In Uranium dovete combattere dei Pokémon contaminati

Di recente, è stata pubblicata la quarta beta pubblica di Pokémon Uranium per PC. Si tratta di un gioco fan-made realizzato con RPG Maker che, tuttavia, non si limita a riciclare gli asset dei giochi precedenti. Al contrario, usa l’impostazione di base della serie per creare un gioco adulto e con tematiche finora non affrontate dal franchise.

Il gioco è in sviluppo da sei anni, e si tratta di uno sforzo piuttosto erculeo: è ambientato nell’inedita regione di Tandor, dove gli allenatori avranno a che fare con oltre 100 nuovi Pokémon. Il fatto che questi “fakemon” siano tutti inventati di sana pianta fa sì che difficilmente Nintendo bloccherà il progetto (diamine, esistono persino su iOS e Android delle copie spudorate di Pokémon vendute al pubblico!).

Lo schema del gioco, tuttavia, ricorda chiaramente quello dell’originale; una volta che il progetto sarà portato a compimento, sarà possibile procedere attraverso le canoniche 8 palestre. Al momento ce ne sono 7, ed è possibile catturare 135 Pokémon (numero destinato a salire); il progetto non lesina certo in quanto a contenuti, dal momento che sono presenti 12 città e 6 sidequest opzionali. Sono inoltre previste molte funzionalità che i fan richiedono a gran voce anche per i giochi originali, come la Nuzlocke Mode, ossia un sistema di regole autoimposte (e, nel caso di Uranium, attivabili dal gioco) che alza la difficoltà della main quest.

Ma quello che rende davvero interessante questo progetto è che la storia sarà un aspetto particolarmente curato. I protagonisti Vitor e Natalie non devono soltanto diventare dei grandi allenatori, ma sono chiamati a salvare l’ambiente (fa tanto Captain Planet, eh). Il duo avrà quindi a che fare con dei Pokémon corrotti, che sono apparsi in seguito a un disastro nucleare. Non a caso, il leggendario rappresentativo di questo fan game è Urayne, il Pokémon Atomico, che possiede il potere di dividere gli atomi e distruggere tutto quello che incontra.