Samsung prepara i piani per il nodo di processo a 1 nm che sarà presentato a luglio

Samsung Foundry intende presentare il mese prossimo il suo nodo di processo da 1 nm all’avanguardia, con una produzione di massa prevista per il 2026. La corsa ai semiconduttori è iniziata, ed è diventata molto più competitiva con i piani del gigante coreano per il suo attesissimo processo a 1 nm. Mentre Intel e TSMC erano impegnate con le loro vetrine a 1 nm, si parlava dei progressi di Samsung nei mercati e forse si è avuta l’impressione che Samsung Foundry fosse in ritardo; tuttavia, non sembra essere questo il caso, dato che Samsung ha ora in programma di svelare il suo programma a 1 nm al Foundry Forum & SAFE Forum 2024, che si terrà negli Stati Uniti dal 12 al 13 giugno, come riportano i media coreani. È interessante notare che Samsung ha deciso di anticipare la produzione a 1 nm dal 2027 al 2026 e che, se tutto va come previsto, il processo a 2 nm “SF2” debutterà nel 2025.

In termini di cosa aspettarsi dal nodo a 1 nm di Samsung, non ci sono ancora molte informazioni al riguardo; tuttavia, in generale, il processo a 1 nm è visto come una svolta per il regno dell’informatica e dei semiconduttori, e si prevede che porterà a bordo una potenza e un’efficienza straordinarie. In termini di tempistiche di lancio, il gigante coreano sembra in vantaggio rispetto ai suoi concorrenti. Intel Foundry prevede di produrre in massa il suo processo 10A (1nm) entro il 2028, mentre TSMC ha pianificato il suo 1nm entro il 2030. Quindi Samsung sembra essere avanti di anni in questo momento. Dal momento che hanno posticipato il loro programma, sarà interessante vedere che tipo di impegno possono offrire per quanto riguarda la qualità del processo e le prestazioni. Con questo, è possibile affermare che la legge di Moore è ancora in vigore. Tuttavia, non metteremo in dubbio il suo significato nei tempi moderni, soprattutto perché concentrarsi su altri fattori, come l’aumento dei progressi architettonici, ha portato enormi guadagni in termini di prestazioni. Nell’era dell’intelligenza artificiale, la riduzione dei processi ha fatto la sua parte, ma anche il progresso di altri fattori ha acquisito maggiore importanza nei mercati.