta attualmente messa in campo.
Vita, batteria e miracoli
Molti degli smartphone realme che abbiamo avuto modo di collaudare nel tempo si erano dimostrati esteticamente eccentrici, immediatamente riconoscibili. In confronto, il realme GT 6 si presenta estremamente sobrio, quasi anonimo. Il suo unico elemento distintivo รจ una superficie riflettente che adorna lโarea del compartimento fotografico quasi a imitare uno specchio. Anche prendendo in considerazione questo peculiare elemento decorativo, il device adotta un look relativamente generico, tuttavia questo suo anonimato estetico รจ compensato dal fatto che lโapparecchio non abbia in alcun modo bisogno di fomentare le apparenze: bastano le sue prestazioni a far parlare di lui.
Forte di un processore Snapdragon 8s Gen 3, lo strumento รจ capace di sostenere fluidamente anche i videogame e le operazioni piรน opprimenti, garantendo unโappagante fluiditร nella gestione delle app di ogni giorno. Nelle sessioni di gaming piรน pressante, il realme GT 6 รจ riuscito naturalmente a mantenere stabilmente i 15-20 FPS, prestazioni che sono migliorate nel momento in cui abbiamo scomodato il pieno potere della GPU attivando le energivore opzioni da gaming. Dal canto suo, il sistema di raffreddamento, lโaltisonante Iceberg Vapor Cooling System, si dimostra efficace e si assicura che il device resti fresco e operativo anche in periodi di intenso stress. In caso di lunghe sessioni di gioco, lโapparecchio arranca un poโ, ma considerando la fascia di prezzo, il device si dimostra piรน che competitivo e al passo coi tempi.
Lโencomiabile ottimizzazione delle risorse energetiche si dimostra poi particolarmente efficiente quando viene applicata a contesti meno estremi. Con una batteria da 5500mAh, il realme GT 6 puรฒ sopravvivere a un uso regolare del telefono per almeno un paio di giorni, prima di dover essere ricaricato. Adottando un approccio parsimonioso e rimuovendo le funzioni non essenziali, la spanna di resistenza dello smartphone puรฒ addirittura arrivare anche ai quattro giorni, prima che ci sia la necessitร di correre alla ricerca di una presa della corrente. I risultati si dimostrano buoni anche per coloro che passano intere giornate tra chiamate e app: alla fine di una giornata dโuso intenso, il telefono conservava al suo interno circa il 30% della carica, garantendo una certa serenitร allโutente. Come se non bastasse, la ricarica rapida รจ sinceramente rapida: nel giro di circa 25 minuti รจ possibile ripristinare la batteria al 100% delle sue possibilitร .
Il realme GT 6 รจ un gioiellino in tutto e per tutto. Con un prezzo di partenza di โฌ599.99, lโapparecchio dimostra prestazioni invidiabili e che effettivamente iniziano a fare concorrenza agli apparecchi di gamma elevata. Il device รจ in grado di sostenere egregiamente degli sforzi intensi e brevi, ma tiene alto il proprio onore anche se sottoposto a compiti logoranti e prolungati. Il vero punto di eccellenza dellโapparecchio รจ tuttavia rappresentato dallโottima gestione energetica proposta dal device nella vita di ogni giorno. Coloro che si limitano a chiamate, partite occasionali e a un uso spasmodico dei social media troveranno nel realme GT 6 uno smartphone ideale e affidabile. Lโampia resistenza della batteria, la potenza del chip Snapdragon e un comparto fotografico di tutto rispetto offrono infatti unโesperienza solida e costante, la quale promette di mantenere alti standard qualitativi per molti anni a venire.
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