Sebbene sia ancora in fase embrionale Star Citizen ha già raccolto su di se un gran volume di attenzione da parte del pubblico. La prova? Il recente rilascio dell’Alpha 2.0 è stato accompagnato non solo dalla gioia di molti, ma anche dall’ormai superato record di 100 milioni di dollari attraverso una iniziativa di crowd funding in soli tre anni e poco più. Star Citizen è un gioco di cui abbiamo già ampiamente discusso sulla nostra rivista e non smette mai di stupirci. Nei trailer a seguire, rilasciati proprio la scorsa notte, viene mostrato un primo mondo, generato proceduralmente e pronto ad essere esplorato. La dimostrazione è avvenuta durante la livestream tenuta proprio dagli sviluppatori di Cloud Imperium Games.
Il video sembra far riferimento alla grafica in-engine e in real-time del gioco. La scelta del rendering in tempo reale, viene spiegato nel video, è dovuta alla vastità del gioco e dei pianeti: quello preso in considerazione per la dimostrazione sembra essere di 1000 km in diametro, il che peserebbe troppo su ogni tipo di memoria esistente. Per ovviare a ciò, spiegano, la superficie del pianeta è generata proceduralmente on-demand, su diversi LODs in base al movimento della camera. L’effetto è a dir poco stupefacente.
Nel secondo trailer viene mostrato il viaggio spaziale di una navicella, dalla stazione spaziale all’orbita del pianeta più vicino, proseguendo in una discesa mozzafiato, con una vista del pianeta sconosciuto fino ad una stazione di atterraggio.
La creazione di pianeti in maniera procedurale e in tempo reale sembra essere la nuova frontiera presa in esplorazione dai videogiochi: oltre a Star Citizen infatti ci sono titoli come Space Engineers, Elite: Dangerous e il futuro No Man’s Sky che paiono sfruttare lo stesso sistema. Allora è proprio il caso di dirlo: allacciamo le cinture e prepariamoci ad un futuro di esplorazione spaziale pressoché infinita!
Clicca sulla copertina per leggere