SK hynix intende portare il settore HBM a un nuovo livello, poiché ha in programma di integrare ulteriori funzionalità nella sua memoria HBM4E di prossima generazione. Con la concorrenza nei mercati HBM più agguerrita che mai, sembra che il produttore coreano abbia trovato un modo per distinguersi dagli altri, e intende farlo introducendo un tipo di HBM in grado di consentire molteplici funzionalità, come il calcolo, la cache e la memoria di rete. Poiché per ora si tratta di un concetto, SK hynix ha iniziato ad assicurarsi IP di progettazione dei semiconduttori per realizzare il suo scopo. Il media coreano ET News riferisce che, sebbene i dettagli sul processo siano ancora scarsi, si sa per certo che SK hynix intende gettare le basi per una HBM multiuso attraverso la sua prossima architettura HBM4, in quanto il gigante coreano integrerà un controller di memoria a bordo, e con questo l’azienda intende portare le nuove opzioni di calcolo con la sua memoria HBM4E di settima generazione. SK hynix posizionerà il controller di memoria sul die di base della struttura HBM, aumentando così l’efficienza energetica e la velocità di trasmissione del segnale.
Non sappiamo ancora con certezza quale sarà l’impatto delle funzionalità aggiunte sul mercato dell’informatica, ma sicuramente le prestazioni saranno migliorate perché questo metodo si discosta dalle pratiche tradizionali del settore, in cui HBM e semiconduttori venivano trattati in modo diverso. Tuttavia, grazie alla tecnica di SK hynix, il pacchetto sarà un’unità singola, il che non solo garantirà velocità di trasferimento più elevate, poiché le lacune della struttura saranno ridotte in modo massiccio, ma si tradurrà anche in una maggiore efficienza energetica. SK hynix intende procedere rapidamente con il suo concetto di HBM di prossima generazione, dato che l’azienda si è già alleata con TSMC per occuparsi della parte semiconduttore della sua struttura. In questo modo, il gigante coreano intende conquistare una posizione di vantaggio rispetto a concorrenti come Samsung e Micron, oltre a garantire il mantenimento dell’innovazione nel settore dell’HBM.
