Endless Ocean Luminous Recensione V mensile

Endless Ocean era, allโ€™epoca, un gioco di nicchia, e Arika questo lo ha sempre saputo. Le meccaniche di gioco e lโ€™assenza totale di qualsivoglia forma di rischio per il giocatore hanno sempre caratterizzato Endless Ocean per quello che era, un cozy game (fondamentalmente solitario) con un sottotesto educativo, sufficientemente rispettoso della componente scientifica. Prodotto perfetto per tutti i mancati sommozzatori che avevano voglia di rilassarsi sotto la superficie, senza perรฒ bagnarsi. Certo, i limiti non sono mai stati nascosti a nessuno: un comparto tecnico minimalista ma con modelli di flora e fauna sufficientemente convincenti, un comparto audio praticamente assente a livello musicale ma tutto incentrato sui suoni ambientali, una storia semplice e lineare ma razionale, che svolgeva bene la sua funzione di fil rouge tra le numerose immersioni dislocate intorno al globo. Non un gioco eccelso, sia chiaro, ma allo stesso tempo un gioco molto amato da una ristretta cerchia di fan. Bene, ora dimenticate tutto questo e preparatevi, perchรฉ, se eravate parte di quella famosa nicchia di cui sopra, scoprirete ben presto che Luminous รจ unโ€™altra storia.

Addentrarsi in una grotta puรฒ condurci in โ€œcamereโ€ segrete, che non sempre perรฒ ci porteranno a scoprire forme di vita specifiche.

Una musica diversa

Una volta avviato questo inaspettato sequel di Endless Ocean, ci si rende immediatamente conto che i presupposti della nostra avventura sono cambiati e, questa volta, piuttosto che il piacere della lenta esplorazione e della ricerca scientifica, a essere al centro della nostra esperienza sono le attivitร  sociali. Non รจ un caso, credo, che nel minimalista menรน di avvio di Endless Ocean Luminous le immersioni di gruppo siano la prima modalitร  elencata, seguita a ruota dallโ€™immersione in solitaria e solo infine dalla modalitร  storia. Piรน che di storia, perรฒ, in questo caso sarebbe meglio parlare di mini pillole ecologiste durante le quali il nostro sommozzatore dovrร  svolgere piccoli compiti (piรน o meno tutti uguali tra loro) per riportare agli antichi splendori il Corallo primigenio, una formazione corallina antichissima e da cui dipende la vita del Mare Velato, il fittizio ambiente in cui si svolge la nostra avventura. Ciascun nuovo animale che scopriamo rilascia infatti una bioluminescenza che andrร  a nutrire questa ancestrale formazione, e piรน la rilevanza scientifica della creatura รจ significativa, secondo lโ€™intelligenza artificiale che funge da nostra guida, piรน il potere della sua bioluminescenza sarร  โ€œnutrienteโ€. Completare una missione non sarร  sufficiente per attivare quella successiva e questo obbliga il giocatore ad intrattenersi in immersioni in solitaria o di gruppo a seconda delle sue preferenze.

Endless Ocean Luminous
Soprattutto nelle fasi iniziali, la ripetitivitร  degli ambienti lascia molti dubbi sulla scelta della generazione procedurale.

Insieme รจ meglio

Ora, pur io prediligendo per natura le attivitร  in solitaria devo confessarvi che, a differenza del passato, in Endless Ocean Luminous queste sono in assoluto la parte meno interessante. Gli ambienti sottomarini generati proceduralmente finiscono per assomigliarsi tutti, e pur avendo una minima differenziazione sulla base della โ€œtipologiaโ€ di mare (barriera corallina, mare pelagico, mar glaciale e abissi) la configurazione generale finisce per essere piรน o meno la stessa. La mappa va scoperta tutta per esser sicuri non lasciare dietro di sรฉ nessuno dei 99 โ€œsegretiโ€ della civiltร  perduta degli Oannes; il che si riduce nella maggior parte dei casi a nuotare meccanicamente per sbloccare tutti i quadratini che ricoprono lโ€™area da esplorare. Stesso dicasi per la fauna marina, piazzata un poโ€™ casualmente qui e lรฌ nellโ€™ambiente di gioco, senza alcuna parvenza di rispetto scientifico. Stesso dicasi per le creature โ€œleggendarieโ€ che, in quantitร  tali da contraddire il concetto stesso di โ€œleggendarioโ€, non spostano di una virgola lโ€™esperienza di gioco.

La situazione migliora invece nelle immersioni di gruppo. Oltre al piacere di poter condividere le scoperte con altri sommozzatori, fino a un massimo di 30, queste attivitร  permettono di rendere piรน leggera lโ€™esperienza di esplorazione perchรฉ riducono la componente meccanica permettendo ai sub di condividere le scoperte e, addirittura comunicare, sia tramite gesti sia tramite pratiche emoticon da applicare sugli animali o sui tesori, anche se non su alcuni piccoli enigmi ambientali disseminati qui e lรฌ sulla mappa. Inoltre queste immersioni di gruppo saranno aggiornate di volta in volta con obiettivi e missioni stagionali, le cosรฌ dette โ€œimmersioni specialiโ€ che, si suppone, allungheranno il ciclo di vita di un prodotto che, altrimenti, si esaurirebbe nel giro di poco.

Endless Ocean Luminous
Piรน sarร  grande o raro lโ€™animale, piรน il nostro livello dovrร  essere alto per riuscire a farlo diventare un nostro compagno di immersione.

Conclusioni

Endless Ocean Luminous รจ unโ€™occasione mancata. Tralasciando il comparto tecnico discutibile, Arika รจ stata pigra nel scegliere di non migliorare quelli che erano i punti di forza di un prodotto unico, per concentrarsi sul fattore sociale che, in realtร , necessita di tempo per poter dimostrare il suo valore. Resta comunque meraviglioso nuotare in totale relax in compagnia delle maestose creature marine, ma lโ€™esperienza scorre cosรฌ in fretta che sembra quasi scivolare via senza lasciare il segno.

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