Dopo essere stato presentato come proiezione speciale nella sezione Panorama Italia di Alice nella Cittร , arriva oggi in sala Hotspot – Amore Senza Rete, diretto da Giulio Manfredonia (Si puรฒ fare, Qualunquemente, Rocco Schiavone). Questa brillante commedia romantica รจ interpretata da Francesco Arca (Allacciate le cinture, Gli idoli delle donne, Resta con me) e Denise Tantucci (Tre piani, Io e mio fratello) ed รจ scritta a quattro mani da Roberto Proia (Come non detto, trilogia Sul piรน bello, Backstage – Dietro le quinte) e Mauro Graiani (Poli opposti, Copperman). Nel cast anche Erasmo Genzini (Che Dio ci aiuti), Anna Lucia Pierro (I bastardi di Pizzofalcone, Mina Settembre), Carlo G. Gabardini (Lโombra di Caravaggio, Quasi orfano), Peppe Servillo e Rosalia Porcaro. Hotspot โ Amore Senza Rete segna la prima co-produzione tra Sony Pictures International Productions e Eagle Pictures.
Tina (Denise Tantucci) รจ una giovane ballerina che sogna di farsi strada nel mondo della danza. Mentre sta aspettando il suo volo all’aeroporto di Londra, si accorge che la candidatura per unโaudizione molto importante per il Teatro San Carlo di Napoli sta per scadere e ha 20 minuti di tempo per inviare la mail. La connessione Wi-Fi dellโaeroporto non funziona e ha finito i giga. Tina, disperata, nota lโhotspot attivo dell’iPhone di un certo Pietro (Francesco Arca). Presa dal panico, si guarda intorno e urla il suo nome per individuarlo. Lโuomo, sorpreso, decide di condividere la sua password con lei. Tina รจ salva. Qualche settimana dopo, le arriva una notifica sul telefono: il suo Wi-Fi si รจ collegato di nuovo all’hotspot di Pietro. Un evento fortuito o un segno del destino?
Afferma il regista:
Non capita spesso in Italia di realizzare una vera commedia romantica. Per lo meno a me non era mai capitato, e questo รจ stato per me motivo di grande divertimento nel fare questo film. Adoro infatti poter affrontare generi diversi e poter fare ogni volta un tipo di film distante da tutto quello che ho fatto prima, unโesperienza totalmente nuova. E poi, a chi non piace raccontare le storie dโamore? In effetti, la vera e propria commedia romantica รจ un genere poco frequentato dal cinema italiano degli ultimi decenni. Quando lo รจ stato, รจ stato quasi sempre utilizzato dal comico-mattatore di turno come scusa per โcucireโ i suoi sketch di repertorio (quasi sempre di origine teatrale o televisiva). Dunque, nel preparare Hotspot mi รจ venuto spontaneo prendere come riferimento tutta una serie di film per lo piรน americani (ma anche qualcuno inglese e francese) che venivano realizzati soprattutto negli anni Ottanta e Novanta e che in qualche modo, per appartenenza generazionale, hanno segnato la mia
giovinezza. In questo senso fare il film รจ stato un viaggio nel mio passato, negli anni in cui avevo piรน o meno lโetร di Tina e dei suoi amici e i film che andavo a vedere il sabato al cinema erano (non solo, ma sicuramente anche) Flashdance, Pretty Woman e un poโ dopo Notting Hill. Sono film apparentemente leggeri ma che toccano temi fondamentali e che hanno formato lโimmaginario e, se vogliamo, il โsistema di valoriโ di intere generazioni.
Riguardandoli oggi provo lo stesso piacere di allora, anzi forse di piรน, perchรฉ mi sembrano aver colto lโessenza di unโepoca e di una generazione e nello stesso tempo mi sembrano essere rimasti moderni, come accade solo alle grandi storie senza tempo, quelle che affrontano i temi, piccoli e grandi, del vivere. E cosรฌ, riguardandoli, mi sono reso conto che questo film poteva essere un loro โfratello minoreโ, e in qualche maniera mi sono lasciato guidare, ho cercato di lasciarmi condizionare dalle suggestioni che mi restavano dopo averli rivisti. Il resto lo hanno fatto un gruppo di attori che mi sembrano sempre credibili, e una cittร , Napoli, passeggiando nella quale parlare dโamore sembra quasi inevitabile.
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